Bad girl [capitoli 1 - 13]
Madame e messeri, i miei omaggi.
Se avete letto il precedente aggiornamento, potete immaginare quanto stronza sarà questa recensione. Non c'è niente di meglio di una storia di merda – unita alla colonna sonora di Lord Of The Rings – per fomentarmi e rendermi combattivo, quindi daje giù con l'ennesima storia "Bad girl" (perché chiedere un minimo di originalità è troppo):
Trama
Ciao a tutti sono Crystal Smith ho 16 anni e un brutto carattere diciamo che sono la tipica bad girl del mio liceo
1) Con chi stai parlando.
2) Chi te l'ha chiesto.
3) Chi se ne fotte.
4) D'ora in poi ti chiamerò Crosta.
Odio profondamente Jack Johnson: alto, muscoloso, capelli castani, occhi verdi, capitano della squadra di football, il solito puttaniere, è il mio più gran nemico, non lo sopporto.
Seh, vabbe', l'avemo già capito che inzifugnerete.
A scuola si sente chissà chi, ma io so tenergli testa comunque parlando di me: sono abbastanza alta, occhi azzurri, capelli castano chiaro, le curve al punto giusto.
Le famose curve delle fyccine, mi mancavano.
Mm non so che dirvi...
Hai già detto abbastanza.
Ah sì vi parlo dei miei hobby allora: mi piace fare box
Je piace fa le scatole, a 'sta demente.
e le gare con la mia amata macchina.
E ar popolo?
Lo so posso sembrarvi un maschiaccio ma io sono fatta così mi piacciono queste cose, è più forte di me.
Tranquilla,non sei un maschiaccio, sei solo una sessista rincretinita che si crede speciale perché pensa d'esser l'unica femmina al mondo a guidare e a fare boxe.
Ps è la mia prima storiA spero vi piaccia
Aspetta e spera. Magari trattieni il fiato nell'attesa.
Daje giù cor primo capitolo de st'immensa rottura de cojoni.
Oggi è il primo giorno di scuola, mi sveglio sentendo strillare la sveglia, iniziando la giornata imprecando, mm bene siamo partiti con il piede sbagliato ma so dettagli.
L'inizio più ORIGINALE di sempre. Giusto come in millemila altre storie. Ah, e al massimo una sveglia trilla, testina.
Mi alzo controvoglia dal mio amatissimo letto per andare in bagno a farmi una doccia congelata in modo tale da svegliarmi del tutto. Esco dal bagno con un asciugamano intorno al corpo ed entro nella mia cabina-armadio per cercare qualcosa da mettere. Siamo a settembre e fa ancora un po' caldo, dopo essermi messo
Sei diventata maschio di colpo?
l'intimo coordinato nero in pizzo, decido di mettere pantaloncini neri a vita alta con dentro una canotta a righe bianca e nera e di sopra la mia amatissima giacca di pelle estiva e le air force bianche.
Tutto molto interessante e funzionale alla trama.
Guardo l'orologio e noto che sono le 7:30, io entro alle 3:10 quindi ho un po' di tempo per truccarmi e farmi i capelli. Vado di nuovo in bagno prendo il beauty ed esco:
E COSA?!
il correttore, la bb cream,
Che andrebbe scritto "BB cream" perché è una sigla (Blemish Balm).Cazzo, le so io 'ste cose e non te?
la matita, il mascara, l'eye-liner e la cipria.
1) Si scrive eyeliner, senza trattino
2 )CHI CAZZO SE NE FREGA DI COME PORCOGIUDA SI TRUCCA. VAI AVANTI CON LA STORIA.
Dopo aver finito di truccarmi e di sistemarmi i capelli si son fatte le 7:55 e scendo velocemente le scale per poi prendere il telefono, la borsa e le chiavi. Chiudo la porta e mi dirigo verso la mia bellissima Ducati rossa, sarei andata con questa a scuola.
Mai una volta che specificassero il modello. Troppa fatica sceglierne uno sul sito della Ducati.
Salgo mi metto il casco e parto. La scuola dista 10 minuti da casa mia quindi arrivo in perfetto orario, parcheggio la moto e nel frattempo intravedo Sophie la mia migliore amica, si lo so può sembrare strano ma è l'unica persona che mi riesce a sopportare.
Non ho capito cosa dovrebbe sembrare strano, il fatto che tu abbia un'amica o il fatto che ti sopporti?
Sophie è mora, occhi marroni, magra e leggermente più bassa di me. Io l'adoro è terribilmente saggia
Sono proprio curioso di vedere questa sua presunta saggezza.
e sempre alla moda. Mi incammino verso di lei accendendo una camel blue facendole un sorriso.
Povere sigarette, indegne delle maiuscole.
"Ehi Cry da quanto tempo che non ti vedo mi sei mancata tantissimo" mi dice abbracciandomi forte.
"Ehi Sophi calma cosi mi strangoli comunque non ci vediamo da una settimana" rispondo titubante.
Sì, Sophie, calma i cosi.
Also inseriamo titubante nella lista delle parole usate ad mentula canis.
"Si hai ragione ma mi sei mancata lo stesso" lei esagera sempre, ma che posso farci io?
"Adesso basta con ste cazzate" rispondo ridacchiando, butto la mia sigaretta e la schiacciando sotto la scarpa per spegnerla. Arriviamo davanti al cancello e vicino al muretto vedo Jack con la sua comitiva, i nervi mi salgono alle stelle già soltanto a vederlo, e se stamattina avevo detto che oggi mi ero svegliata con il piede sbagliato ora ne ho la certezza. Con Sophie al mio fianco gli passo accanto e gli do una spallata
"Ops scusa tanto, non ti avevo visto ahahah scherzo ti ho visto eccome!"
Ho conosciuto tante persone patetiche, ma Crosta le batte tutte.
Dicendo questo mi giro per entrare nella prigione chiamata scuola ma vengo fermata e girata da una mano.
"Ehi bambolina hai qualche problema?" Grr che nervi...
"Si tesoro sei tu il problema, mi dai i nervi!"
Allora pijate un Valium e non caga 'r cazzo, psicopatica. Non sei "bad", sei solo una ragazza col cervello di una seienne.
Drinnnn drinnn veniamo interrotti dal suono della campanella, che rottura di palle oh.
