Capitolo 13

Il lunedì mattina fu un trauma alzarsi dal letto presto dopo un mese. Dovevo andare al college per prendere tutti gli appunti di un mese che non ho potuto fare. Quella giornata mi sarei dedicata allo studio cercando di andare avanti più che potevo. E dopo qualche ora mi ritrovai distrutta sul letto e così decisi di prepararmi qualcosa di caldo per ritrovare un poco le forze. Stasera mio fratello aveva un incontro,anche se io non ero entusiasta dopo l'ultimo. Ma volevo esserci per lui,in memoria dei vecchi tempi. Raggiunsi la via che mi aveva indicato,trovandomi di fronte un enorme palestra. L'interno era enorme... da una parte c'era la sala attrezzi,dall'altra il ring dove si ci poteva allenare e dove mio fratello avrebbe combattuto fra meno di un ora.

"Scusa cerchi qualcuno?" Mi chiese un ragazzo togliendosi i guanti da boxe.

"Sto cercando Derek Anderson" Gli dissi accennando un sorriso. Lui mi guardò attentamente per poi leccarsi le labbra.

"Sei una delle sue amiche?" Mi disse maliziosamente avvicinandosi a me. Velocemente si paralizzo davanti a me spingendomi contro il muro,ma io fui più veloce,e con un calcio e girandogli il braccio lo buttai a terra. Lui si lamentò dal dolore e io sorrisi soddisfatta.

"Veramente lei è mia sorella Charlotte e ti consiglierei di non riprovarci" Derek spunto da dietro di me allontanandomi da quel ragazzo che urlo un vaffanculo facendo ridere me e Derek .

"Piccola stasera stai con Toby e Vincent e non allontanarti per favore.. sai bene che questi posti non vengono frequentati da gente per bene"

"Sai che so difendermi,però stai tranquillo." Gli lasciai un bacio in guancia allontanandomi per fumare una sigaretta. Lui odiava che io fumassi,ma per era come uno sfogo,e non avrei mai smesso.

"Charlotteeeee" mi girai verso Aria con sguardo interrogativo.

"Mi hai fatto capire che dovevo stringere amicizia con tuo fratello,quindi eccomi qui" Mi disse sorridendo timidamente. Io annui abbracciandola e dicendole di non allontanarsi mai. Ci mettemmo nei posti davanti e piano piano la sala inizio a riempirsi tant'è che già iniziava a fare un caldo pazzesco. Mi levai la mia giacca di pelle rimanendo solo con il maglioncino corto.

"Ma non hai freddo?" Mi chiese Toby guardandomi male.

"No e fatti gli affari tuoi" e gli feci la linguaccia. Prima non mi vestivo così,ma dopo un po' non ho solo deciso di cambiare tutta la mia vita trasferendomi,ma anche il modo di vestirmi e il carattere.

Ritrovare se stessi.

Ci sto ancora lavorando,ma dopo un sacco di tempo,ho ritrovato un pezzo di me stessa. E quando si ritrova se stessi,si torna ad essere felici,ad essere ciò che vogliamo di più. Il modo di vestirsi,è un modo per esprimersi. Non significa che sono una poco di buono.

Ansia.
Avevo un ansia terribile. Non era la prima volta che assistevo a un incontro,ma dopo tanto tempo ero ansiosa. So che lui può vincere,mio fratello e il migliore... ma ogni volta i suoi avversari erano sempre il doppio di lui. Ma lui vinceva ugualmente,ed ero fiera di lui. Di quello che aveva insegnato a me,e di quello che aveva fatto per me. Era tutta la mia vita,e io non potrei mai fare a meno di lui. Il ragazzo di prima si mise in mezzo a mio fratello e all'avversario dicendogli di combattere bene e senza inganni. L'incontro andava ormai avanti da un'ora,mio fratello tutto sommato era messo bene,ma non potevo dire lo stesso dell'avversario. Mio fratello mise K.O l'avversario è tutti i prensenti applaudirono io lasciai un urlo soddisfatto. Derek mi guardò sorridendomi per poi soffermarsi con lo sguardo alla ragazza accanto a me sorridendogli dolcemente. Mi girai verso Aria che arrossì e cerco di nascondersi la faccia tra i capelli. Quei due primo o  poi sarebbero finiti insieme. Me lo sentivo.

Tre giorni dopo.

