Brian camminava con passi insicuri sotto gli occhi di tutta quella gente.
Sentiva i loro sguardi traforargli le spalle, ma guardava dritto davanti a sé.
E dopo lo vide.
Aveva un sorriso raggiante e candido, gli occhi azzurri che sembravano sbrilluccicare alla luce del sole. Era bello, con quel completo che aveva scelto, e i capelli così biondi.
Era bello davvero, e Brian non vide nulla se non lui, in quel momento,  desiderando che fosse così per tutta la vita.
Ormai era accanto a lui, e gli prese delicatamente la mano, mentre il prete iniziava a parlare.

'Le solite cose da prete...'

"Oggi, siamo qui riuniti..."

Brian smise di ascoltare, guardando di nuovo il suo ragazzo, che aveva gli occhi lucidi dall'emozione.
Sembrava un bambino, quando sa che sta per accadere qualcosa di molto bello, con quello sguardo luminoso, e quelle soffici labbra rosee che sorridevano.

E dopo giurarono, davanti tutta quella gente, un po' perché sembrava giusto così, e un po' perché era giusto per loro. Giurarono, e lo fecero davvero, lo fecero tenendosi la mano e guardandosi, ed era bello, farlo così.

Venne il momento di baciarlo, e Brian guardò con tenerezza ed emozione Roger, che stava davanti a lui.

Si chinò lentamente, guardandolo negli occhi, e facendo sfiorare le loro labbra.

Ci furono degli applausi, ma loro non lo sentirono.
Sentivano i loro respiri, agitati dall'emozione.

"Quindi ora sei mio marito?"

Brian lo guardò di nuovo, sorridendo.

"Si, signor May"

Il biondo sorrise, quando lo chiamò con il suo nuovo cognome.

"Ora andiamo a vedere dove sono finiti James e Hannette, si saranno sicuramente cacciati nei guai"

Il riccio annuì, prendendo per mano suo marito, mentre andava alla ricerca dei bambini.

Dei loro bambini.

James aveva capelli biondi e chiari, mentre Hannette era mora, e sempre sorridente.

Era bello, averli con loro, ma era ancora più bello essere il signor ed il signor May.

La luna quella sera era piena e bella, e le stelle sembravano sorridere, da quel cielo buio, perché era accaduto qualcosa di bello.

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E anche ora, quando le serate estive sono calme, e si sentono le cicale, Brian e Roger stanno sulla collina, guardando Cassiopea e le altre costellazioni.
A volte vedono un pipistrello passare, a volte piove.
A volte si sente il vento fresco che bacia lentamente le loro guance, mentre la luna riscalda i loro cuori.
Si stringono spesso la mano, mentre si sussurrano parole dolcissime.
Una vecchia leggenda dice che la luna sa sempre, quando siamo innamorati.

Ragazzi, io...Beh ho pianto, mi ero davvero affezionata alla storia, e sono ancora molto emozionata, aiuto.
Io ho adorato scriverla, spero di averlo fatto bene e soprattutto di avervi trasmesso delle emozioni, che io ho provato.
Ho provato delle emozioni molto forti, si, e magari non l'ho fatto capire, ma spero vi sia piaciuto lo stesso.
Grazie a tutti per il contributo.

Baci a tutti♡

(Ho già in programma altre storie maylor, shhhh)

xoxo
-Ale💘