Una nuova vita 2
Guardo la strada che velocemente scorre sotto i miei occhi, vorrei tanto fermare il tempo ed impedire all'auto dove io e mia madre siamo sedute di continuare a correre lungo l'asfalto, in un gesto nervoso sposto una ciocca dei miei lunghi e mossi capelli corvini dietro l'orecchio.
"Non vedo l'ora di arrivare alla nostra nuova casa, scommetto che i vicini sono tutti persino simpatiche, che ne dici Eve?" Domandò la donna al volante guardandomi di sottecchi, anche se non la posso vedere so che ha accennato un sorriso stanco, "Penso la stessa cosa mamma..." Rispondo senza distogliere lo sguardo dalla strada. Mia madre sospira stancamente " So che non volevi trasferirti Eve, ma tu lo sai che il lavoro in quella tavola calda è l'unico che ho trovato..." mormora con voce stanca, a quel punto giro lentamente il viso verso di lei, anche da qui noto le occhiaie sotto i suoi occhi stanchi che creano contrasto con i capelli biondi perfettamente legati in uno chignon alto, " Lo so mamma, è solo che non mi piace l'idea di lasciare quella casa, la casa dove sono cresciuta..." rispondo con voce malinconica al ricordare tutti i ricordi che quella casa aveva per me; ma insieme ai ricordi felici ne arrivano altri come quello di mio padre. Lui che ha abbandonato me e la mamma in un momento delicato, sempre lui che non ha mai tempo per chiamarmi e chiedermi come sto, le uniche volte che mi chiama è per Natale e per il mio compleanno. Poi mi ricordo di come un tempo lui passasse più tempo con noi, mia madre ogni volta usa la scusa del lavoro, ma mi ricordo perfettamente che anche allora lavorava...Dopo questo ricordo amaro ne riaffiora un'altra dolce: eravamo tutti insieme al parco a divertirci come una vera famiglia, la mamma rideva a vedere me e...scuoto la testa cercando di scacciare via quel ricordo ma ormai è troppo tardi, nella mia mente si forma la figura minuta di una bambina dal lunghi e mossi capelli bianchi, e con quel ricordo sento delle lacrime amare solcare le mie guance e velocemente mi giro verso il finestrino. Non voglio farmi vedere ma mia mamma a piangere, non voglio preoccuparla, ha già troppo a cui pensare.
Poggio la testa sul finestrino sperando che il freddo a contatto con la mia fronte calda possa farmi calmare. Chiudo gli occhi cercando di ritrovare un po' di tranquillità e cullata dal movimento dell'auto mi addormento.
" Evelyn sveglia, siamo arrivate!" Sento mia madre mormorare vicino al mio viso dolcemente.
Ci siamo, sto per cominciare una nuova vita penso prima di aprire gli occhi.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Angolo autrice
Buon pomeriggio, so che avevo promesso che avrei aggiornato a breve e mi rendo conto che sono passati mesi, e mi scuso per questo. Purtroppo non è proprio un bel periodo per me, e il fatto che quest'anno ho la maturità (anche se semplificata) non aiuta molto😔
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e ricordo che le critiche costruttive sono ben accette, alla prossima!☺️
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top