Capitolo 16
Quella mattina mi svegliai con un mal di testa terribile. Quando io mi ubriacavo finiva sempre così. E non oso nemmeno immaginare quello che avevo combinato. Mi alzai lentamente dal letto,raggiungendo la cucina ritrovandomi Aria e Derek parlare e sorridersi. Non volevo disturbarli e feci dei passi indietro lentamente,ma ovviamente la sfortuna volesse che inciampassi sul tavolino e caddi con un tonfo facendoli girare. Aria arrossì e scoppio a ridere insieme a Derek. Io mi maledii mentalmente.
"Sei la solita sbadata sorellina" Mi disse Derek ridendo ancora. E io sorrisi scuotendo la testa e alzandomi.
"Che fai qui aria?" Chiesi alla mia amica sorridendogli.
"Vi ho portato la colazione" e arrossì guardando mio fratello. Una cosa era certa,ad Aria mio fratello piaceva più del dovuto.
Qualche ora dopo
Mi ritrovai davanti l'armadio con Aria che mi suggeriva cosa mettermi. Questa sera avremmo cenato tutti insieme per poi andare al nostro solito pub a ubriacarci. Io mi ero promessa di non bere dopo la sera prima. E quando andammo al locale dopo aver cenato,le mie promesse si frantumarono.
Entrati al pub i miei occhi si soffermarono su Harry e Ginevra che ridevano fra loro. Ci avvicinammo tutti nel loro tavolo,ed io e Ginevra ci scambiammo sguardi di fuoco. Harry mi sorrise lievemente e io mi voltai a parlare con gli altri.
Fastidio.
Ero infastidita da tutto ciò. Ma sapevo che loro erano amici,ma ciò non significa che dovevo per forza sopportare tutto ciò.
"Charlotte" mi chiamo Toby guardandomi perplesso. E io lo guardai confusa.
"Charly piccola non ti agitare per favore,però ti giuro che lo ammazzo" Mi disse Derek. E io ancora non capivo. Guardai tutti i miei amici che puntavano lo sguardo dietro di me,sopratutto Harry che si chiedeva chi fosse la persona dietro di me,e una Ginevra con gli occhi spalancati. Mi girai lentamente e incrociai quegli occhi che ho amato tanto. Un Simon sorridente si trovo alle mie spalle,un Simon nella mia città. Nonostante ci siamo visti un mese fa. E io lo guardai perplessa.
"Cosa fai qui Simon?" Gli Chiesi alzandomi e posizionandomi davanti lui.
"Volevo visitare Londra,così potevo allo stesso tempo rivederti." Mi disse sorridendomi e abbracciandomi all'improvviso. Io presa alla sprovvista lo allontanai lentamente.
"Non saresti dovuto venire" Gli dissi seria. Anche se avevamo chiarito,io non lo rivolevo nella mia vita. Lo avevo perdonato si,ma doveva finire tutto lì poi. Ma lui sembrava non averlo capito.
"Ha ragione lei.. e se non vuoi che ti spacchi la faccia è meglio che tu te ne vada" Gli disse Derek alzandosi e cercando di avvicinarsi. Ma fu bloccato da Toby ed Harry.
"Dovresti andartene Simon davvero." Gli dissi guardandolo.
"Sono venuto qui per divertirmi e non sarai tu a non farmi rimanere" rispose Simon a mio fratello. Derek ringhio cercando di liberarsi dalla presa di Toby ed Harry ma non ci riuscì.
"Vieni con me" presi Simon per mano e lo trascinai al bancone.
"Volevo solo vederti tutto qui" Mi disse spostandosi i capelli dalla fronte. Ed io lo guardai. Ricordando momenti impossibili da cancellare.
"Simon io ti ho perdonata ma non voglio avere nessun rapporto con te.. mi dispiace non essere stata fin da subito chiara.. e a mio fratello non stai più simpatico,quindi ti sarei grata Se te ne tornassi a casa" dissi rimanendo seria. Lui mi guardò dispiaciuto. E quello sguardo mi ha sempre fatto tenerezza. Un semplice sguardo a cui non potevi dire di no.
"Mi dispiace Charlotte" Mi disse prendendomi la mano.
"Mi dispiace per tutto,e il sentimento di due anni fa,non è cambiato.. e rivedendoti mi sono reso conto di essere ancora innamorato di te e vorrei recuperare questo tempo perso" Mi disse accarezzandomi una guancia . Io lo guardai non sapendo che dire. Non poteva essere ancora innamorato. Non poteva volere recuperare tutto adesso. Mi stavo rifacendo una vita,e lui non poteva tornare nella mia vita così.
"Ti pregherei di allontanare le tue mani dalla mia ragazza" una voce incofondile arrivò alle mie orecchie e lo ringraziai un miliardo di volte mentalmente.
"Cazzo Charlotte mi dispiace.. non sapevo eri fidanzata.." disse Simon guardando Harry. Io non fiatai,ancora scossa dalle parole di entrambi. Harry mi aveva salvato in una situazione troppo complicata.
