"Che meraviglia!!! " -pensò- "I suoi occhi, la sua bocca, il suo viso, i suoi capelli. Tutto di lei mi affascina, mi attrae, mi spinge a conoscerla" -pensò il Romeo innamorato che ancora non sapeva fosse amore a prima vista e che non si era accorto, tanto era abbagliato, che gli occhi di Speranza avevano cambiato colore. "Su, che aspetti? Entra, non ti mangio mica ahah"- "Oh , sisi, vengo, scusi ma avevo la testa tra le nuvole"- "Ahahah, ragazzo mio, ma qui siamo sulle nuvole"... Potete immaginare la sua faccia: spaventata ma allo stesso tempo sbalordita. "Caro, stai bene?"- "S-s-sí, tutto bene."- "Bene, però adesso mangiamo" "Ah, ti presento mia figlia, Speranza"- "Allora è codesto il di lei nome,  splendido!! "- pensò nella sua mente con parole poetiche come fosse Shakespeare- "Ciao, mi fa molto piacere conoscerti, tu come ti chiami?"-disse la ragazza-"Ff-ff-Fiducia" "Che bel nome" "Ma il tuo non lo supera nessun'altro" "Oh grazie"- e sorrise, con un sorriso che meritava un altro pensiero poetico: "Il suo sorriso, oh, mi fa sciogliere come burro e quando la guardo, come disse Ungaretti, mi illumino d'immenso" e rimane imbambolato a guardarla.

"Ehiiiii" "Ci sei? Sei sveglio? "- "Oh, eh sì" "Scusa mi ero perso tra i miei pensieri ahah"- "Quanto tempo rimarrai qui? Ti fermerai a lungo?"- "Non saprei, non so neanche come sono arrivato qui"- "Tranquillo, visto che rimarrai qui fino a quando non capiremo da dove sei arrivato, nel frattempo potresti frequentare la mia scuola! Che te ne pare? "- "Sarebbe bellissimo, ma non so dove andare a dormire"- "Ma sì che lo sai, dormirai qui ovviamente, è un vero piacere averti qui, vedrai diventeremo ottimi amici!!!" "Mi farebbe molto piacere"