Ogni volta che le sue labbra sfiorano il ferro, lei prova qualcosa di particolare. Di preciso non riesce a capire, ma il basso ventre si contrae ogni volta e il suo fiore decide di grondare. Mmmm… e se la ragazza le leccasse? La prendesse in bocca e la portasse fuori e dentro, dentro e fuori, sbavando di tanto in tanto. L’uomo bacia la sua saliva per berla. Entrambi la lubrificano abbondantemente… E mentre lo fanno, le loro lingue si uniscono come due serpenti in amore, giocandoci, passandosela da una bocca all’altra… Si aiutano, e intanto le mani dei due vanno a sfiorare… il fiore della donna e il pene dell’uomo. Le sfere scorrono sul corpo di lei, facendola vibrare ulteriormente, così che scariche erotiche attraversano i loro corpi ormai fusi nella lava. Sì, l’uomo la guida dalla bocca all’ingresso del suo fiore. È un lago, così bagnato che sembra poter dissetare, e scivola lentamente al suo interno… una alla volta.

La donna inizia a mugugnare e l’uomo sa che è l’ora di continuare, perché l’estasi sta arrivando. Ormai il freddo non lo sente più, è lava viva. È fuoco che vuole danzare con il diavolo. Le sfere, entrate una alla volta, vengono tolte con la stessa lentezza, così da prolungare il piacere. Subito dopo, l’uomo infila il suo cazzo, ormai duro come le sfere.

Entrambi si abbandonano al fuoco dei loro corpi, in un vortice bollente.