Sophie mi trascina via prima che potesse rispondere e ci dirigiamo verso i nostri armadietti per prendere i libri di biologia, siccome a prima ora avevamo quello. Arrivati in classe mi diressi negli ultimi banchi che erano occupati da due marmocchi
"Alzatevi questo è il mio posto!" Loro spaventati si alzarono lasciando liberi quei due posti. Mi girai per vedere dov'era finita Sophie
Dove FOSSE, d'arvit!
e la vidi che si sedeva al secondo banco ricordandomi del fatto che lei non riusciva a seguire bene da dov'ero io.
Minchia quanto me ne frega.
Mm vabbe non ci sono problemi basta che non mi rompano i coglioni e le loro vite sono salve.
Bitch, please.
Mi siedo, metto i piedi sopra il banco e gioco con il telefono.
Che trasgre.
Fino a quando alzo lo sguardo e vedo Jack venire verso di me.
"Che cazzo vuoi ora?" Chiedo.
Mollarte na pizza a mano larga come spero.
"Niente bambolina calmati, abbiamo la stessa ora oggi e mi sederò con te mi sa,
Cosa tu?!
perché non ci sono posti liberi."
Alzò lo sguardo
Accenti a caso.
e vedo che ha ragione i posti sono tutti occupati. Mentre stavo per rispondergli entra il prof di biologia quindi decido di stare zitta. Nel frattempo penso che pomeriggio andrò sicuramente in palestra sono troppo nervosa.
No, sei schizzata, è diverso.
Finita l'ora di biologia mi alzo ed esco dall'aula, esco dalla porta del retro per fumarmi una sigaretta in santa pace.
"Ehi bambolina hai da accendere?"
Mamma mia che palle, l'hai detto na volta bambolina, basta!
Chi poteva rompere il cazzo se non Jack?
"No tesoro la mia l'ho accesa mentalmente" dissi ironica
Semmai sarcastica.
"Dai piccola non essere scontrosa con me" dice avvicinandosi.
San Galgano, ma sei seria Autrice?! Davvero tu e le tue colleghe non ce la fate a costruire un personaggio "bad boy" che non ripeta costantemente nomignoli idioti? Davvero? È tutta qui la vostra capacità di caratterizzazione?
"Senti, se non vuoi ritrovarti con un occhio nero e un labbro spaccato ti conviene sparire. Ah e non chiamarmi nè bambolina nè piccola."
E figurate se non cappellava l'accento.
Dissi avvicinandomi anch'io da ritrovarci di pochi centimetri di distanza.
"Vabene Cry non essere aggressiva ti avevo chiesto solo da accendere" grrr che rabbia.
Santissimi dei, quanto è ridicola questa cosa del grrr.
Prendo l'accendino e glielo tiro, lui lo prende al volo e me lo restituisce.
"Mi togli una curiosità?" Mi chiese dopo un po', io stavo finendo la sigaretta quindi dopodiché me ne sarei andata.
"Vai cazzone parla.." Risposi sbuffando
"Perché sei costantemente incazzata con me? Che ti ho fatto?" Dai suoi occhi vidi che era sincero. Io a dire la verità non sapevo neanche il vero motivo,
...MA IO TE STROZZO.
forse perché trattava le ragazze come oggetti oppure perché si sente chissà chi, non lo so neanch'io ma resta il fatto che mi dà sui nervi.
1) Come le tratta non so cazzi tua, non fa la paladina de 'sto cazzo che non sei credibile.
2) Che cazzo ne sai che invece le ragazze vadano con lui per il sesso e basta con gioia?
3) Me pare che qui si te quella che se crede Miss Sta Gran Ceppa De Minchia.
4) Curate, deficiente.
"Non ti sopporto, mi stai sul cazzo e sei uno sbuffone. Ti va bene ora? Ciao."
E io che mi aspettavo si odiassero per qualcosa di serio. Certo, anche io scemo a sperare, quando leggo una storia recante il titolo "Bad Girl".
Dissi e me ne vado in classe adesso avevo matematica, che rottura.
Tempi verbali più confusi che in Doctor Who.
Entro e ancora il prof non era arrivato così mi vado a sedere nel mio solito posto, solo che accanto al mio c'era seduto un ragazzo ricciolino. Mi siedo senza dargli tanta importanza ma lui mi rivolge la parola.
"Ehi ciao sono Mattew,
Che si scrive Matthew.
tu come ti chiami?" Mi dice sorridendo, mi giro verso di lui e noto che ha degli occhi color nocciola, un sorriso smagliante e si veste davvero bene.
"Crystal" rispondo scocciata, ma devo dire che è davvero carino.
"Mm Crystal che bel nome...come la ragazza che lo porta." No dico ci sta provando... Spero per lui che non si prolunga
(Sono una bruttissima persona.)
mi sta facendo venire il diabete.
"Grazie e finiscila con queste smancerie" detto ciò mi giro perché era entrato il prof e notai Jack che mi fissava. No dico tutti con me c'è l'hann oggi? Pff
No dico, hai intenzione di dire un'altra volta "no dico"? Perché hai rotto abbastanza i cojoni.
Le ore passano in fretta è noto che la compagnia di Matt non è sgradevole infatti senza accorgermene si è fatta l'ora di pranzo. Recupero Sophie e la porto con me e Matt a mensa. Entriamo e trovo tutti gli occhi su di noi.
"Che cazzo c'è da guardare?" Urlo, tutti si girano e incominciano a parlare per i fatti proprio.
"Cry vedo che hai un bel caratterino" mi dice Matt ridacchiando.
"E ancora non hai visto niente ahah
Cazzo ti ridi, pirla.
ah che sbadata Sophi lui è Mattew, Matt lei è Sophie."
Intanto che si conoscono io cerco un tavolino ma nel passare vengo presa dal polso e mi ritrovo seduta su una persona, mi giro e...
Fine capitolo. Il solito, pietoso tentativo di cliffhanger che alle Autrici di queste robe non riesce mai. Ovviamente sappiamo tutti chi sia.
Mi giro per vedere su chi ero seduta e mi trovo la faccia di Jack a due centimetri dalla mia. No dico che ho fatto di male oggi per meritarmi questa tortura?
Me lo chiedo anch'io.
Mah chi lo sa.
...Forse – dico forse – sei una schizzata rompicojoni dallo scatto facile che va a provocare la gente a caso perché sì?
Però devo dire che è davvero carino... No sto diventando pazza ahahah non posso pensare una cosa del genere io lo odio.
"Odio tizio perché sì poi un giorno mi accorgo che è carino ah ma no lo odio perché sì".