Oggi era il 31 dicembre vigilia di capodanno. Un nuovo anno stava per arrivare ed io ero felice da morire. Toby e Vincent stavano organizzando questa mega festa dall'inizio dell'anno e devo dire che hanno fatto un buon lavoro. Ero davanti casa di Toby che dire enorme era un eufenismo. Avevo messo un vestitino corto nero insieme alla mia giacca lunga che avevo comprato qualche mese fa apposta per stasera. Aria con il suo vestito rosso aderente gli stava benissimo. Toby Vincent e Derek erano vestiti benissimo. La casa era piena di studenti. Mi diressi in cucina lasciando i miei amici sul divano a parlare tra loro. Mi presi da bere e mi incamminai verso il retro per fumare.

Non vedevo Harry da quando ero tornata,e non avevamo nemmeno più parlato. È un po' questo mi dispiaceva,perché mi stavo affezionando a lui. Ma non doveva dire ugualmente quelle cose,vere o meno,non si usano le ragazze. E io di essere usata ne ero stanca. Quando buttai il mozzicone della sigaretta mi girai e sbattei contro qualcuno. Ormai questo odore era diventato il mio preferito. Il suo sguardo cercava disperatamente il mio,e io,non potei fare altro che incastrare i miei occhi nei suoi. Ci guardammo per non so quanto,fin quando non parlammo contemporaneamente.

"Inizia tu" Gli dissi freddamente. Cercando di rallentare il mio battito per la sua vicinanza.

"Io non pensavo davvero quelle cose e mi dispiace aver litigato con tuo fratello.. io non ti farei mai del male" Mi disse veramente dispiaciuto abbassando lo sguardo.

"Tranquillo Harry.. Mio fratello e iperprotettivo capiscilo. Ma ti chiedo per favore che se devi prendermi in giro,non cercarmi e non parlarmi"

"Io non voglio prenderti in giro dolcezza non lo farei mai." Prese il mio viso tra le mani avvinandosi.

"È incredibile come in poco tempo tu sia riuscita ad entrarmi dentro.."

"Ed è ancora più incredibile come mi sei mancata in questo ultimo mese" Mi disse appoggiando la sua fronte sulla mia,socchiudendo gli occhi.

Il nostro momento di tranquillità e dolcezza fu interrotto dai studenti che facevano il conto alla rovescia. Mi allontanai lentamente da Harry.

"Devo tornare dagli altri,ti auguro un buon anno Harry" e gli bacia la guancia. Ma quando inizia a sentire 3,2,1 E Buon Anno, la sua mano prese il mio polso facendomi girare e con un gesto veloce mi bacio.

Harry mi stava baciando e io ero rimasta inerme. Mi ripresi velocemente schiudendo la bocca. Era un bacio dolce. Un bacio che esprimeva tutto ciò che non potevamo dirci adesso. Tutti i nostri sentimenti,i tormenti. Lui mi strinse a se,approfondendo ancora di più il bacio e io lo lasciai fare. Era un miscuglio di dolcezza,alcool. Ma era qualcosa di inspiegabile. Il mio stomaco era sottosopra e il mio cuore non voleva saperne di battere più lentamente. Ci staccammo per riprendere fiato,e io ne volevo ancora dei suoi baci. Lui mi lascio un altro bacio a stampo e uno sulla fronte sussurrandomi un "Buon Anno Principessa" e si allontanò lasciandomi li. Con la voglia di assaggiare ancora le sue labbra e cercando di calmare il mio povero cuore che batteva All impazzata. Mi ripresi e raggiunsi i miei amici e mio fratello facendogli gli auguri e abbracciandoci.

Qualche ora più tardi e qualche bicchieri dopo ci ritrovammo in cerchio io,Louis,Derek,Aria,Vincent,Toby,Ginevra ed Harry.

"Giochiamo ad obbligo o verità?" Un Louis come sempre ubriaco parlo. Io mi battei una mano in fronte,sperando non succedesse il casino dell'ultima volta.

"Inizio io" disse Derek puntando il suo sguardo su Harry e fulminandolo.

"Harry obbligo o verità?" Disse Derek sorridendo malignamente. Mio fratello era come me. Vendicativo e ciò mi spaventava per ciò che avrebbe potuto dire o fare.

"Verità " disse tranquillo.

"Tu e Ginevra da quanto scopate?"

"Lo abbiamo fatto solo una volta molto tempo fa e basta" disse Harry soddisfatto puntando il suo sguardo su di me. Io gli sorrisi velocemente.

