#10


"Della nostra storia, ho alcuni ricordi sfocati, sai?" 

Stiles è sdraiato sul letto di Scott, mentre l'amico è alla scrivania che studia per un esame importante. 

"Parli di te e Derek, non di me e te, giusto?" 

Stiles sbuffa un sorriso. "Sì, Scottino. E c'è una cosa strana, molto strana. Sono quelli belli ad essere poco chiari."

Scott ruota sulla sedia e si spinge fino ad essergli di fronte. "Forse è perché vi siete lasciati? Sai, come se ricordassi solo le cose brutte." 

Stiles scuote la testa. "No. Anche prima, anche quando andava tutto bene, i ricordi delle cose belle non erano chiari nella mia testa. A volte confondo gli anni, altre volte nemmeno ricordo dove eravamo o, addirittura..."

"Addirittura cosa?" 

Stiles abbassa lo sguardo, in imbarazzo. "Non ricordo il nostro primo bacio, Scott. Cioè so che eravamo a letto, so dove, so anche che giorno era e anche l'ora, circa. Solo che... com'eravamo? Sdraiati? E chi ha baciato chi? Ci siamo avvicinati entrambi? Quanto è durato? Non lo so, Scott..."

Scott si alza dalla sedia, per sedersi di fianco al suo amico, passandogli una carezza su un braccio. 

"Ti è mai successo con altre cose che non riguardassero Derek?" 

"Ma sì, lo sai, ho in generale una memoria di merda, ma gli avvenimenti li ricordo. Ricordo anche il primo bacio con Danny, e lo ricordo bene." 

"Ma forse il bacio con Danny non ti ha scosso così tanto. Sei riuscito a focalizzarti sui gesti, a registrarli e a ricordarli. Con Derek, forse, no."

"In effetti, le sensazioni le ricordo benissimo, come se fosse successo ieri. Volevo di più, mi si era fermato il respiro, ero felice. Ero fottutamente felice, Scott. Ogni cosa bella che mi è successa con lui è un po' sfocata, ma a chi interessa sapere dov'erano le mie mani durante il bacio? Mi servirà a qualcosa ricordarlo in futuro? Ricordare quanto ero felice, però, mi aiuta a prendere qualche respiro da dolore..."

Scott, di slancio, lo abbraccia, stringendolo forte. Stiles cerca di non piangere, ci prova davvero, ma si ritrova a tirare sul col naso sonoramente. 

"Calmati, dai..." gli dice, passandogli una mano sulla schiena. 

Stiles cerca di ritrovare il ritmo regolare del respiro, ma si ritrova a ridere. 

"Stai bene?" Chiede Scott, Preoccupato. 

"Sì! Oddio!" esclama, continuando a ridere. "Scott, se Der mi avesse sentito, mi avrebbe guardato malissimo e mi avrebbe descritto tutta la scena, ogni singolo movimento o parola! Era così precisino e..."

Le lacrime, nonostante la risata isterica, continuano a bagnare le guance di Stiles che, stretto nell'abbraccio del suo migliore amico, si calma fino ad addormentarsi. 



Poco lontano, ad una distanza non troppo grande che gli ha permesso di sentire tutto, Derek alza gli occhi al cielo. 

Prende il cellulare e comincia a scrivere.

"Una volta era giugno del 2017. L'altra era maggio del 2018..." 






Ciao bellezze, come state? 

Blu. 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top