Capitolo 16-Nella Tana Del Lupo
All'improvvisa dichiarazione di Kevin, Speranza spalancò gli occhi e disse:
"C_cosa?!?"
Kevin: "Vorresti diventare mia moglie per l'eternità?"
S: "K_Kevin, s_se questo è u_uno s_scherzo non è affatto divertente!!!"
Kevin: "Sono serissimo!! Non potrei mai farti uno scherzo del genere"
S: "Ci conosciamo appena e poi"- interruppe il discorso con uno sguardo perso nel vuoto rivolto verso terra mentre era seduta ad un margine del letto.
Kevin: "E poi cosa?!?"-si avvicinò lentamente a lei e tutta d'un tratto iniziò ad abbracciarla e a sussurrarle all'orecchio: "Io ti amo non ti basta sapere questo?"
S sentiva una strana sensazione causata da quell'abbraccio, come se non fosse la prima volta che quello "sconosciuto" la abbracciasse e le tornarono delle vaghe immagini alla mente, scorrendole velocemente in testa. Una in particolare, in cui vi era una ragazzina in abito lungo e rosa con una piccola coroncina in cima alla sua chioma fluente di capelli biondi e lunghi che ballava con un principe con capelli biondi ed occhi blu proprio come quelli di Kevin.
I suoi ricordi cominciavano a tornare a galla oppure stava solo immaginando quelle immagini come risposta alla proposta del ragazzo con cui aveva passato una notte insieme?
Kevin vide che era in difficoltà e allora le prese amorevolmente il viso tra le sue bianche mani e guardandola intensamente nei suoi splenditi occhi le disse:
"Cara e dolce S, non so proprio come farti capire quanto grande è il mio amore per te sin da quando sei nata sono stato al tuo fianco e, man mano che crescevi, capivo che non era solo affetto ma che c'era qualcosa di più, qualcosa che noi esseri immortali non conosciamo, ma che io ho scoperto grazie a te, al tuo sorriso, ai tuoi occhi che rispecchiano ogni tua emozione e non lasciano niente dentro, a quel calore che fai provare al mio cuore morto ormai secoli orsono Sii la mia compagna per la vita!"
S non capì il perché le stesse dicendo questo, anche se non poteva fare a meno di mostrare che in fondo anche lei sentiva qualcosa nel profondo del suo cuore, anche se non sapeva il perché! Le continue frasi che le passavano per la mente erano sempre: perché lui? perché ora? cosa significa che mi ama sin dalla nascita? cosa devo fare? cos'è questo calore che sento nel cuore? Questa era la prima volta, nella sua vita, che non sapeva cosa fare, quale strategia adottare, si sentiva confusa ma al contempo attratta da quest'individuo che le sembrava di aver già visto prima del suo arrivo alla Survival School.
Kevin capì che forse non era stato il momento più adatto per dichiararsi, prima doveva ricordarsi di lui.
In quel momento, mentre il ragazzo si staccava dal lungo abbraccio dato ad S e si alzava con uno sguardo un pò abbattuto e triste, entrò Hito
Kevin: "Tu cosa ci fai qui?!?"
Hito: "Potrei chiederti la stessa cosa!"" Vedo che alla fine hai trovato la mortale prima di me... Lo ammetto, non sono mai stato bravo alle corse campestri, però ora che ho scoperto il segreto della farfallina non vorrei farmi sfuggire quest'occasione!"- guardò Kevin con un sorriso beffardo, dirigendosi verso la ragazza. Purtroppo per lui, il tempo di girarsi e Kevin insieme a Speranza erano svaniti nel nulla. Nello stesso momento in cui Hito lasciava la stanza, i due erano già arrivati in un'altra stanza, molto vecchia e polverosa, con numerose foto. S non rivolgeva quasi più la parola al ragazzo e rimaneva ferma, in piedi e con i capelli che le coprivano il viso. però ad un tratto, parlò:
"Voglio tornare a casa mia!"
Kevin: "Ma questa, in un certo modo, è casa tua! Tu sei cresciuta qui, ti ricordi?"- prese un vecchio cavalluccio a dondolo che si trovava nella stanza e le chiese: "Ti ricordi del tuo cavalluccio a dondolo? Era il tuo preferito, passavi giornate intere a giocarci e quando eri stanca di giocare con quello, venivi correndo da me e giocavamo insieme a nascondino. Ricordi?"
S alzò pian piano la testa e lo guardò un pò perplessa, come per dire: "Non so cosa tu stia dicendo!"
S: "Non capisco! Come puoi conoscermi da quando sono nata? E perché tu lo rammenti ed io no? "
Kevin: "Questo non lo so neanch'io, ma in qualche modo hai perso la memoria in quel tragico incidente"
S gli si avvicinò e gli disse piangendo: "Quale tragico incidente?!? Voglio saperlo! E' da quando siamo arrivati qui che tu non sei più lo stesso e, adesso scopro anche che io ho perso la memoria. Non ci sto capendo più niente! Dimmi tutta la verità ADESSO!!!"
Il ragazzo rimase un pò scosso dal cambiamento che aveva avuto il comportamento di S, però non voleva traumatizzarla ancora di più, così le disse solo una parte della verità, omettendo quasi tutti particolari più importanti, promettendo a sé stesso che gliel'avrebbe rivelati più avanti.
Kevin: "Tu sei una principessa! Per essere precisi, la principessa e futura regina delle fate!!!"
