asteroide
Io: ADOLFA! ADOLFA! VORREI RIUSCIRE A TROVARE UN PIANO PER SCAPPARE CHE NON SIA UNA MIA ALLUCINAZIONE, IL TENTATIVO DI UN PAZZO OMICIDA DI UCCIDERMI O UN COMPLETO FALLIMENTO!!!!
Adolfa: NON EZISTERE PIANEN KOSSÌ!!!!! *le lancia un asteroide*
Io: *si sveglia*
Sono nella mia stanza, con il mio compagno Bill.
Bill: * sta davanti a lui e lo fissa con un sorriso inquietante* *respira rumorosamente*
Io: Buongiorno, Bill!!! :D
Bill: *respira rumorosamente e lo fissa*
Io: *si alza*
Bill: *lo segue*
Io: *fischietta* Io vado in bagno, Bill *fa un passo a destra ed è arrivato*
(Avete presente le stanze delle prigioni?)
Bill: *si avvicina*
Io: Un pò di privacy, Bill!
Noto un buco nel muro enorme che potrebbe facilmente farmi evadere.
Io: Bill!?!?! Quante volte ti ho detto di non fare buchi nel muro?!??! Di notte c'è freddo! Sai che a me non piace il freddo!
Bill: :C
Io: sei proprio impossibile, Bill!
Bill: :C
Noto un condotto dell'aria vicino al buco.
Io: POTREMMO USARLO PER SCAPPARE!!1!1!1!1
Bill: *sclera indicando il buco*
Io: lo so, Bill... Sono un genio.
Bill: ....
...
*scappa dal buco maledicendomi*
Io: DEVO ASPETTARTI PER CENAH?!?!?!
Bill: *bestemmia mentre se ne va*
Io: *entra nel condotto*
Nel condotto c'è (*Va sul generatore casuale di parole*) un'anatra morta.
Io: Joe?!?!? Is that you?!?!?
Joe: ...
Io: pensavo di averti perso per sempre! *abbraccia l'anatra morta* ora potremo tornare a essere migliori amici... Per sempre *quest'ultima frase suona inquietantissima*
Joe: *resuscita e scappa*
Io: JOE! NON DI NUOVOH!
Vado avanti per il condotto, passo davanti una grata, fa vedere le cucine.
Vedevo Adolfa che prelevava dei canguri da una gabbia e li tagliava a fette, trasformandoli in WRÜSTEL, birra, brezel e crauti.
Andai avanti, c'era un'altra grata, dava su una stanza, era la stanza dell'isolamento.
Io: per fortuna la grata non cede quando ci cammino sop- *la grata cede e io cado*
Nella stanza c'è un tipo, mi guarda sorridendo, facendo pollice in su con entrambe le mani, come se stesse approvando qualcosa.
Io: Ehm....
Tipo: *approva*
Io: ...
Riesco a risalire sulla grata e ad andare avanti.
Il condotto si allarga, finché non riesco perfino a stare in piedi.
Dopo un'altro pò di cammino, trovo una porta, color grigio chiaro, devo dire che mi inquieta parecchio.
Mi chiedo cosa ci faccia una porta in un condotto dell'aria.
Non mi faccio molte domande dopo aver visto Adolfa trasformare un canguro in un brezel, ed entro.
C'è una ragazzina, sul letto, sembrerebbe una quindicenne, ha i capelli legati, azzurri... sta scrivendo qualcosa sul telefono.
Io: Ehy....
Io io: ... *sposta lo sguardo dal telefono a lui, velocemente* cos-
Io: ._.
Io io: *clicca qualcosa sul telefono*
La stanza scomparve e mi ritrovai nel condotto dell'aria, non era più ampio come prima, e non c'era più traccia della porta.
Passò un sacco di tempo, ma riuscii ad arrivare fino alla fine del condotto, o almeno quella che pensavo esserlo.
C'era un curva e si vedeva della luce.
Curvai e andai verso la luce.
Era solo una lampadina.
C'era un biglietto lì attaccato:
"Hai troppo sonno per continuare a scrivere sta roba".
Io: Ah, ok
Trovai un'altra nota.
"E, perfavore, togliti quella fottuta coda alta, se non vuoi che stupri i tuoi capelli mentre dormi".
Io io: :C
Io: ha ragion- ma cos-
Io io: *scompare come gaster*
Io: Ah, ok
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