Davvero, mi chiedo se le Autrici rileggano mai quel che scrivono! Bisogna esser davvero microcefali per leggere una roba del genere e pensare "mh, grandi introspezioni, come sono brava! Ottimo!".
Sono basito.
"Ehi dolcezza so che non puoi resistermi ma non ti gettare tra le mie braccia!" Mi disse con un ghigno.
"Senti tesoro io non mi sono gettata tra le tue braccia sei tu che mi hai tirata!" Dissi con tono acido. Nel frattempo aveva messo le braccia intorno alla mia vita in modo da non farmi muovere. Io cercai di staccarmi e mi stavo incazzando perché lui era più forte...
Da una che pratica la boxe m'aspetterei de più. Che so, un montante, o almeno se proprio non te puoi move mollaje na testata sui denti, vedrai come te lascia.
No okay mi sa che stasera prendo a corpa qualcuno.
Stasera cosa fai tu? Tenera lei.
"Dolcezza perché tu e i tuoi amici non vi sedete al nostro tavolo?" disse indicando il tavolo in cui era seduto lui e la sua squadra. Io guardai Sophi e Matt che si guardavano intorno per cercare un tavolo, per poi guardare me e scuotere la testa. Pff ci mancava solo questa.
Cosa cazzo è quel pff? Hai uno spiffero nel cervello?
"Cry non ci sono tavoli liberi" disse Matt
"Okay sediamoci qua dato che non c'è un altro tavolo." Confermai.
"Anche se tu sei già seduta!" Mi disse all'orecchio Jack con fare malizioso.
"Infatti ma ora mi vado a sedere in una sedia" detto questo mi alzai e mi stavo allontanando ma venni trascinata in una sedia accanto a quella di Jack
Chi ti trascina? Il fantasma Formaggino?
"Piccola ti ho conservato un posto vicino al sottoscritto non sei felice?" Disse ghignando
"Certo sto saltando dalla gioia!" risposi scocciata. Intanto notai che Sophi e Matt parlavano in disparte mmmm quei due non me la raccontano giusta.
Quei due sono pezzi di merda, soprattutto Sophie: vede Crosta divincolarsi tra le braccia di quello che le sta sul cazzo e non fa niente. Non si avvicina nemmeno! Bell'amica del cazzo.
Finimmo di mangiare e mi accorsi che il gruppo di Jack non era male anzi mi sono divertita.
Insomma la storia del "è il mio più gran nemico" era solo una cosa messa lì tanto per far figo. Che pena.
Ora mancava solo un ora
Ovviamente senza apostrofo. Certo. Grazie.
per la fine della giornata e avevo storia insieme a Matt quindi salutando gli altri e ci recammo verso l'aula.
Questi tempi verbali mi fanno sanguinare il cuore.
Suonata l'ultima campana ci recammo tutti fuori, dove mi raggiunsero Sophi e Matt
Ma scusa, non stava già con te?
e prima di varcare il cancello venimmo fermatti da una voce di gallina che mi chiamava.
"Cry, Cry tesoro aspetta devo dirti una cosa, allora sabato organizzo una mega festa a casa mia sei invitata e puoi invitare chi vuoi come sempre d'altronde. Baci baci" detto ciò si dileguò in mezzo alla massa di gente che usciva da scuola. Beh sono molto popolare insomma mi faccio rispettare anche dalle galline come lei... ma non mi ricordo proprio come si chiama mmmm aspetta ah si Victoria ecco come si chiamava.
1) Quelle "mmmm" te le ficco in gola così forte da far venire i conati ai tuoi antenati.
2) Sai, non sei figa nell'insultare la gente che si comporta gentilmente con te. La ragazza sarà anche ingenua, ma te sei solo na poraccia.
Praticamente qui si fa una festa alla settimana e io ero sempre invitata.
Eh, vòi n'applauso?
"Oh mio dio Cry ci dobbiamo andare per forza sabato si balla Yeeee" Sophi si era messa a saltellare come una bambina quando gli davi una caramella. Lei sapeva che se io ero invitata a una festa lei veniva con me.
"Quindi domani passi da me e andiamo al centro
Al centro di cosa? Della Terra?
a fare shopping, ora devo scappare ciao" mi lanciò un bacio e se ne andò correndo.
Ciao, personaggio inutile.
Io mi diressi verso i parcheggi dove vi era la mia bimba così presi il casco e me lo misi
"Wow Cry ma è tua? È meravigliosa!" disse scioccato Matt
"Si è mia e si è meravigliosa ahahah ciao Matt a domani" dopo averlo salutato feci rombare il motore e partì sgommando facendomi notare dalla gente che si era fermata a parlare ahaha.
Ah be', allora si mejo te.
Arrivata nel vialetto di casa posai la moto nel garage ed entrai in casa. Mmm c'era un odore di pulito era buonissimo. Lasciando la borsa sopra il divano mi diressi in cucina trovando Matilde la governante, ma per me era come una nonna. Corsi ad abbracciarla da dietro mentre cucinava il ragù.
"Ehi picci sei tornata da scuola vedo, com'è andata?" Si lei mi chiamava picci non so perché ma mi ha chiamata così fin dall'inizio.
Perché sei piccina... piccina, carina, cretina.
"Non è andata male dai" lei mi capiva sempre con lei non riuscivo ad essere cattiva, l'adoravo.
Come sempre in tutte le storielle del genere, la "bad girl" è solo 'na sfigatella dal cuore tenero che cerca di fare la bulla per attirare l'attenzione e sentirsi figa.
"Mati ora vado su a riposare poi penso che vado in palestra ciaooo" corsi di sopra portando con me la borsa, gettandomi nel mio letto matrimoniale a baldacchino una volta entrata nella mia stanza.
Io vivo sola in una villa, è stupenda, ha il giardino e tutto quello che io desidero.
Questa casa è stato il regalo di compleanno da parte dei miei genitori. Loro sono sempre in giro per lavoro, sono degli avvocati famosi in tutto il mondo quindi non mi fanno mancare nulla ormai mi sono abituata alla loro assenza.
Ovviamente ci mancava soltanto il solito cliché della regazzetta viziata che vive sola nel villone lasciatole dai genitori ricchi, senza alcun trauma o impatto emotivo dovuto all'abbandono.
