Capitolo 8.

Avete presente quando un solo posto ti trasmette mille emozioni contrastanti,ma ti rende libera da tutto ciò che ti circonda? Ecco per me questo era diventato come un posto sicuro,dove sentivo la pace più assoluta e dove i pensieri e il dolore erano spariti. Harry mi aveva portato in spiaggia. Io amavo il mare,ma questa spiaggia era nascosta,e Harry mi disse che lui l aveva scoperta solo pochi anni fa per caso,quando era ubriaco.

"Ti piace? Non trasmette anche a te un senso di pace?" Mi disse Harry guardandomi. Io annui sedendomi al suo fianco.

"È un posto magico,non penso di averne mai visto uno così bello... e non penso di essere l'unica che hai portato qui" Gli dissi guardandolo attentamente.

Piccole cose.

Io riuscivo a capire ogni cosa solo guardando una persona. Potevo capire cosa pensasse,cosa diceva il suo corpo solo tramite gesti o reazioni. E quando Harry si irrigidì capii che mi sbagliavo. E non aveva bisogno di parole,io ho capito tutto di lui fin dall'inizio. E so che lui ha capito tutto di me. Ma forse per paura,non lo ammetteremo mai. Troppo testardi. Troppo orgogliosi.

"Perché non mi parli di te?" Mi disse Harry. E stavolta fui io a irrigidirmi.

"Chiedimi quello che vuoi" Gli dissi fissando il mare e perdendomi in mezzo alle piccole onde che arrivavano in riva.

"Perché ti sei trasferita qui a Londra?"

"Perché la mia città mi stava schiacciando,ed era meglio andarsene prima di sprofondare in qualcosa dove non sarei potuta più uscire." Gli dissi sperando che non andasse oltre. E lui capi e cambio discorso.

"Hai un ragazzo?"

"No mi sono lasciata due anni fa dopo una relazione di 7 anni..e tu?" Cambiai velocemente discorso per evitare che lui approfondisse su tutte le mie risposte. Io non ero pronta per parlarne con qualcuno. Non adesso. Non dopo tutto questo tempo.. certe ferite fanno ancora male.

"No sono single da un po'"

"E Ginevra?" Gli chiesi nuovamente per spronarlo.

"Se proprio lo vuoi sapere ci sono andato solo una volta a letto,ma dopo L ho iniziata a vedere davvero come una sorella,e lei lo stesso" Mi disse girandosi verso di me. E lo guardai anch'io perdendomi in quegli occhi verdi che ormai stavano diventando un ossessione per me.

"Ginevra non è cattiva... non voglio difenderla però non è un buon momento per lei,e vuole solo essere capita. "

Io lo guardai cambiando espressione immediatamente alle sue parole.

"Lei è cattiva e tu non la conosci così bene come me. Non sai quello che mi ha fatto e ti sarei grata se evitassi di farmela vedere come una vittima,il quale non lo è per niente" Gli dissi freddamente e guardandolo male. Successivamente mi alzai in piedi.

"Per favore puoi riportarmi a casa? Sono stanca e non mi va più di stare qui" lui annui soltanto e salimmo sulla moto. Io ci sarei tornata in questo posto,da sola. Me ne ero innamorata fin da subito.

Mercoledì mattina.

La vita ogni tanto ti gioca brutti scherzi. Vede che tu sei felice e stai bene,anche poco... e trova un modo per buttarti a terra e farti stare male. Quella mattina ho ricevuto un messaggio,che avrei tanto voluto non arrivasse mai. Mio fratello aveva avuto un incidente,e i miei genitori mi chiesero di tornare a casa,perché non era nelle migliori condizioni. Il mio problema non era il messaggio in se... ma il fatto che mio fratello a cui ero legatissima,stesse male. Il pensiero che lui potesse non farcela,mi fece stare pure peggio.

Arrivata a scuola non andai nel solito muretto,mi chiusi semplicemente nel bagno per piangere,sfogarmi almeno un poco. I miei amici mi tartassavano di messaggi e chiamate ma io non ne accettai nemmeno una. Volevo tornare a casa,e non vedere nessuno,ma non potevo perdere giorni,visto che avevo deciso di partire e sarei mancata per un bel po. Ho saltato la prima ora di lezione e dopo mi costrinsi a seguire le altre due.

Arrivata in mensa mi alzai ancora di più il cappuccio della mia felpa per evitare che qualcuno vedesse ancora i miei occhi lucidi... Ma quando i miei amici si sedettero al mio fianco e guardai per un istante Toby,cercai di trattenermi dal piangere ancora. Lui mi conosceva bene,e appena vide i miei occhi non perse nemmeno un secondo ad abbracciarmi forte,e io crollai.

