Margherita

Esisteva una volta una bambina, di nome Margherita. Era una ragazzina dolce, gentile, disponibile ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Era anche molto curiosa, "Questo non guasta" pensavano i suoi genitori. Loro sapevano che lei era comunque molto responsabile, quindi la lasciavano girare senza preoccupazioni.
Un giorno Margherita stava girovagando nel bosco alla ricerca di fragole, voleva permettere alla nonna di fare una torta deliziosa. Povera signora, ormai quello era l'unico modo per farla sentire utile, e Margherita lo sapeva. Per questo voleva trovare le fragole migliori. Fatto sta che, raccogliendo e selezionando, si era addentrata molto nel bosco. Il problema era che nel fitto degli alberi viveva un orco crudele, conosciuto nel villaggio più a nord per aver mangiato molti bambini. Margherita questo non lo sapeva, e a un certo punto si ritrovò davanti alla grotta che fungeva da casa del mostro. Lei sentì dei brontolii provenire dall'interno di essa, e si domandó da cosa provenisse quel rumore. Incuriosita, si addentrò all'interno della tana dell'orco. Era molto buio, e lei non riusciva a vedere oltre il suo naso. A un certo punto poté udire un respiro affannoso, con una voce melodica che invocava aiuto. Lei, che mai avrebbe lasciato qualcuno indietro, cominciò a camminare velocemente per raggiungere la fonte delle suppliche. Quando fu più vicina poté analizzare meglio la voce: era mascolina ma soave allo stesso tempo, e lei immaginó potesse provenire da un principe o da un nobile cortigiano.
Finalmente era arrivata alla fonte dei lamenti. Chiese con gentilezza : "Signore, cosa ci fa in questa grotta nel bel mezzo della foresta?", e lui rispose impaurito :"Sono uno dei figli del consigliere del re, e sono stato portato qui da mio fratello con la scusa di cacciare. Sono stato spinto qui dentro e io, ahimè, sono terrorizzato dal buio". Margherita, che era una ragazzina decisa, lo rassicuró e fece per prenderlo e portarlo fuori,ma appena lo toccó si rese conto che la pelle del ragazzo era butterata e ricoperta di vesciche. Si ritrasse disgustata e stavolta, al posto della voce soave, si udì un ringhio rabbioso proveniente dal nobile. "Piccola bambina, vedo che sei molto gentile. Vedo che ti hanno educata ad aiutare i bisognosi. Se è così, avrei bisogno di un favore : di questi tempi il cibo scarseggia e il sottoscritto sta letteralmente soffrendo la fame. Mi capisci, vero?"
Purtroppo per Margherita, l'orco aveva l'abilità di cambiare la sua voce per attirare le persone. La bambina non ebbe nemmeno il tempo di rispondere : venne subito agguantata e divorata perché il mostro non aveva mentito, era davvero affamato.
Così l'ultimo disperato grido di Margherita si perse tra le pareti di nuda roccia, terminando in un sordo gorgoglìo.

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