Ve riassumo il resto del capitolo che è l'inutilità assoluta: Crosta dorme, si sveglia, si prepara per andare in palestra, prende il borsone che le prepara sempre Matilde – perché evidentemente a 'sta viziatella pesa troppo il culo per prepararsi una fottuta borsa – e va in palestra; dopo due ore smette di allenarsi, parla col suo "manager per gli incontri di box", le dice che la sera dopo avrà un incontro, le farà avere l'indirizzo per sms.
Detto ciò chiudo la chiamata mmm bene domani ho un incontro
Crosta torna a casa, chiede a Matilde di prepararle un panino per cena, va a farsi la doccia, prende il bagnoschiuma, si insapona, prende lo shampoo, si lava i capelli, si sciacqua ed esce avvolgendosi in un asciugamano; prende i vestiti sporchi, li mette nel cesto dei panni sporchi, sceglie i vestiti da mettersi per la serata, scende di sotto in intimo, trova la cena (Matilde è andata a casa); mangia, sale di sopra a prepararsi, si veste, indossa una collana...
e un bracciale d'orato.
Spero che la collana sia d'orata.
Proseguiamo con crosta che si asciuga i capelli, li piastra, si mette il correttore, la BB cream, la matita, un filo di eyeliner, ombretto bianco con delle sfumature nere, cipria e un rossetto rosso scuro. Prende le chiavi della sua R8, chiude la porta di casa, va in garage, mette in moto e parte.
Lo so, non succede un cazzo. Ovviamente l'Autrice è della scuola di E.L. James: scrivere cose inutili di cui non frega un cazzo a nessuno per riempire spazio.
Daje cor capitolo tre:
Il Loop era sotto la proprietà di Mr Brawn, si trovava in periferia nelle zone di campagna, lì vi era un circuito dove si potevano fare le gare.
I Brawn avevano una casa in quel terreno ma lontano dal circuito così da non essere disturbati dal rumore dei motori.
La polizia non era a conoscenza di quel posto sia perché non ci andava nessuno se non sapevi cosa c'era, sia perché chi andava a denunciarlo si metteva automaticamente nei guai perché per sapere cosa si faceva ci doveva essere stato.
Certo.
L'organizzatore di gare era Zack infatti ogni tanto mi chiamava per fare delle gare.
Vi partecipavano molte persone e c'è n'erano molte che scommettevano, infatti tra le gare e gli incontri guadagno molti soldi. Devo direche sono molto brava in entrambi i miei hobby quindi perdo molto raramente.
Come avevo detto prima il Loop era nella zona di campagna quindi feci molte modifiche alla mia bimba, come per esempio ho cambiato le ruote e modificato il motore al meglio.
Yeah, sure.
Quella sera arrivai al Loop e come al solito c'era molta gente. Parcheggiai la macchina vicino al circuito perché avrei dovuto gareggiare, spensi il motore e scesi.
Immagino che quei tacchi siano comodissimi per guidare in una gara.
Proprio in quel momento vidi Matt così gli andai incontro.
"Wow bimba mi sorprendi sempre di più ahaha" disse abbracciandomi e guardando la mia macchina.
"Perchè avevi dubbi? Ahahah" risposi con entusiasmo.
Mi sono perso un passaggio? Crosta si ritrova lì Matt e non è minimamente stupita nel vederlo? Poi si conoscono da un giorno, che è tutta sta confidenza?
Dopo aver parlato un po' sentimmo parlare Zack
"Allora signore e signori i partecipanti della prima gara sono pregati di portare le loro auto nella linea di partenza."
Io e Matt ci dirigemmo ai lati del circuito dove vi era la mia auto e mi appoggiai al cofano per vedere la gara e chi avesse gareggiato.
"Secondo te chi gareggia?" Mi chiese Matt
"Non ne ho idea però dicono che sono abbastanza bravi" risposi.
Scommetto una birra che uno dei due è coso. Jack.
Vidi una Mustang di ultimo genere
Generazione era troppo mainstream.
in posizione di partenza e una Camaro altrettanto adeguata. La Camaro la conoscevo era la macchina di Nick, un ragazzo che gareggiava spesso, mentre la Mustang era quella che non avevo mai visto da quelle parti.
Una ragazza con un top abbastanza provocante, una minigonna e dei tacchi vertiginosi
Perché ce ne frega molto di come sia vestita la ragazza. Importantissimo, proprio.
si mise in mezzo alle due macchine con un foulard nella mano destra, alzò la mano come per dare il pronti e i motori delle macchine rombavano, successivamente la portò giù dando il via. Le due macchine partirono alzando un polverone... La gara finì con la vincita della Mustang e così una volta arrivato al traguardo scese dalla macchina un ragazzo con i capelli corti, alto, capelli castani. Si girò e riconobbi subito Jack. No ma dico perché dove ci sono io ci deve essere lui? Mha.
Certo, è venuto a gareggiare per dare fastidio a te. Sistema eliocentrico scansate, la verità sta nel Crostacentrismo.
Per mia sfortuna vidi che si stava avvicinando a noi e molte galline gli andavano incontro per fargli le congratulazioni,
Ricordate, se avete una vagina e osate rivolgere mezza parola a un maschio siete tutte galline. Crosta no, lei è speciale.
mi girai verso Matt e gli dissi "È stato bravo ma non raggiungerà mai il mio livello!"
Io ero un appassionata di macchine,
Ma non di apostrofi.
fin da bambina sognavo di fare queste cose e ora che avevo raggiunto il mio obbiettivo non me lo facevo di certo fregare da lui.
Ma che cazzo stai dicendo? Ma scendi dal piedistallo, va'.
Una voce mi distrasse dai miei pensieri.
"Ehi piccola sei venuta per vedermi vincere?" Disse con un ghigno e avvicinandosi a me
"No tesoro sono venuta per stracciarti!" dissi acida ma continuai.
"Hai cambiato macchina vedo.." lui fece un sorriso mozzafiato
Che scritta così sembra l'abbia detto lui.
Poi scusa, frena. Mi è sembrato palese poche righe più su che questa sia la prima volta che Crosta vede Coso al Loop, no? Allora come cazzo fa a sapere che ha cambiato macchina? WTF.
"Si devo dire che mi sono portato avanti" rispose pavoneggiandosi
"Non ti montare troppo tanto non raggiungerà mai la mia bimba" dissi compiaciuta.
Abbiamo finito coi discorsi da prima media? Possiamo andare avanti? Grazie.
Io perora
Un bizzarro derivato della pecora.
ero quella più temuta perché finora nessuno ha vinto contro di me.