"Piccola che è successo?" Mi disse prendendomi il viso tra le mani. Io presi il telefono e gli feci leggere il messaggio. Anche Aria e Vincent lo lessero e tutte e tre mi diedero un mega abbraccio. Rassicurandomi e dicendomi che saremmo partiti insieme. E io ringraziai davvero Dio per avermi dato loro.

"Ragazzi non c è bisogno che veniate con me,posso farcela.." Gli dissi asciugandomi le lacrime con le maniche della felpa.

"Io vengo di sicuro dolcezza per forza." Mi disse Aria sorridendomi.

"Io vorrei tanto,ma ho un esame fra poco e non posso assentarmi" Mi disse Vincent e lo ringraziai ugualmente. Toby sapevo sarebbe venuto non avevo bisogno di conferme da parte sua. I miei amici mi tranquillizzarono e rassicurarono e li ringraziai ancora una volta. Ma mentre Toby mi accarezzava la schiena senti uno sguardo che conoscevo bene bruciarmi addosso. Puntai lo sguardo sul tavolo dove lui sedeva di solito insieme a Ginevra e Louis e mi stava guardando. Cercava di capire qualcosa dal mio sguardo e quando io lo distolsi senti una voce urlare.

"Harry dove diavolo stai andando?" Gli urlo Louis e io lo guardai. E lui stava venendo verso il nostro tavolo. Il suo sguardo era indecifrabile. In un nano secondo si fermò davanti noi.

"Vieni con me Charlotte" Mi disse supplichevole. Sapevo non sarei dovuta andare. Sapevo che non era una cosa giusta. Sapevo però che lui poteva essere la persona giusta per rimettere tutti i miei pezzi apposto. Afferrai la sua mano fregandomene di tutti gli sguardi addosso,di tutte le parole che dicevano i nostri amici,e mi allontanai con lui. Perché io con lui sarei andata ovunque se solo me lo avesse chiesto. Usciti dalla mensa andammo nel mio muretto per fumare.

"Che ti è successo?" Mi disse guardandomi dolcemente. Ero indecisa se dirglielo o no. Aprirmi con lui,non sapevo se sarebbe stato un bene o un male.. ma io volevo rischiare. Non mi importava se potessi farmi più male,di quanto già me ne ero fatta,e mi era stato fatto.

"Mio fratello sta male e io sono legatissima a lui e mi fa stare tremendamente male." Gli dissi con le lacrime a gli occhi. Lui butto la sigaretta e mi strinse a se. E le sue braccia mi facevano sentire al sicuro. E sarei voluta rimanere tra quelle braccia per sempre. Ma come sempre c era qualcuno che doveva rovinare un momento così intimo. In realtà,c'era quasi sempre qualcuno che interrompesse i momenti con lui. Con la coda dell'occhio vidi davanti noi Toby e Ginevra che ci guardavano accigliati. Ginevra tossi per farci separare,ma prima che potessi allontanarmi dalle sue braccia lui mi sussuro all'orecchio.

"Io ci sarò per te sempre se ne avrai bisogno... Ogni volta che stai male,vieni da me e ti farò stare meglio se ne avrai voglia.." mi sussuro dolcemente. Io lo strinsi di più lasciandogli un bacio sul collo,dove lo senti tremare leggermente e mi allontanai saltando giù. Presi Toby per mano per allontanarci. Mi girai un ultima volta e mentre Ginevra gli urlava contro,lui guardava me e mi sorrise. E li sentì un colpo al cuore.

"Piccola sai che ti voglio un mondo di bene,ma non dovresti avvicinarti troppo ad Harry tu non lo conosci bene come me" Mi disse Toby fermandosi e mettendosi davanti a me.

"Sai che ti voglio bene anch'io ma non ti ascolterò e lo sai bene." Gli dissi guardandolo.

"Lo so ma voglio avvertirti lo stesso,e cercherò di farti cambiare idea." Mi disse per poi allontanarsi da me. Io lo guardai con le braccia incrociate al petto. È li capi che c'era qualcosa che non andava. C'era qualcosa che mi nascondeva e a me questo non andava bene. E io primo o poi sarei venuta a conoscenza di tutto. Sperando non mi facesse cadere in un baratro. Perché si sa,la verità può fare molto male.

***
SPAZIO AUTRICE

Eccoci qui!!
Cosa pensate del fatto che Toby non ha voluto dire a Charlotte che lui è Harry sono fratellastri? Con chi vedreste Charlotte? Con Harry oppure con qualcun'altro? I prossimi capitoli sono già pronti e non vedo l'ora di pubblicarli.
Vi sta piacendo la storia?
Alla prossima.
-Ile.❤️

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top