1.Abbandonato

Il cielo era nero di enormi nuvoloni ammassati da cui la  neve  lentamente scendeva accompagnata dal furore del vento che soffiava implacabile su tutta la landa nordica,un grande branco di lupi era radunato in cerchio nella piana coperta di alberi innevati piegati in avanti per il peso della nevicata sui loro rami da
sembrare intenti a guardare anche loro ciò che accadeva. Al centro dell' accerchiamento vi era un tremante cucciolo di lupo dal pelo grigio chiaro dall' aspetto così malandato,da potergli contare le costole sotto il pelo striminzito,dinanzi ad esso un lupo nero grande e grosso lo guardava con  espressione disprezzante,il piccolo guardò con occhi supplicanti sua madre,una lupa dal pelo color nocciola che osservava triste la scena e non riusciva a trattenere i suoi guaiti di dolore messi poi a tacere dal profondo e minaccioso ringhio del lupo nero.
La legge del branco era molto chiara ma anche molto crudele:gli anziani e i cuccioli deboli andavano abbandonati per non intralciare la funzionalità del branco e sprecare le poche risorse che avevano nel loro territorio,l'alpha dette un ultima occhiata al piccolo e si voltò per avviarsi verso il lato opposto del bosco venendo imitato dal resto del branco arrivando a lasciare da solo
il piccolo che fece per seguirli anche lui ma uno dei suoi simili gli ringhiò in faccia mostrandogli  le zanne, spaventandolo, allora esso cominciò a guaire e ad ululare per attirare la loro attenzione inutilmente poiché tutti lo ignorarono tranne la madre rimasta indietro per ultima che si avvicinò per dargli un ultima carezza col muso guaendo prima di staccarsi da esso con sforzo e seguire il  branco scomparendo per sempre dalla vista del lupetto abbandonato a se stesso mentre alle sue spalle il tempo peggiorò ancor di più annunciando che una notte tempestosa era pronta ad abbattersi su tutto il nord.

("Lago Ghiacciato di San Moritz, Svizzera. Fotografia di Poetartista Francesco Terracciano)

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