"Minchia quanto ce sto a crede, stelli'."
Zack mi aveva informato che chi avrebbe vinto in questa gara avrebbe gareggiato con me quindi dedussi che il mio sfidante sarebbe stato Jack.
"Comunque sei bellissima..." Mi disse avvicinandosi al mio orecchio in modo tale da sentire solo io
"Grazie ma tu no" risposi con un ghigno.
Zack ci chiamò dicendo di posizionare le macchine alla partenza così sia io che Jack ci allontanammo per fare quello che ci è stato chiesto. Matt fece sgomberare la strada in modo tale da farmi passare con la macchina.
Una volta che mi ero posizionata alla partenza un ragazzo bello e muscoloso mi si avvicinò e fece segno di abbassare il finestrino, io obbedì
"Buona fortuna dolcezza" detto ciò mi baciò a stampo
"Non mi serve ma grazie" risposi sorridendo, detto ciò se ne andò.
Ma come! Ti lasci baciare così, come una... una di quelle galline?! Tu quoque, Crosta!
Vidi che Jack ci aveva visti, gli feci un bel sorriso e gli alzai il medio.
Magari ti stava solo guardando per vedere se avessi finito di cazzeggiare.
La stessa ragazza di prima si mise in mezzo alle nostre macchine alzando il braccio con il foulard e io feci rombare il motore della mia auto facendo entusiasmare la gente che aveva scommesso su di me, subito dopo sentì il rumore della macchina di Jack
Chi lo sentì?
e poi la gallina abbassò il braccio dando il via.
Io mi chiedo, Autrice, quale sia il tuo problema – così come di tante tue degne colleghe - col genere femminile. Cosa fa di questa ragazza una gallina, i suoi vestiti? Tu non sei in jeans e felpa, ti ricordo.Conosci questa ragazza? No. Se anche la conoscessi, cosa la rende gallina? È per caso una che si fa un sacco di ragazzi? So what.
Quanto se vede che siete frustrate.
Schiacciai il piede sull'accelleratore,
Che abbisogna di una sola l.
il circuito era formato da quattro curve un po' strette quindi una volta vicina rallentai per cambiare marcia e girare il manubrio in modo tale da non sbandare e poi schiacciai di nuovo il piede sull'accelleratore, vidi che Jack se la cavava perché mi riusciva a stare dietro, la seconda curva la feci come la prima ma una volta preso il rettilineo vidi la macchina di Jack che stava per raggiungermi così lo lasciai passare in vantaggio, feci la terza curva per bene e arrivata all'ultima curva lo superai alzando un polverone dietro di me e schiacciando a paletta sull'acceleratore tagliando il traguardo.
Che emozione.
Scesi dalla macchina con un ghigno sulle labbra e andai da Zack per prendere la parte di soldi che mi spettava, dopodiché tornai da Matt che esultava per la mia vittoria.
"Brava la mia bimbaaaaa!" Urlò prendendomi in braccio e facendomi volteggiare
Si conoscono da un giorno.
"Ahahah avevi dubbi?!" risposi ridendo
Ma gli risponde sempre nello stesso modo o è solo una mia impressione?
Mi mise giù e vidi di nuovo Jack vicino a noi, mi stava guardando con un sorriso strano
"Che cazzo ci guardi? So che sono bella!" Dissi compiaciuta.
Magari sorride perché hai un pezzo d'insalata tra gli incisivi, cazzo ne sai.
Lui si avvicinò e prendendomi per i fianchi mi baciò, non so perché ma ricambiai avvolgendo le mie braccia al suo collo,
Oh, lo so io perché.
Perché l'Autrice avrebbe voluto creare una storiella col solito rapporto amore/odio tra i protagonisti, come tante sue colleghe già hanno fatto... e come loro ha fallito miseramente. Perché vi ostinate a scrivere di rapporti che richiedono introspezione e tempo, se non siete pazienti e soprattutto non avete la capacità di farlo?
Il resto del capitolo è il nonsense, Crosta che molla uno schiaffo a coso e va a sbronzarsi al bar con Matt, Coso che decide di riportarla a casa perché è sbronza ammerda e non può guidare, quando arrivano la spoglia e la strucca, fa per andarsene ma lei che fino a poche ore prima era "grrr che nervi" per lui, ora gli fa "no aspetta non andare, non voglio restare sola!"; lui si spoglia, lei si accoccola contro il suo petto, lui le fa "buonanotte piccola" e lei si addormenta. I sacchetti per il vomito sono nel distributore lì in fondo, casomai ne abbisognaste. Due soldi di rame ciascuno.
Il capitolo quattro ve lo riassumo tutto che non so così impietoso, checché se ne dica: Crosta se sveja, Coso je riassume la serata precedente, lei se arza, seguono scene mezzi nudi, lui fa battute, lei je dice de sbrigasse per andà a scuola, vanno a scuola, non si vedono per tutte le lezioni, Crosta torna a casa e pranza con Matilde, sale in camera a studiare, poi esce per andare all'appuntamento con Sophie.
Alle 16:55 uscì di casa
Chi.
e presi dal garage la mia Ranger Rover
PFFF.
Non so se qualcuno di voi abbia mai visto The Prisoner, quel gioiellino di serie tv del '67. Comunque, nella serie il protagonista si ritrova bloccato su un'isola – per motivi che ovviamente non dirò – e quando tenta di evadere viene sempre inseguiro dal Rover, una specie di "creatura" a forma di palla:
Voi capirete le risate che mi son fatto quando mi è balenata nella mente l'immagine di Rover vestito come il Ranger Smith de L'Orso Yoghi. E tutto per una r di troppo.
(Giuro sono sobrio. Ancora.)
Il resto del capitolo è: Sophie e Crosta che fanno shopping. Giuro. Come se già il capitolo non fosse abbastanza infarcito di cazzate quali l'elenco dei vestiti che Crosta indossa la mattina, come si trucca, come si pettina; no, dobbiamo anche beccarci l'elenco dei vestiti che si compra mentre fa shopping. Il capitolo se chiude co loro che entrano in un negozio.
Se vi piace votate e se avete qualche consiglio commentate
Sì, cancella e riscrivi tutto con l'aiuto di qualcuno che ti faccia da editor.
