Capitolo 17- Ospiti Inopportuni
Una volta arrivata in camera, Hito le disse, con faccia molto più seria del solito, di cambiarsi con un abito più consono all'evento e di scendere per conoscere il resto della famiglia Dracula. S, ancora un pò sovrappensiero per le novità scoperte, prese un elegante, ma non troppo vistoso, vestito bianco ed indossò una collana ed una spilla entrambi d'oro e con delle pietre blu trovate su un tavolo della camera con un bigliettino che diceva: "Per la bellissima Speranza" Non sapeva chi l'avesse scritto o chi glieli avesse regalati ma, per apparire più elegante possibile, come le aveva chiesto Hito da parte del Conte, li indossò e dopo essersi acconciata e legata i capelli a coda con il suo fiocco blu, prese la via delle scale e scese in sala da pranzo, che veniva anche usata come mensa scolastica essendo la casa dei Dracula anche la Vampire School. Una volta entrata, vide due figure femminili che sembravano molto giovani: una in abito rosso e l'altra in abito bianco con il girovita di color viola con pois bianchi ed un fiocco color lillà. All'improvviso sentì una voce dietro di lei che disse sussurrandole all'orecchio:
X: "Sei bellissima stasera!"
Le parve che la voce fosse simile a quella di Kevin ma, non appena si voltò, vide Hito che sembrava un vero figurino quella sera.
S: "Hito! Dove sono gli altri?"
Hito: "Ma come?!? Sono qui e neanche mi saluti?"
S: "Ci siamo visti fino a pochi minuti fa e comunque, neanche tu mi hai salutato se è per questo!!!"
Hito: "Hai ragione, te lo concedo, però non puoi negare che sei arrossita quando ho pronunciato quelle parole!"
S: "Sì, ma solo perché mi sembravi..."
Hito: "Oh, ma certo, dillo! Dillo che ti sembrava fossi Kevin! Ed io che pensavo tu fossi più sveglia, lo vuoi capire o no che lui ti sta usando?!?"
S: "No, aspetta Hito... Non è come pensi!"
Hito: "Dimostramelo!!! Dammi un bacio!"
A quelle parole S si pietrificò! Non poteva farlo perché non era lui che amava.
In quel momento arrivò il nostro cavaliere della notte dai biondi capelli biondi che non ci pensò due volte a prenderla per il braccio e togliendola alle grinfie del fratellastro. Lei lo guardò come per ringraziandolo e arrossendo si fece trasportare dal braccio che egli le mise alla vita per portarla a conoscere le due giovani sconosciute mentre Hito li guardava con odio. Nel frattempo, le due ragazze, si accorsero che stavano venendo verso di loro e voltandosi una di loro, con occhi grandi color del sangue e capelli bianchi, colei che indossava il vestito bianco e viola, gli corse incontro abbracciando S come fosse una della famiglia:
Lola: "Salve signorina Speranza, mi chiamo Lola, sono la sorella minore di Kevin. Mio fratello mi ha parlato molto di lei, infatti non vedevo l'ora di fare la sua conoscenza!"
S pensò: "Ha parlato di me a sua sorella! Questo... vuol dire che tiene veramente a me?!? "
Poi rivolgendosi a Lola: "Ti prego, chiamami pure S!"
Amelia: "Ciao, io invece sono Amelia, la cugina di Kevin, ma tu puoi chiamarmi Amy Allora, a quando il grande evento?"
S: "Quale grande evento?!?"
Amy: "Le vostre... "
La interruppe Kevin dicendo: "Forse si riferiva alla cena di stasera vero?!?"- facendole capire che non doveva toccare quell'argomento.
Amy: "Oh, sì, certo! Intendevo dire a che ora incominciasse la grande cena attesa da millenni ormai!"
K: "A momenti mia cara cugina"
C. D. : "Buonasera cari parenti! Caro figlio! Oh, e vedo che anche la graziosa fanciulla ha deciso di rimanere qui con noi! Siete incantevole!"- le disse avvicinandosi e chinandosi per baciarle la mano- "Potrei parlarle in privato fuori in giardino? Mi piacerebbe molto finire la nostra chiacchierata di poche ore fa!"
