Premesse prima di leggere il capitolo, questa One Shot è incentrata su Emily, specialmente al momento in cui si sveglia dopo essersi allontanata da sua sorella. Ci sarà un seguito incentrato su Evelyn che spero di publicare il più presto.

In questa One Shot Emily dice di chiamarsi "Emy", questo per l'amnesia al seguito di una caduta che l'ha portata a battere la testa su di una roccia.

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Faticosamente apro gli occhi, ma un fascio di luce me li fa chiudere all'istante. Dove mi trovo? Mi fa male la testa, è come se qualcuno ci stesse battendo sopra con un martello...rimango con gli occhi chiusi per qualche secondo prima di provare ad aprirli di nuovo, questa volta gli sbatto un paio di volte prima di abituarmi alla luce.
Cerco di girare la testa di lato, ma una dolorosa fitta mi fa desistere dall'intento, cerco di ricordare cos'è successo prima di svegliarmi, ma non ci riesco. È tutto così confuso e la testa mi sta cominciando a girare, tutto quello che riesco a capire e di essere  distesa su di un letto, con  la testa poggiata su un morbido cuscino, sento delle ciocche di capelli sfiorarmi il viso, aspetto qualche minuto prima di provare a sedermi, le fitte alla testa sono diminuite quasi scomparse; lentamente comincio a guardarmi intorno cercando di capire se riconosco la stanza: noto accanto a me un comodino con una lampada rosa, girando la testa a destra noto una finestra chiusa da cui i raggi del sole filtrano incuranti della mia confusione, davanti a me si trova un grande armadio di legno chiaro; purtroppo non riesco a riconoscere la stanza dalle pareti rosa pastello è tutto così confuso...la porta si apre lentamente e da essa spunta una donna la quale posa i suoi occhi azzurri su di me "Sei sveglia..." constata accennando un sorriso guardando la mia figura, la donna entra nella stanza avvicinandosi al letto continuando a guardarmi, ed io di controparte la fisso cercando di riconoscerla.
"Sai, mi hai fatta preoccupare, ti ho trovata in un boschetto distesa per terra vicino a delle rocce, per un momento ho temuto che non ti saresti svegliata" continua a parlare sedendosi sul letto guardandomi con sguardo dolce. La guardo inclinando la testa di lato e la donna vedendo che non rispondo si passa una mano tra i suoi lunghi e lisci capelli neri "Ricordi  il tuo nome?" mi chiede con tono leggermente preoccupato.
Sto per scuotere la testa in segno negativo, quando all'improvviso un flebile ricordo solca la mia mente di bambina "E-Emy...?" rispondo con voce tremante e incerta, sembra più una domanda che un affermazione "Ti chiami Emy?" domanda con tono gentile la donna "C-credo di sì..." rispondo abbassando lo sguardo, " Ti ricordi quanti anni hai?" chiede sempre con voce gentile " Ho sei anni" rispondo con certezza alzando lo sguardo puntandolo verso la donna la quale mi sorride " Piacere Emy, io sono Cordelia" disse dolcemente,  "Che ne dici se andiamo in cucina a prendere qualcosa da mangiare?" prosegue sorridendo alzandosi dal letto, annuisco alzandomi lentamente anche io.
Una volta in piedi mi guardo di nuovo in torno notando uno specchio avvicinandomi, una volta lì davanti sgranò gli occhi dalla sorpresa.
La figura che mi si presenta davanti ha lunghi e mossi capelli bianchi,  una pelle talmente chiara da risultare bianca, ma la cosa che mi sorprende di più sono gli occhi di un rosa chiaro.
Mi giro verso Cordelia indicando con un dito la mia figura riflessa sullo specchio " Perché sono così?" domandò impaurita, la donna si avvicina a me inginocchiandosi " Emy tu sei albina" risponde guardandomi negli occhi, " Albina? È una cosa brutta?" Chiedo aggrottando le sopracciglia, Cordelia scuote la testa in segno negativo " No, non è una brutta cosa, ma ora andiamo in cucina avrai fame, dopo ti prometto che ti spiegherò il significato della parola albina va bene?"  domanda sorridendomi, annuisco solamente guardandola negli occhi.
Cordelia si alza porgendomi la mano che io afferro avviandoci insieme verso la cucina.
Ho solo un pensiero per la testa: da oggi comincia  la mia nuova vita.

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La One Shot finisce qui, che dire? È la prima volta che publico una storia quindi non so come sia venuta.
Se trovate errori o correzioni da farmi non abbiate paura ed avvertitemi, correggerò il prima possibile.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima!