-La foto-
Ho visto una foto di me di diversi anni fa.
Avevo vent'anni.
Avevo le sopracciglia più folte. I capelli scuri, non facevo ancora la tinta.
La bocca carnosa come ho sempre avuto, soprattutto dopo essere stata investita a cinque anni e aver riportato un bello spacco al labbro che mi hanno ricucito.
Una gonna, una camicia e un gillet blu che risaltava il mio fisico ben proporzionato.
Non ero grassa come mi avevano sempre detto i miei parenti. Ma... me ne accorgo solo ora che la rivedo. Questo è triste...
Certo non ero magra ma non c'è bisogno di coprire una ragazza di così tanti complessi come hanno fatto con me!
Pesavo un po' più di cinquanta chili... dov'è tutto quel grasso che pensavo di avere? DOVE?! Ed io ho passato tutta la mia gioventù a tormentarmi con diete, esercizi, cyclette... e quant'altro?!
L'espressione del mio viso, stampato su quella foto, la dice lunga. Guardo a malapena l'obiettivo. Ho un broncio accennato, quasi come se mi avessero forzato a scattare e rendere permanente quella sofferenza che mi portavo dentro. Gli occhi rassegnati, la bocca con gli angoli in giù.
Era, tra l'altro, l'espressione che avevo quando un parente, un amico o anche un estraneo mi ripeteva la stessa identica frase:
Ti sei fidanzata?
Chiunque incontrasse mia madre le chiedeva la stessa cosa, anche se io non c'ero!
Si è fidanzata Antonella?
Mi domandavano tutti così quando mi incontravano. Quasi non mi salutavano neppure... non mi chiedevano come stessi, se lavorassi. No!
Ti sei fidanzata?
Guarda che fidanzarsi non è la cosa più importante del mondo...
Ti sei fidanzata?
...Dicevo che oltre ad avere un ragazzo, ci sono altre cose. Ad esempio...
Ti sei fidanzata?
Ero costretta a rispondere.
... No.
Lì partiva la mia auto-commiserazione. Sono brutta. Sono grassa. È colpa mia se non ho un ragazzo.
Ma vedendo oggi quella foto, posso dire obbiettivamente che non ero brutta, non ero grassa, e non era colpa mia se non avevo un ragazzo!
Complessi, tristezza, angoscia, depressione...
MA PERCHÉ?!
Probabilmente è colpa degli adulti. Sono loro, che devono dare sicurezza ai più giovani.
Non è facile essere adulto, essere genitore ancora meno ma... i figli, i bambini, i ragazzini... hanno bisogno dell'appoggio e del sostegno e dell'incoraggiamento degli adulti. Per crescere forti, sicuri.
Se chi deve guidarti è il primo a dirti (o a farti capire) che non sei nulla, che non andrai da nessuna parte, che non sei e non sarai nessuno, come puoi convincertene tu?
Forse prima c'era più ignoranza. Però adesso che si è tutti istruiti, le cose non vanno di certo meglio. Le ragazzine ora sono più tristi e depresse che mai. Sento di "grossi problemi", "grosse angosce"...
Mi arrabbio a volte chiedendomi: "Quali problemi può avere una ragazzina di dodici/quindici anni?"
Ma poi ricordo quando lo sono stata io... In quella foto avrei potuto essere felice, spensierata, perché io sono così. Io sento il sole che nasce in me ogni mattina e lo sentivo anche a vent'anni... ma poi perché me lo spegnevano?! Perché!
Le insicurezze che oggi ancora ho, sono dovute a chi non ha saputo aiutarmi a costruire la mia struttura in modo solido.
Oggi? Essendo mamma, mi sforzo di sostenere i miei figli, di dargli sicurezza, e di lodarli ogni qualvolta sia possibile.
Ah, c'è un rimedio naturale che cura ma soprattutto previene qualsiasi malattia e sofferenza intieriore. UN ABBRACCIO. Non per forza solo uno... tanti abbracci, tanti baci. Nessuno è mai morto di coccole.
Non sono perfetta e so che devo migliorare... cerco di fare del mio meglio.
Per concludere ringrazio quei cari parenti, amici ed estranei che non mi hanno fatto godere la mia gioventù.
Grazie di cuore. Oggi siete i protagonisti della mia storia! Oggi avete avuto il vostro momento di "popolarità".
E sapete una cosa? Mi sono liberata di un peso... quel peso che voi mi avevate messo addosso!
Dimenticavo...
Sì... poi mi sono fidanzata, mi sono sposata e ho anche dei figli!
CONTENTI?!
(Basato su una storia vera)
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(Angolo di questa qui che scrive.
Scusate lo sfogo. Ma trovando quella foto, ieri, mi è salita una rabbia! Ah ah! Dovevo dire quattro parole a "quelli lì" anche se presumo che non le leggeranno mai.
A breve, la seconda parte de ..."L'attenuante"
A presto....
LunaBat ^___^)
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