S: "Ma certamente signor Conte!"
Uscirono una a braccetto con l'altro sotto lo sguardo di Kevin.
Lola: "Caro fratello, c'è qualcosa che ti turba?"
Amy: "Sì cugino, hai qualcosa di diverso dall'ultima volta che ti ho visto"
Lola: "Ma certamente mia cara! Non noti che è innamorato?!?"
K: "Scusatemi ragazze. Dicevate qualcosa?"
Lola*rivolgendosi ad Amy*: "Visto? Che ti dicevo?!?"
Amy: "Nulla cugino, stavamo solo notando che ti sei affezionato molto a quella umana; come mai?"
K: "Oh, lei non è un'umana qualsiasi! Ha poteri eccezionali e due occhi ai quali il colore muta continuamente, per non parlare poi della sua finezza ma allo stesso tempo forza nel brandire la spada indossando una pesantissima armatura e..."- si bloccò vedendo che le due parenti lo guardavano con i loro sguardi conquistati dalle sue dolcissime e poetiche parole- "Come mai lo volevate sapere?"-disse con un sorrisino tra la beffardaggine e la contentezza che S sia stata serenamente accolta dalla famiglia.
Lola e Amy: "Oh... ecco noi volevamo pur sapere qualcosa sulla donna che hai deciso così all'improvviso di sposare!"- dissero le due ragazze ricomponendosi
Amy: "Ma adesso dobbiamo andare ad aiutare Hito a dare il benvenuto agli ospiti che arriveranno a breve con permesso!"- e dicendo questo fuggirono via entrambe sorvolando quell'argomento che stava diventando un pò difficile da mantenere vivo a causa della loro "timidezza".
Nel frattempo, il Conte ed S passeggiavano per i giardini della scuola chiacchierando della vita passata della ragazza:
C. D. :"Cara ragazza mia, solo adesso, parlando con mio figlio quando sei salita in camera tua a cercare un vestito, ho ricordato dove avevo visto il tuo volto! Come ti ho detto prima, tu assomigli molto alla mia defunta suocera Endora, che aveva una figlia di nome Speranza quella bambina eri tu!!! Arrivasti qui che avevi solo dieci anni, salvata da mio figlio Kevin salvata da quel tragico incidente di cui ti ho parlato. Purtroppo, sbattesti la testa e perdendo i sensi, rimanesti qui per quasi un mese in coma. Quando ti risvegliasti non ricordavi più nulla nessuno neanche il tuo nonno che ha avuto molta nostalgia della sua nipotina"- in quel momento non poté controllarsi ed abbracciò la nipote, piangendo fiumi di lacrime. Speranza accolse l'abbraccio e lo rincuorò dicendogli che non l'avrebbe lasciato più solo, che avrebbero ricominciato una nuova vita e che lei avrebbe sicuramente ricordato tutto:
S: "Adesso è meglio che si asciughi le lacrime e che entriamo per accogliere gli ospiti che stanno per arrivare!"
C. D. : "Ti prego cara nipote, dammi del tu! E da domani desidererei tanto che tu mi raccontassi tutto quello che ti è successo in questi nove anni che non ti ho più vista mi piacerebbe molto sapere tutto sulla mia nipotina!"
S: "Ma certo nonno!"- disse sorridendogli- "Ora che so di avere un nonno vorrei fare tutto ciò che abbiamo fatto, ma che non ricordo, sin dai miei primi anni d'età!"
Il Conte era commosso, non si era mai visto durante gli ultimi anni così felice! Il ritorno della nipote gli aveva fatto ritornare la voglia di vivere di un tempo.