"Adesso tocca a me" una Ginevra troppo contenta parlo. Il suo sguardo non mi piaceva per niente.

"Toby obbligo o verità?" Lei lo guardò sorridendo malignamente.

"Verità " disse Toby annoiato.

"Ci speravo proprio rispondessi così" disse lei guardando poi me facendogli la domanda.

"Perché non hai detto a Charlotte che tu e Harry siete fratellastri?"

Caos.
Speravo che non sarebbe più successo. Il caos. Tutta la serenità e la tranquillità di poco prima,venne spezzata dopo quella domanda.

"Cosa?" Chiesi piano.

"Devi per forza immischiarti in cose che non ti riguardano,sei una stronza!!" Urlo Toby.

"Io dico la verità dove voi mentite" disse Ginevra puntando il dito contro lui è Harry. Harry mi guardava e capi quello che volevo fare. Alzarmi e scappare. Ma fu più veloce e riporto la situazione tranquilla.

"Scusalo Charlotte per lui è come avere i pidocchi dire che siamo fratellastri e stessa cosa vale per me. Non prendertela con lui,ma con me." Mi disse alzandosi pronto ad andarsene. Io mi alzai e lo feci risedere mettendomi in mezzo alle sue gambe e sotto lo sguardo incredulo di tutti.

"Fai una domanda a me" Gli dissi guardandola attentamente.

"Chi è stata l'ultima persona che hai baciato?" Mi disse ghignando la vipera. Nessuno sapeva del bacio mio e di Harry e non volevo che lo sapessero in questo modo,ma già immaginavo la faccia di Ginevra e quello valeva più di qualsiasi altra cosa.

"Harry"

"Cosa?" Urlarono Toby e Ginevra contemporaneamente. Mio fratello mi fulmino con lo sguardo e alzai le spalle. Mi alzai e puntai il dito contro Harry e Toby.

"Bugie su bugie. Continuate a mentirmi cercando di proteggermi,quando in realtà non fate altro che allontanarmi da voi. Tu Toby,sai meglio di tutti quanto io odi le bugie e quanto io faccia poi fatica a rifidarmi delle persone. Potevi dirmelo che eravate fratellastri. Non scoprirlo così,che sai che odio sapere le cose per ultima e da altri. " E guardai anche aria e Vincent sorridendogli capendo loro perché non ci conosciamo da anni come me e Toby.

"E tu Harry,io che mi stavo aprendo con te,che iniziavo a fidarmi,hai detto quelle parole in mensa e ora questo. Ma non ti biasimo per questo. Ma io ce l'ho con te principalmente per quelle cose e lo sai che non sarà facile farmi avere fiducia in te. " Gli dissi sospirando stanca.

"Ad entrambi chiedo di lasciarmi stare e di starmi lontano. Io non voglio vedervi e sentirvi. E riguardo te cara Ginevra" dissi girandomi verso di lei che smise di sorridere. Mi avvicinai alla sua faccia,con mio fratello alle mie spalle pronto per fermarmi.

"A te devo dire solo poche cose.. non devi immischiarti nelle mie cose,nella mia vita,e non devi metterti in mezzo tra i miei amici e Harry. Lui non mi vuole probabilmente ma nemmeno te,quindi fattene una ragione. E se pensi che non mi vendicherò di tutto quello che continui a fare,ti sbagli. Non la pagherai solo per le cose fatte adesso,ma anche per quello fatto in passato. Quindi stai attenta e stammi lontana. Sopratutto stai lontana dai miei amici". Dopo avere detto tutto questo mi girai guardando un ultima volta tutte le persone intorno a me,sperando che tutto si aggiusti presto e che io non ricada nel baratro. Baciai Aria e me ne andai lontana da quella ragazza. Era iniziato bene il nuovo anno,ma ovviamente c'è sempre qualcosa che deve andare storto.

***
SPAZIO AUTRICE

Ed eccoci qui!
Ho scritto questo capitolo lo stesso giorno,di quando ho scritto il capitolo prima. Cosa ne pensate? Vi eravate immaginato che Charlotte scoprisse di Harry e Toby proprio durante la festa? Secondo voi ha fatto bene Ginevra?
AUGURI DI BUON ANNO.❤️ Speriamo che questo brutto periodo passi in fretta,così possiamo tornare alla normalità.
Alla prossima.
-Ile.❤️

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