"Bri?"

Aprì lentamente gli occhi, sbadigliando, per poi accorgersi che era stato Roger a chiamarlo.
Lo guardò, stropicciandosi il viso.
"Si, piccolo?"

Roger era rimasto incantato, come in uno stato di trance ad osservarlo con occhi sognanti.
"Rog?"

Roger si riprese, arrossendo.
"Sei così carino quando arrossisci..."
Toccò la guancia del ragazzino con la mano.
"Sei bollente!"
Rise leggermente, mentre Roger nascondeva il viso sul suo petto.

Intanto Brian continuava a pensare a come avrebbe potuto fare stare meglio il suo ragazzo, ed ebbe un'idea.

"Rog, ti va di aprire il regalo che ti ho fatto? E dopo devo parlarti di una cosa"
"Una...Cosa?"
"Dopo ne parliamo, andiamo ad aprire il regalo"

Si diressero verso il pacco, ancora appoggiato sul tavolo.
Roger guardò Brian.
"Su, aprilo!"
"È che...Tu sei così dolce e io non ho fatto altro che farti stare male..."

Brian gli sfiorò nuovamente le guance con le dita.
"Non è vero, tu sei perfetto. Ora apri questo regalo o no?"

●.°•.○•°.○*¤.•♢

"Un...Telescopio?"
"Si, proprio quello. Serve ad osservare il cielo, così potrai studiare meglio quello di cui spesso mi chiedi di parlarti. Il cielo notturno è pieno di stupende sorprese, spero ti possa piacere, Rog..."
Roger sorrise.
"Certo che mi piace! Grazie Bri!"

Lo abbracciò, lasciandosi prendere in braccio dal suo ragazzo.

Brian lo posò sul ripiano della cucina, notando che Roger stava con i piedi a penzoloni.
Il biondo se ne accorse e arrossì.
"Non è colpa mia se sono basso, ok?"
Brian rise, per poi iniziare a parlare.

"Avevo in mente di fare una cosa"
"Già vuoi scopare? Per me va più che ben-"
"No Rog, non intendevo scopare"
"Ammetti che hai una certa voglia di farmi, su"
"Roge-"
"Dillo, lo so che ce l'hai"

Brian gli tappò la bocca con una mano, ma Roger gliela leccò, e lui alzò gli occhi al cielo, esasperato, mentre il ragazzino portava una gamba tra le sue, stuzzicando il cavallo dei suoi pantaloni.
Brian si scansò, appoggiandosi al tavolo di fronte.

'Oggi ha gli ormoni alle stelle, la ragazzina'

Quindi continuò a parlare.
"Dicevo. Mi sarebbe piaciuto fare un viaggio insieme a te, se ti va"

Roger sorrise.
"Certo che mi va! Dove vuoi andare?"
"Non lo so, vaghiamo un po' alla cieca finché non troviamo un albergo.
Ci stai?"

Roger era sprizzante di felicità.
"Si! Quando partiamo?"

"Oggi, fai le valigie!"

Oggi capitolo piccolino, l'ho diviso in due.
Ragazzi per due giorni non potrò pubblicare because sono a mare con la mia bestfriendza.
Appena torno pubblico, lo giuro.
Devo finire la storia prima che finiscano le  vacanze, perché appena inizia il liceo di merda non avrò tempo, sicuramente.
Tranquilli, non farò una fine avventata a caso! Tutto con il suo tempo.
Grazie!💞

xoxo
-Ale💘