Detto questo, S fu al culmine delle sorprese avute durante quella giornata e così svenne. Si risvegliò solo due ore dopo di nuovo in camera sua ma, questa volta non trovò Kevin. Dopo essersi alzata dal letto, esce sulle punte dei piedi per non farsi sentire da nessuno, percorre il corridoio in cui si trova la sua camera, scende la lunga scalinata, prende il soprabito ed apre il portone per uscire e scappar via da quel posto ma, prima di andarsene deve fare ancora una cosa: deve scoprire se c'è qualche traccia che conduca al suo passato ed al motivo per cui ha perso la memoria nella camera del Conte Dracula. Una volta essere tornata in quella buia stanza, rivide il ritratto in cui vi era F e rimase immobile a guardarlo, poi continuò la sua ricerca ma senza alcun risultato, m proprio quando credeva che non avesse più speranze di trovare qualche indizio sul suo passato, trovò una fotografia di una ragazza ,che le assomigliava moltissimo, abbracciata da un gentiluomo con i capelli biondi ed un abito bianco da condottiero con delle spalline dorate sulla giacca del completo.
"Sembrano così innamorati!"- pensò S
In quel momento la porta socchiusa scricchiolò, come se qualcuno l'avesse spinta per entrare. In realtà non c'era nessuno ed S, per paura di essere scoperta, prese la foto, pensò di infilarla in una delle tasche della gonna del suo vestito, ma si ricordò che in realtà non aveva un vero e proprio vestito ma un tubino, perché non aveva avuto il tempo di cambiarsi da quando era arrivata alla Vampire School, allora cambiò posto e la mise nel corpetto. Ma proprio mentre usciva, una mano la bloccò: era il Conte! L'aveva scoperta!
C. D. : "Cosa ci fate voi qui?"- disse guardandola con uno sguardo che esprimeva rabbia attraverso i suoi piccoli e lucenti occhi rossi
S non disse nulla e rimasero entrambi a guardarsi, fino a quando la avvicinò a sé e le chiese di restituirgli ciò che aveva rubato
S: "Non so proprio di cosa stia parlando, io non ho proprio rubato nulla!"
C. D. : "Ah, davvero? Allora non ti dispiacerà che io controlli nel tuo corpetto!!!"
S: "NO! Aspetti"-disse prendendo con la mano libera la fotografia trovata "Eccogliela!"
C. D. : " Ma questa! Ecco dove ti avevo vista prima! Tu sei Endora non è vero? O almeno la sua reincarnazione, perché è impossibile sia ancora viva"
S: "Aspetti, lei conosce la donna nella fotografia? Mi sa dire chi è?"
C. D. : " Quindi non sei lei? La mia carissima Endora... eppure le assomigli così tanto!"
S: "Nossignore, non la conosco! Però la prego, può dirmi chi è? Ho bisogno di saperlo"
C. D. : "Purtroppo era, perché è morta nove anni orsono insieme al marito, mio figlio il mio primogenito Cameron. Fu una vera disgrazia! Morirono a causa di un incendio provocato dai maggiori nemici della famiglia Dracula, che ancora oggi cercano di sterminare. Nell'incidente morirono entrambi, perché mio figlio aveva rinunciato alla sua vita immortale sposando Endora, tranne la loro unica figlia che era fuori a giocare ma che sbatté la testa e perse i sensi, fu mio figlio Kevin a salvarla e a portarla al sicuro nel mondo degli umani, nel Regno Dei Cieli."
In quel momento la ragazza rivide nella sua mente l'immagine del salvataggio di una bambina innanzi ad una casa in fiamme ed allora capì che era lei quella bambina salvata da Kevin.
S: "La donna era un vampiro anche lei?"
C. D. : "No, lei era la regina delle fate, che avrebbe lasciato presto il suo posto alla figlia non appena avesse compiuto la maggiore età. Invece mio figlio, essendosi sposato con costei, doveva divenire il re del Mondo Incantato"
Durante tutta questa discussione, i due si erano seduti -uno di fronte all'altra. A interromperli, fu l'arrivo dei figli Kevin e Hito, che stavano cercando la ragazza. Arrivati davanti alla stana del padre e vedendo la porta aperta, entrarono senza bussare e li videro che stavano parlando. Kevin andò subito ad abbracciare S sussurrandole all'orecchio: "Non farlo mai più! Non cercare di scappare mai più da me! Io ti amo!!!"
C. D. : "Insomma! Un pò di contegno mio caro Kevin! Non bisogna dichiararsi così alle donne, bisogna lasciargli il tempo di riflettere, di pensare, è questo che fanno loro, non agiscono mai senza riflettere, sono astute ma ovviamente non quanto la nostra qui presente fanciulla!"
S: "Grazie Signor Conte!"
C. D. : "Di niente mia cara. Su, adesso va a renderti presentabile! Avremo degli ospiti stasera, anche se saranno ospiti un pò inopportuni in questo momento!"
S: "Perch___"
Kevin: "Su, andiamo, non c'è un momento da perdere!"
C. D. : "Kevin! Fai accompagnare la fanciulla da Hito, ho bisogno di parlarti!"
Hito: "La accompagnerò con molto piacere fino alla sua stanza"
C. D. : "Senza scherzi!!!"- gli disse non lasciandogli neanche il tempo di concludere il suo ghigno
Hito: "Certamente, padre"
S ed Hito si avviarono e durante il percorso, lei non riuscì a dimenticare quel viso così sereno del conte Dracula nel momento in cui si era messo a chiacchierare con lei. Inoltre era rimasta molto scioccata dalle notizie che le diede; quindi il Signor Conte era suo nonno?!? E sua madre, non era realmente sua madre?!?!
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