Dannazione!
Questa situazione è davvero frustrante!
Ma vi pare che una fangirl non possa leggere la notte solo perché la madre le ha tolto il suo preziosissimo tesssor- emh, wifi, il suo preziosissimo wifi?!

Ma stiamo scherzando?!

Cioè, chiamamo il Papa, la regina Elisabetta e Obama! Ah, no, Obama sta per lasciare la poltrona...
COMUNQUE, vi pare una cosa giusta??

Mi devo inventare qualcosa... e se lo accendessi di soppiatto? Sì! Grande idea! Sono un genio.

Un grande genio.

Però devo ideare una strategia... che penserò sul momento.

Cerco di alzarmi il più piano possibile dal letto. Non voglio assolutamente farlo cigolare.

Sento i miei piedi appoggiarsi sul parquet.
Mi alzo e sento cigolare leggermente.

Piano, piano!! Maledizione!

Okay, mi sono alzata.

Con la pianta dei piedi ben piantata a terra (che gioco di parole pessimo...) inizio a fare qualche passo.

Daje, non far rumore.

Penso mentre attraverso il corridoio camminando sul granito freddo (per fortuna siamo in estate altrimenti sarei diventata un ghiacciolo).

Dannazione!! Ora come faccio??

Davanti a me (o meglio, a lato) si staglia in tutta la sua luminosità la lucina (non so come diavolo si chiamano ma sono quelle per chi nel bel mezzo della notte deve andare in bagno e non vuole sbattere il mignolo del piede da qualche parte).

La guardo pensierosa, ora che diavolo faccio??

Se ci passo davanti normalmente mia madre noterebbe la mia ombra e per me sarebbe la fine! No!! Non finirà così perché la grande ME ha un'idea eccezionale!

Mi abbasso sulle ginocchia e inizio a camminare sotto il fascio di luce così se mia madre dovesse guardare da questa parte non noterebbe nulla.

MHUAHAHAHAHAHAHAH, sono un genio! Inchinatevi davanti alla grande ME stupidi babb- miseriaccia.

Sono esattamente davanti alla porta aperta della camera dei miei genitori. Mo che faccio?
Questa è la domanda che sbatte insistentemente contro il mio cervello.

Mi fermo a sentire il loro respiro.
È regolare. Stanno dormendo? Spero davvero di sì.

Penso e penso ma alla fine mi rassegno alla famosissima ma pericolosissima e sporchissima "strisciata del serpente".

Mi metto a pancia in giù e grazie ai tantissimi anni di allenamento che avevo fatto alle elementari inizio a strisciare sul granito il più silenziosamente possibile.

Ogni piccolo rumore è moltiplicato per mille nel misterioso silenzio della notte e io sto iniziando a sudare freddo.

Dai ragazza! Concentrati!! Concentrati come se dovessi riuscire a disinnescare una bomba o come se dovessi fare delle treccine a Legolas o come se dovessi contare tutte le lentiggini di Ron!!

Arrivo davanti alla porta del bagno e sospiro. Bene, il modem è a due passi da me: nel vertice dei due lati uguali in un triangolo isoscele che è formato dalla porta del bagno, la porta della camera e la cassettiera (dove sopra c'è il modem).

Devo arrivare al modem senza farmi notare.

Sento la tensione corrermi per tutto il corpo e faccio un profondo respiro.

Mi calmo e mi avvicino. Riesco a toccare il bottone. Lo schiaccio. Si accende.

Sì!! Vorrei saltare dalla felicità ma prima devo tornare indietro.

Aspetto un po' e provo ad abbassare la tensione. Posso farcela.

Striscio il più velocemente possibile e cercando di fare il minor rumore fin più in là della lucina e mi alzo.

Arrivo in camera mia in punta di piedi, piena di tensione.
Alzo le lenzuola e mi corico il più dolcemente possibile.

Chiudo per un secondo gli occhi poi li riapro.

Missione completata.

(La mia parte da fangirl) Ben fatto soldato!

(La mia parte razionale) Se ti scoprono... finirai molto male.

Non ascoltarla soldato!

Sìssignora!

(Parte razionale) *facepalm*

Ma come farai quando avrai finito di leggere? Lo sai che non ti devi far scoprire. Dovrai spegnerlo.

Emh... beh... non ci avevo pensato...
Ci avrei giurato...

Angolo autrice:

Okay, lo ammetto: non so né da dove, né quando e soprattutto nemmeno come mi è uscita sta roba.
A voi il giudizio.