Soprattutto considerando il capitolo dopo, il quinto: Crosta compra nel negozio un vestitino per la festa di Victoria, lei e Sophie vanno a comprarsi delle scarpe, Crosta accompagna Shopie a casetta, torna alla propria villa, cena, si prepara per l'incontro e chatta su Whatsapp con Coso, Coso le chiede di accompagnarla all'incontro, lei fa la scazzata ma dice sì. Because of... reasons.
Le arriva un sms del "manager":
-Crystal sono Joe l'incontro è alle 23:30 nella palestra Gym, sii puntuale
Joe-
Voi non potete capi', c'ho riso fino alle lacrime. Palestra Palestra. San Galgano, damme 'na mano.
Arriva Coso, l'accompagna, arrivati alla palestra se staccano un limone perché sì, entrano, lei si cambia nello spogliatoio mentre Coso parla con Joe.
Mi dirigo verso il sacco e noto che Jack mi guarda quindi gli faccio l'occhiolino e poi gli alzo il medio. Iniziando poi a dargli pugni e calci.
1) Stai menando... Coso?
2) Ma fai boxe o kickboxing? No perché c'è una "leggera" differenza.
Arriviamo all'incontro: "finalmente!", direte voi, miei pulcini di grandi speranze... Volevate una scena tosta, finalmente un po' di azione nella storia dell'autoproclamata bad girl? AH! FOOLS.
Il presentatore ci presentò e con un fischio diede l'inizio.
L'incontro finì con la mia vittoria ma è stata un pò dura era davvero brava solo che faceva le cose meccanicamente e io sapevo colpirla nei sui punti deboli.
Dopo aver proclamato la mia vittoria andai a cambiarmi ero conciata un pò male perché qualche cazzotto me l'ha dato.
Peccato sia soltanto "qualche".
Raggiungo Jack e chiedo
"Jack per favore possiamo andare non c'è la faccio più"
Oh no! E dov'è andato?!
Scherzi a parte, Crosta è davvero penosa come boxer.
"Piccola ma come ti ha combinata quella! Vieni andiamo a casa mia così ti curo le ferite"
"andiamo a casa mia così ti curo le ferite" is the new "vieni a vedere la mia collezione di farfalle".
[...]
Sorrido lievemente ma mi esce un grugnito perché quella troia mi ha tirato un cazzotto talmente forte da farmi spaccare il labbro.
Non solo penosa, anche totalmente priva di spirito sportivo.
Capitolo sei, Crosta e Coso salgono in macchina per andare da lui, Coso:
"Vuoi rimanere a dormire da me? Sai l'altra volta ti ho fatto il favore di farti compagnia e siccome stasera sono solo ti va di ricambiare il favore?"
"Stronzo l'altra volta non ero cosciente ed ero mezza ubriaca ahahahahah" risposti ridendo
(Lo so, abuso di questa foto, ma andiamo. Come si fa.)
Comunque Crosta accetta. Ovvio.
Io alla fine non sono proprio cattiva, ma stronza. Solo con alcuni, con altri invece sono la vera me.
Visto? La dimostrazione che quella dei "bad boys and bad girls" è soltanto una misera moda, un mezzo per acchiappare visualizzazioni e voti neanche troppo consapevolmente. Definiamolo un amo per Autrici fesse.
Coso e Crosta arrivano a casa di lui: ovviamente è una villa lussuosissima, e ovviamente i suoi genitori non ci sono.
La cucina era modernissima aveva tutti gli elettrodomestici possibili e immaginabili, la cucina dei sogni che ogni donna desidererebbe.
Perché cucinare è compito esclusivo delle donne, a tutte piace farlo, tutte son capaci.
Vabbe', gli sfigati se bevono un succo, vanno di sopra, lui la medica, lei se fa na doccia, si mettono a dormire insieme nel letto insieme, lui la sveglia nel cuore della notte perché lei stava urlando e dimenandosi, lui le chiede info sull'incubo ma lei glissa e se rimettono a dormi. La mattina se sveja prima de lui, va a pisciare, torna e si butta addosso a Jack, ancora sotto alle coperte.
Lui si sveglia immediatamente dicendo "Che cazzo è successo?" E facendo di conseguenza una faccia epica ahaha
"Oh dio ahahahahahah la tua faccia ahahahahah" dico ridendo a crepapelle
Coso le fa il solletico e le chiede di fidanzarsi con lui, Crosta dice sì, attaccano col limone duro, è duro anche Coso. No, tranquilli, non fanno nulla.
Non mi ero mai comportata in questo modo, mi sono sempre rifiutata di avere rapporti con i ragazzi da quando è morto mio fratello.
Già il mio fratellone mi manca tantissimo.
1) Tuo fratello è morto, la cosa finora più interessante della tua inutile vita, e me lo dici così? Col tono che c'ho io quando torno dal supermercato e dico "ah ho scordato la carta igienica, vabbe' la pijo domani"!
2) Cosa cazzo c'entra tuo fratello con i tuoi rapporti sessuali. Cosa sei, Lucia Mondella? Hai fatto voto de castità? La cosa ha un'eco vagamente incestuosa.
Mentre Coso se lava lei se veste – ovviamente facendo ce l'elenco – e j'ariva na chiamata dei genitori. Dialogo inutile, ma da notare la frase più forzata di sempre:
"Oh tesoro anche tu ci manchi ma a causa del nostro lavoro siamo sempre in giro e mi dispiace terribilmente"
(E due.)
[...]
"Oh tesoro ci manchi tanto come va con la scuola?"
"Tutto apposto grazie"
Mi prendi per il culo, Autrice?
Apposto è il participio passato del verbo apporre, testina. Se scrive "a posto", San Galgano queste so le basi, le basi!
Seguono altri elenchi, come se trucca Crosta, come se veste Coso, scendono de sotto, lei conosce i genitori de Coso, salutano, vanno a magna da Starbucks, fine capitolo.
Daje cor capitolo otto: i due minchioni arrivano a scuola.
Avete presente le entrate a effetto delle persone famose? La nostra era simile perchè appena varchiamo il cancello tutti ci guardano come se fossimo dei Vip.
1) Credece.
2) Se scrive V.I.P., testi'.
Proseguimo co' le lezioni, roba inutile, Sophie, roba inutile, Crosta che ripensa al sogno e scazzata risponde male a Coso, lui la trattiene quando lei fa per andarsene, Crosta spreme qualche lacrima e lui se la stringe al petto, cercando di confortarla.