"Adesso dovresti davvero andartene e non cercare più la mia ragazza" Gli disse Harry più gentilmente possibile che poteva. Ma sentivo il suo nervosismo attraverso i segnali del suo corpo. Allungai la mano verso la sua,facendo unire le nostre dita. Simon annui dandomi un ultimo bacio sulla guancia per poi sussurrarmi un "ti auguro il meglio" all'orecchio. Lo vidi allontanarsi portando con se le sue parole e tutti i suoi sbagli. Harry si sedette nello sgambello accanto al mio,non lasciando mai la mia mano.
"Quando sarai pronta me ne parlerai" Mi disse accarezzandomi una guancia. Ma io ero ancora confusa da tutto quello che era successo e chiamai il barman facendomi portare una bottiglia,per poi scolarmela in due secondi. Harry mi aveva guardata bere in silenzio,ed io ne ero grata.
Silenzio.
Molte volte il silenzio serve. Ti aiuta a mettere in ordine i pensieri. Ma altre volte,il silenzio ti opprimeva.
"Cosa stai facendo?" Mi chiese Harry quando lasciai la sua mano per raggiungere il nostro tavolo a passo spedito.
"Cazzo il suo sguardo non porta niente di buono" dissero all'unisono Toby e Derek. Quando mi fermai Harry sbatte il suo corpo contro il mio. Ma ci feci poco caso,il mio sguardo puntava solo una persona. Io la guardavo sfidandola e lei faceva lo stesso con il suo solito sorriso di circostanza.
"Charlotte andiamo fuori" Mi disse Aria toccandomi il braccio. Io la guardai un istante chiedendogli scusa e puntai il mio sguardo di nuovo su di lei.
"So bene perché sei venuta qui" Gli dissi seria. Lei sembro stupida da queste mie parole e vedevo nel suo sguardo paura. Aria mi accarezzava il braccio cercando di tranquillizzarmi,ma non serviva a niente.
"So perché l'hai fatto. C'ho messo un po' per capirlo,ma poi ci sono arrivata" tutti guardavano la scena in silenzio. Confusi ma allo stesso curiosi. Sentivo lo sguardo di Harry bruciarmi addosso. Sentivo l'alcool in corpo,darmi coraggio. Così continuai.
"Sai perché lui è cambiato?" Lei mi guardò con le lacrime a gli occhi. Lei sapeva di cosa parlavo. In pochi sapevano. Ma lei non si sarebbe mai aspettata che io sapessi tutto.
"Ti ha vista quel giorno davanti il negozio di tua madre" Gli dissi arrabbiata.
"Lui ti ha vista ed era deluso da te,è stava venendo da me per raccontarmi tutto meglio" Gli dissi ancora. Harry capii forse sapendo la storia di Ginevra.
"Lui stava venendo da me,dopo anni che non lo vedevo per colpa tua,ma tuo padre ha avuto la brillante idea di ubriacarsi quel giorno e investirlo solo perché non poteva più fare del male a te" Gli dissi sentendo le lacrime bagnarmi le guancie. Lei mi guardò per poi scoppiare a piangere.
"Mi dispiace... so c-che è t-tutta c-colpa mia.. non volevo.. io lo amavo più della mia stessa vita" Mi disse. Harry si allontanò da me avvicinandosi a lei. Lui sapeva tutto. Lo guardai scuotendo la testa.
"Tu mi hai tenuto nascosta la morte non solo del tuo fidanzato,ma di colui che ritenevo mio fratello. Tu me L hai portato via e questo non te lo perdonerò mai" Gli dissi ormai stanca. Derek si alzò prendendomi per i fianchi.
"Adesso fossi in te,tornerei a casa tua e non mi farei più vedere" Gli dissi dura. E lo pensavo davvero. Io non volevo più vederla.
"Stai esagerando " guardai immediatamente Harry confusa.
"Lei non c'entra se è stata colpa di suo padre,e tu non dovresti dargli colpe che non ha" disse ancora difendendola.
"Tu non puoi parlare di cose che non sai nulla" Gli dissi freddamente.
"Io so tutto,sei Tu quella che non sa niente" senti il mio cuore rompersi. Dov'era il ragazzo dell altro giorno? Perché la difendeva? E se stessi sbagliando davvero io?
"Allora ti direi di andartene insieme a lei" risposi dura e delusa.
"Dovresti andartene tu,visto che noi abitiamo qui da due anni" Mi disse lui freddo. E fu proprio in quel momento che stavo sbagliando tutto un altra volta. Lo guardai per l'ultima volta allontanandomi da lui,e dal resto del gruppo. Chiedendo per favore di non ricorrermi.
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti!!
Eccoci con un nuovo capitolo,che è stato assurdo scriverlo perché non mi piaceva mai. Ma detto ciò cosa ne pensate?
Vi sareste mai immaginati che Harry avrebbe risposto così?!
Alla prossima.
Ile.-❤️
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