Il gatto si agita è come stressato, chiuso in se stesso anche se amato. Si muove di soppiatto fra sedie e divano, tentando di attirare l' attenzione, ma invano.

Un "mao" concitato gli esce urlato e un graffietto sulla pelle mi fa vedere le stelle .
"Fammi uscire", sembra voler dire.
Ma il mondo là fuori non ammette errori e dal boss del quartiere è meglio non farsi vedere.

Sei sterilizzato e non sei preparato a lotte per amore e morsi che provocano dolore.
Se poi attraversi la strada ti trovi spappolato senza nemmeno averlo calcolato.

Mi sento desolato a tenerti confinato ma non trovo il coraggio di lasciarti andare se poi il rischio è non vederti tornare.

La libertà è preziosa ma anche costosa, sei stato già salvato quando eri un micetto e le malattie con te andavano a braccetto.
Perdonami se puoi anche se ti ho tolto un po' di colore, cercando di darti una vita migliore.