Rientrarono in sala pranzo dove tutti, all'entrata del Conte, si inchinarono al suo cospetto. Ma mancava una persona: Hito, che era rimasto fuori fino ad allora ad ascoltare la conversazione tra il Conte ed S e che rientrò solamente quando arrivarono gli ospiti: i Tremere e i Toreador, due famiglie famosissime tra le schiere di vampiri. I Tremere erano un tempo una congrega di maghi mortali che cercavano sempre di perfezionare le loro pozioni per poter diventare immortali, fino a quando un giorno capirono che potevano diventare vampiri con delle pozioni e poi ottenere l'immortalità tramite il sangue di una figlia mortale con poteri magici nata dall'unione tra un vampiro ed una fata. Questo purtroppo accadeva piuttosto raramente e con il passare del tempo, si ridussero ad un numero sempre minore. I Toreador, invece, erano fin dai loro primi giorni di vita immortale, attratti dalla bellezza in ogni sua forma; significa così tanto per loro che ad essa hanno dedicato tutta la loro vita, immergendosi nell'estetismo più assoluto e cercando di unirsi con le creature che vivevano da centinaia di migliaia di anni nel Mondo Incantato e che avevano ereditato una bellezza ineguagliabile. Già leggendo queste informazioni, avrete sicuramente capito che questa sarà una serata più che movimentata. Mentre bussavano alla porta, Hito era rimasto sbalordito da quello che aveva sentito, ma al contempo si rincuorò pensando che il suo fratellastro ed S non potessero sposarsi essendo zio e nipote e allora tutto cambiò, ma una nuova sfida lo attendeva. Dopo essersi accorto che qualcuno bussava alla porta, aprì e fece accomodare a tavola le due famiglie. Già dopo essere entrati, entrambe le famiglie avevano fiutato qualcosa di strano, ma quando si sedettero e videro che quello strano odore riconduceva ad S, chiesero ai due primogeniti maschi di andare a sedervisi accanto per capire chi fosse. Purtroppo per loro, però, Hito li anticipò e si sedette per primo accanto ad S. Immaginatevi la scena con la ragazza in mezzo tra Kevin e Hito e gli altri due giovanotti uno accanto a Kevin e l'altro di fianco a Hito, tutti a fissare la bellissima creatura dagli occhi verdi e lei con lo sguardo perso altrove a pensare al suo nonno ritrovato e quale potesse essere la vera identità della donna che l'aveva cresciuta fino ad allora sotto le vesti di sua madre. Ad un tratto, si udì il rumore di una sedia che si allontanava dal tavolo e pochi istanti dopo si vide il Conte Dracula alzato in piedi con un calice di vino in mano pronto a fare un annuncio:
C. D. : "Parenti e convenuti, oggi siamo tutti qui per garantire la pace tra queste tre famiglie in modo da non far più accadere un incidente simile a quello avvenuto nove anni fa solo per avarizia. In più, siamo qui oggi per dare una calorosa cerimonia di bentornato a mia nipote Speranza, la figlia del mio primogenito Cameron morto in quel fatidico incidente. Comunque, non è più tempo di piangersi addosso ma di continuare a vivere e per questo ho l'onore di annunciare... le nozze tra mio figlio Kevin e mia nipote Speranza Dracula! "
S: "Cosa???"
Hito: "Cosa???"
I due primogeniti delle altre due famiglie rimasero pure sbalorditi, così come i loro genitori, Hito ed S, che scappò velocemente nella sua camera, dove si chiuse fino all'indomani mattina. Il Conte non capiva cosa l'avesse fatta sentire così male e si struggeva dentro, Kevin cercava di entrare nella camera della ragazza, Hito non poteva credere a quello che stava succedendo ed anche lui aveva realizzato solo adesso che amava S e le due famiglie parlarono a lungo con il Conte e sua moglie concludendo con: "Noi siamo venuti qui convinti che ormai tutti gli eredi mortali con poteri straordinari della stirpe dei Dracula fossero morti in quell'incidente e che noi fossimo ormai gli ultimi insieme a voi a possedere e l'immortalità insieme all'eterna bellezza, ma vediamo che non è affatto così e quindi cercheremo in tutti i modi di toglierti la tua adorata nipote! Eravamo alleati moltissimi anni fa, ma per fortuna ci siamo accorti che eravamo, e lo siamo tutt'ora, diversi in molte cose e adesso sei solo mio caro Dracula... Addio!!!"
Se solo tu fossi nata in un mondo più felice...
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