Mi stringe più forte a se e mi sussurra parole tranquillizzanti, mi stringo ancora di più sentendo il suo respiro caldo sul collo tanto da tranquillizzarmi. Sapevo che insieme agli incubi arrivavano anche gli attacchi di panico... perchè per me quell'incidente è stato uno shock e prima di lui nessuno è mai riuscito a tranquillizzarmi così velocemente.
L'Autrice crede che piangere due lacrime sia un attacco di panico. Che tenera.
Oh, per non parlare del solito messaggio che queste storie melmose recano: l'ammòre salva. Hai un attacco di panico? Perfetto, un abbraccio e passa la paura. Ti trascini dietro da anni il trauma della morte di tuo fratello? Tsk, a che servono gli psicologi? Un bacio ed è fatta.
Dopo le lezioni Coso riporta Crosta a casa, fanno i compiti, giocano con l'Xbox.
"Dai ammettilo che ti ho stracciato? ahahahah" esclamai ridendo
"No non lo ammetterò mai" controbatte
"Codardo non vuoi ammettere che ti sei fatto sconfiggere da una ragazza" rispondo
Talmente stupida e sessista da insultarsi da sé.
I due pirloidi se guardano un film e s'addormentano, si svegliano, cenano, tornano in camera, si infilano a letto, lui le chiede di spiegargli il perché del suo pianto.
"E va bene ma devi promettermi che mi starai vicino"
Lui annuisce così dopo un sospiro inizio a raccontargli ciò che successe due anni fa.
Dalla nota dell'Autrice a fine capitolo:
spero che non vi stia annoiando e scusate se ci sono errori grammaticali.
Perché correggere (o farsi correggere) prima di pubblicare è troppa fatica. Daje cor nono.
Flashback
Adoro, ADORO quando piazzano "flashback" a culo in mezzo al testo.
Oggi è il 23 Novembre
Che andrebbe minuscolo perché inteso come mese e non come nome proprio.
e questa sera ci sarà il concerto dei miei idoli ovvero Gli ONE DIRECTION
Chissà perché non sono stupito, quei poracci c'hanno il fanbase più cancro di sempre. Also, spiegami PERCHÉ CAZZO GRIDI.
e sono emozionantissima non vedo l'ora di incontrarli.
Semmai "emozionatissima".
I miei genitori sono riusciti a trovare i biglietti e sono contentissima dato che mi hanno regalato anche il pass per il backstage.
Me li hanno regalati per il mio compleanno e quando ho aperto il pacco mi sono messa a saltare come un canguro ahahah.
Mi accompagnerà mio fratello, il mio amato fratellone Alex.
Alex è... Non ho parole per descriverlo io lo adoro è il mio fratellone e io la sua piccola sorellina, mi ha sempre protetta da tutto e tutti siamo super uniti e non sapete quanto gli voglio bene.
[...]
Mi butto su di lui ridendo per la faccia che ha fatto quando si è trovato una persona sopra di lui ahahahahah "Alex ahahahah che faccia che hai fatto" dico ridendo
Salto temporale a dopo il concerto, deo gratias, i due vanno alla macchima,lei entra, lui sta per fare lo stesso quando s'avvicinano due moto. Lui terrorizzato le intima di abbassarsi e di stare tranquilla; lei lo sente parlare con i due motociclisti, capisce che sono arrabbiati con lui, sente uno sparo e quando rialza la testa vede il fratello cadere e uno dei due ragazzi con la pistola.
Quest'ultimo alza lo sguardo e subito entra in contatto con il mio io terrorizzata mi abbasso subito ma non potrò mai dimenticare quegli occhi azzurri come il cielo.
Senza accorgermene sento le lacrime che mi scendono lungo le guance.
Prendo con le mani tremanti il telefono e digito il 118 per chiedere aiuto.
Peccato che negli USA il numero unico di emergenza sia il 911.
I due se ne vanno, arriva l'ambulanza, caricano il fratello ma si capisce che non ce l'ha fatta.
Finito di raccontare torniamo a Crosta che piange e si addormenta tra le braccia di Coso.
Decimo capitolo, Crosta se sveja, Coso dorme.
Da quando gli ho raccontato di mio fratello si comporta davvero bene ma io ho paura che se mi affeziono a lui possono fargli del male.
Ma perché.
Non vi ho detto che dopo la morte di mio fratello ho fatto le mie ricerche e sono entrata in un giro dove spacciano,
Certo, e te ne ricordi adesso. Na cosuccia da niente.
il capo è Josh un ragazzo di 27 anni e insieme a lui ci sono anche Marcus, Paul, Cameron e Taylor. Loro per me sono come una seconda famiglia, passavo molto tempo con loro dato che i miei erano sempre in giro per affari.
Marcus, Paul, Cameron e Taylor per me sono dei fratelli, diciamo che sono cresciuta con loro, sono iperprotettivi nei miei confronti e io glivoglio un mondo di bene.
Sono entrata in questo giro per vendetta. Perché io non dimentico le cose, le archivio e nel momento giusto mi vendico. Ho scoperto che mio fratello aveva dei debiti con quel ragazzo dagli occhi azzurri e che ora è entrato a far parte di un clan. Io sono entrata in questo perché mi hanno accolto molto bene e perché ho saputo che loro stanno contro il suo. Voglio farlo soffrire come lui ha fatto soffrire me.
I miei non hanno preso molto bene la perdita di mio fratello infatti subito dopo il funerale hanno incominciato a lavorare tantissimo fino a diventare ciò che sono oggi. A me non mi
Mortaccitua.
hanno mai fatto mancare nulla infatti ogni mese caricano la mia carta di credito di 5.000 dollari, in modo tale da avere soldi in caso di bisogno.
Non sanno ciò che faccio ma sanno soltanto che pratico boxe e che studio.
Oh gosh, l'ha scritto bene. Sono sinceramente sorpreso.
Ogni quadrimestre gli arriva la mia pagella via e-mail e loro si complimentano premiandomi con qualche regalo. Per esempio la scorsa volta mi hanno regalato la nuovissima borsa Armani nera che gli deve esser costato una fortuna.
A me va bene perché in fondo sono una persona autonoma e che sagestire le situazioni.
Non vi ho detto
Aridaje. Famme capi' autrice, t'eri scordata dei pezzi de trama e li stai a caccia' in mezzo così, a cazzo?
Non vi ho detto che entrando a far parte del giro ti ritrovi molti clan contro e persone che ti vogliono morte per questo non voglio che Jack si mette con me, perché temo che gli possa succedere qualcosa.
