Mentre sono intenta a sistemare la camera del bebè, arriva un messaggio improvviso che mina completamente la mia serenità e si appresta a rendere questa storia del menga un po' meno smielata.

La mia amica Hope era morta. Resto ferma a fissare lo schermo del cellulare incredula, non sapendo bene cosa fare: usare faccine era da sempre il mio modo preferito di comunicare, ma non riuscivo a trovarne una adatta alla situazione.

Dopo aver provato varie combinazioni, del tutto insoddisfacenti, decido di chiamare mia madre per ottenere maggiori informazioni. Mi riferisce che è stata investita da un autobus rientrando da scuola.

Inizio a piangere disperatamente. E io che pensavo si fosse suicidata a causa dell'invidia provata nei miei confronti, sono proprio una stupida!!

Herry entra di corsa attirato dai miei lamenti e, dopo aver ascoltato il motivo di cotanto scoramento, cerca di consolarmi come può "Ma certo! Certo che è a causa della gelosia!".

Quelle parole così dolci mi fanno riprendere subito e, tornata del mio solito ottimismo, decido di preparare le mie cose per onorare il funerale della mia presenza.

Il giorno dopo ero di nuovo in Italia. Avevo chiesto ad Herry di non accompagnarmi per rispettare il mio profondo dolore. Ultimamente era diventato molto accondiscendente. Mi aspettavo un carattere un po' più da bad boy dal leader degli One Way, ma credo si sia messo in riga quella volta che l'ho legato a letto e ho minacciato di marchiargli il mio nome a fuoco sulle costole, se si azzardava a guardare ancora un'altra donna. Ad ogni modo, durante il rito, ho messaggiato continuamente con lui per dirgli che ero veramente a pezzi e che il funerale era pieno di pathos e di tutte quelle cose solenni che di solito si fanno ai funerali.

Finito il predicozzo del prete sulla mortalità (evidentemente non aveva notato che ero fra il pubblico), la mia amica è stata messa sottoterra senza neanche passare dal cimitero, che tanto a che serve dilungarsi su questi dettagli inutili, quando si può descrivere tutto attraverso le emozioni che prova la protagonista in prima persona? Infatti poco dopo ho avuto un mezzo malore, che finalmente ha portato l'attenzione su di me, come giusto che sia.

La sera stessa, Destiny mi viene a trovare e si mette subito a parlare di Hope, senza neanche permettermi di approfondire i particolari del mio matrimonio. Decido, molto contrariata, di darle corda e ci ritroviamo a passare la nottata a fare congetture e teorie sulla morte della nostra comune amica e, grazie agli anni passati a guardare SI&SAI, abbiamo tratto la conclusione che il suo incidente non poteva essere un vero incidente.

Abbiamo vagliato l'ipotesi dell'omicidio, ma chi poteva voler morta una che si chiamava Ofelia Peniduri? Se uno odiasse a tal punto una persona con un nome del genere, il peggior male che potrebbe fare è lasciarla vivere. Per me restava più probabile la teoria del suicidio. Per le stesse identiche ragioni.

Decido di restare qualche giorno in più: tanto mi ci sarebbe voluto per risolvere il caso. Nel giro di poco, infatti, faccio arrestare Tiziana Fatte Dante, detta Tiffany, la cheerleader della mia ex scuola, che, essendo bionda e maggiorata, è la classica stronza superficiale che pensa solo ai vestiti e a truccarsi e che ha un comportamento di superiorità verso tutti.

Riesco ad incastrarla recuperando i video di una telecamera di sicurezza della via dove Hope era stata investita, che ignoti mi hanno ceduto senza fare nessun tipo di storia. Facendo un ingrandimento dell'800% su un angolo della ripresa che, invece di sgranare ha aumentato di risoluzione, ho avuto la prova che Tiffany ha volontariamente accecato l'autista dell'autobus con lo specchietto che di solito usa per truccarsi da bagascia.

L'autista, non vedendo più la strada, invece di frenare come avrebbe fatto una qualsiasi persona con un minimo di cervello, ha sbandato con l'autobus finendo dritto su Hope, uccidendola. Ho anche trovato il movente dell'omicidio: Hope si era casualmente scontrata a scuola con il fidanzato di Tiffany e, come tutti ben sappiamo, è il primo passo che porta inevitabilmente a fidanzarsi con il tizio in questione. La ragazza quindi, pazza di gelosia, avrebbe premeditato la morte della rivale.

Sono andata alla polizia, e loro invece di mandarmi a cagare perché sono solo una ragazzina megalomane, hanno creduto alla mia teoria e hanno arrestato immediatamente la cheerleader, che ora passerà il resto della sua vita a marcire in gabbia. Il fatto che mi è sempre stata sulle palle per avermi costantemente rubato la scena al liceo, è del tutto scollegato dal mio impegno nel farla sbattere in gattabuia, ma visto che sicuramente l'odiate anche voi per come ho descritto minuziosamente il suo comportamento da stronza, non potete far altro che essere felici per questo epilogo.

Ancora una volta il bene trionfa sul male, la giustizia trionfa sull'ingiustizia e una povera crista che fungeva solo da cornice alla mia storia, è dovuta perire per far risaltare ancora di più le mie qualità e aumentare la vostra empatia nei miei confronti.

La sera stessa sono sull'aereo di ritorno da Herry. Decido di dare un ultimo simbolico omaggio a Ofelia buttando delle orchidee bianche dal finestrino dell'aereo in volo. Nel mentre sento delle persone commentare che sia un miracolo che l'aereo non stia precipitando a causa della depressurizzazione, mi chiedono comunque di richiuderlo, perché fa un po' freddino.

Pochi minuti dopo atterro a Londra. Sulla pista Herry mi sta già aspettando in barba al fatto che i civili non possano entrare nella zona di decollo aerei. Apro il portellone dell'aereo da sola, che l'ho fatto tante volte anche sul treno, e mi precipito giù per le scalette a riabbracciare il mio amore. Herry infatti aveva in mano l'ultima copia di Fashion teenager, la rivista per le ragazze londinesi di tendenza.

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Angolo dell'autrice
Sono molto contenta di aver risolto questo omicidio in mezzo capitolo anziché in 2 libri, come ha fatto qualcuno di nostra conoscenza! Se vi è piaciuto vi invito ad aspettare il seguito e a leggere "Le Ceneri della Fenice", per rivivere quella strana sensazione che ti prende sulle montagne russe, quando da su vai giùùùù, e da giù vai suuuuu!