Allora. Famme riassume la situazione. Crosta assiste all'omicidio de su' fratello. Anni dopo, lei riconosce il ragazzo e va ner clan rivale perché vole vendica Fratello, quindi per far soffrire l'assassino... passa la sua vita tra scuola, shopping e cazziemazzi sua generici? Mh, sensato.
Ma dimme... chiama' la polizia non era abbastanza cool pe' te, Autrice di nonsense? La famiglia de Crosta c'ha i sordi a pacchi, se lei è così certa che sto tipo sia l'assassino der fratello perché non lo denuncia? I genitori non avrebbero certo problemi a sostene' le spese legali e almeno sarebbe 'n modo sensato de spende i sordi, invece de compra' borse di Armani a Crosta.
Avrebbe avuto senso se Crosta fosse stata una poraccia, stile Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Sarebbe stato bellissimo vederla arranca' tra lo spaccio, gli scontri co j'artri clan, cerca' de sopravvivere, cerca' de trova' l'assassino der fratello pe vendicasse.
Ma no, meglio fa i personaggi straricchi e viziati, meglio così. Annamo avanti, va': i due pirloidi vanno a scuola e se separano per anna' alle reciproche lezioni.
Vado al mio armadietto e prendo quei pezzi di stoffa che tutti chiamano tuta. Praticamente sono dei pantaloncini corti rossi e una canotta bianca con delle decorazioni rosse e naturalmente c'è anche il numero. Il mio è il 16.
Se c'è freddo allora a questa divisa si ci aggiunge un paio di pantaloni di tuta e una felpa, ma qui molto raramente c'è freddo dato che siamo in California. E credetemi che qui c'è quasi sempre caldo in qualsiasi stagione. Come per esempio a Londra, piove per la maggior parte dell'anno, invece qui c'è il sole al posto della pioggia.
Sì, e in Irlanda abbiamo "four seasons in a day", possiamo andare avanti? Davvero ci riduciamo a parlare del tempo, Autrice? Davvero?
Mi cambio e vado in bagno per vedere se ho qualcosa fuori posto, ma sono apposto, anche se questa divisa mi sta parecchio aderente e scommetto che il mio corpo non passerà inosservato.
...Complimenti, Autrice. Sei riuscita a farmi bestemmiare San Galgano. COMPLIMENTI.
Esco dallo spogliatoio e noto che i ragazzi si sono già cambiati e che sono già in campo a fare dei tiri. Ah non vi ho detto che Jack oltre a essere il capitano della squadra di football è anche un bravissimo giocatore di basket.
Figurate se 'sto babbione non era perfettissimo bravissimo levissimo.
Sophie ovviamente sgama qualcosa perché Crosta guarda Coso come il cane mio guarda la sarsiccia de cinghiale che me sto a magna adesso, Crosta glissa.
[...]
Entro in campo e scrocco la palla a un ragazzo per poi fare canestro. Appena mi giro noto che sono rimasti tutti stupiti di ciò che ho fatto e ridò la palla a quel ragazzo.
"Grazie" dico facendogli l'occhiolino.
Certo, perché Crosta è speciale et perfetta, l'unica femmina ad aver mai fatto un cazzo di canestro in un'intera scuola. Il basket femminile non esiste.
Vabbe', capitolo undici che riassumo perché è 'na palla: Crosta va al cimitero, dialoghi pallosi col fratello morto, torna a casa, se lava, se veste, se trucca, va al covo della gang (la saletta comune de un bar, dei che cazzata), chiacchiere inutili, va alla festa, blablabla, vede Coso che balla co na tipa, sbrocca e se mette a trinca abbestia. Capitolo dodici: se sveja in intimo nel letto de Tizio che l'assicura de non averla toccata manco co 'n dito, le spiega inoltre che s'èappena trasferito e probabilmente andranno a scuola insieme. Anche lui è ricco coi genitori in giro per lavoro e c'ha na governante. Guarda il caso.
Tizio l'accompagna a pija la macchina – la famosa Ranger Rover – se salutano e Crosta torna a casa, dove trova Matilde che stende i panni.
Madoo non si ferma un minuto. Penso proprio che sia una maniaca della pulizia.
O forse – dico, forse – è pagata per tenere in ordine 'na villona e fatica il doppio perché a te pesa troppo il culo pure pe ficca du' panni dentro na borsa.
Crosta mangia co Matilde, sale a fa i compiti, dorme, torna giù per cena e trova Tizio con la sua governante che – GUARDA IL CASO – ha fatto amicizia in giornata con Matilde quindi sta a cena lì col pirla. Dopo cena Crosta e Tizio se mettono sul divano a guarda' la tv, lei s'addormenta su di lui. Capitolo tredici: Crosta se sveja, se veste co' tutta roba abbinata dell'Adidas, va a correre e "riflette" (parola grossa, per una tizia con la capacità d'introspezione d'un carciofo bollito):
Alla fine arrivo alla conclusione che devo cambiare. Io mi affeziono troppo alle persone anche a quelle che non se lo meritano. Ma adesso basta. È arrivato il momento di cambiare.
Primo, diamine sarebbero codeste persone; secondo, non eri te la bad girl stronza e bulla? Autrice, proprio non ce la facciamo a rendere coerente un personaggio, o quantomeno a giustificare in modo realistico i suoi cambiamenti?
Il resto del capitolo è na rottura de palle: infiniti elenchi de come Crosta se veste, se concia, se trucca e parrucca.
Per le labbra opto per un rossetto bordoux (non so se si scrive così).
Perché Internet serve solo a pubblicare stammerda, mica può essere usato cinque secondi per controllare come si scriva bordeaux.
Crosta e Sophie passano il pomeriggio a casa della prima per parlare delle loro ultime esperienze – Crosta e tutto l'affare di Coso, Sophie che invece si è messa con Matt – poi se salutano e dopo cena Crosta se piazza a letto a guarda la tv.
Me fermo qui che me sto a allatta' le ginocchia dalla noia.
L'Autrice non ha ben chiaro il concetto di cosa vada narrato e cosa no; riempie righe su righe di cazzate di cui non frega a nessuno, dettagli sull'aroma del bagnoschiuma di Crosta – giuro – o su come si trucca e pettina, e intanto la trama resta ferma, fossilizzata per colpa dell'incapacità dell'Autrice. Mi chiedo che cazzo de libri se legga questa, per avecce n'idea tale de narrazione.
Cavalier Scalogno ve saluta e va a dormi'.
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