STAR WARS - Space Failure over Korriban (ITA)
Il Capitano Themm Quillian era già nell'hangar quando l'incrociatore uscì dall'iperspazio.
Fuori dalla nave riuscì a vedere per un attimo il loro nemico, la flotta imperiale, poi però l'incrociatore modificò la rotta e fu visibile solo lo spazio con la miriade di stelle.
"Tutti i piloti prendano posto nei caccia e si preparino alla battaglia" annunciò una voce atona negli altoparlanti.
Quillian si infilò il casco da pilota e salì nel suo caccia classe Liberator. La nave era robusta, versatile e con una buona potenza di fuoco, ottima per fronteggiare gli intercettori classe Supremacy dell'Impero. Certo, quelli erano più veloci e riuscivano a fare ogni tipo di manovra senza problemi, ma bastavano pochi colpi per farli esplodere.
"Capitano, hanno annunciato che il nostro obiettivo è di bombardare la dreadnaught più vicina" le riferì il suo vice in comando, Maynook.
"Va bene, ci penseremo noi a dar loro una bella lezione" replicò la donna sorridendo e subito dopo fece chiudere l'abitacolo del caccia.
Iniziò la sequenza di lancio e intanto vide tutti i suoi uomini salire nei rispettivi caccia e prepararsi alla partenza.
Quando i reattori furono a piena potenza, Quillian fece sollevare la nave e spinse la cloche in avanti. Il caccia avanzò lentamente nell'hangar evitando collisioni inutili fino ad uscire nello spazio. A quel punto, la donna diede piena potenza ai motori e la nave sfrecciò lontana dall'incrociatore, seguita dal resto della Squadriglia Savrip.
"Allora uomini, siete stati aggiornati sul nostro obiettivo?"
"Affermativo" risposero tutte le voci insieme.
Lei era stata l'ultima a saperlo, a quanto pareva. Comunque non volle farne una colpa a nessuno e decise di concentrarsi invece sulla battaglia.
La dreadnaught più vicina, che in realtà si trovava a una buona distanza, stava concentrando tutto il fuoco sulla flotta della Repubblica appena uscita dall'iperspazio. I colpi di turbolaser passavano sopra la squadriglia, senza minacciare di colpirla.
Questo fatto permise alla formazione di Liberator di avvicinarsi rapidamente alla flotta nemica senza avere spiacevoli incidenti. Fu lì però che iniziarono i guai.
"Intercettori Supremacy in arrivo a ore due, tre e nove. Usate solo i cannoni e riservate i missili per la dreadnaught. Squadriglia Gree, potete darci una mano?" chiese il Capitano nel comlink di bordo, e dopo alcuni secondi di crepitii arrivò la risposta.
"Affermativo Capitano, vi stiamo quasi per raggiungere. Noi impegniamo le squadriglie di destra, voi quelle di sinistra" rispose la voce rauca del capo della Gree.
"Perfetto, Quillian chiudo" e detto così la donna chiuse la comunicazione e indicò la nuova rotta alla sua squadriglia.
Subito dopo premette i grilletti delle armi ed aprì il fuoco.
Una raffica di laser centrò subito in pieno uno degli intercettori nemici che non aveva fatto in tempo a compiere un avvitamento. La cabina di pilotaggio esplose e le ali si staccarono dal corpo centrale del Supremacy, lasciando rimanere solo dei detriti galleggianti nello spazio.
Gli altri della squadriglia fecero fuoco e la formazione degli intercettori variò evitando gran parte dei colpi sparati dai Liberator. I nemici risposero subito al fuoco e Quillian lanciò il caccia in un avvitamento; appena la nave si fermò premette i grilletti e un intercettore fu abbattuto.
Nemici e alleati continuarono a far fuoco e rapidamente la squadriglia di Supremacy fu ridotta a un gruppo di detriti. Quillian invece aveva perso solo un pilota e, dopo una verifica, realizzò che solo due caccia erano danneggiati.
"Attenzione, i turbolaser hanno cambiato linea di tiro!" esclamò Savrip Tre, ossia Kyadon.
Rapidamente Quillian indicò alla squadriglia di raggiungere un punto vicino alla dreadnaught e così le batterie di turbolaser dovettero ruotare goffamente cercando di raggiungere i caccia.
Intanto una nuova formazione di Supremacy era uscita dagli hangar di una nave e si stava avvicinando pericolosamente. "Squadriglia Gree, li avete visti?" domandò Quillian al comlink ma a rispondere non fu il capo squadriglia ma qualcun altro. "Il caccia del Capitano è stato distrutto e siamo in mezzo al fuoco delle torrette la-" e la comunicazione si interruppe bruscamente.
Quillian allargò il campo dei sensori e vide gli ultimi due caccia della Gree scomparire, lasciando invece il posto agli intercettori imperiali.
Qualcosa colpì un'ala del Liberator del Capitano e la donna tornò subito a concentrarsi; era stata colpita da una torretta laser, ma per fortuna i danni non erano gravi. Il colpo le fece inoltre notare che erano arrivati alla prua della dreadnaught.
"Virare a destra e ridurre la velocità iniziare il bombardamento dei sistemi. Savrip Sei e Sette, impegnate il più possibile i Supremacy".
"Ricevuto" risposero all'unisono i due piloti e i caccia fecero dietrofront puntando dritti contro gli intercettori.
"Tutti gli altri, fuoco a volontà" e così dicendo Quillian sganciò due missili che distrussero altrettanti turbolaser prima che riuscissero a girarsi.
Poi prese a sparare senza pause coi cannoni laser, cercando di abbattere torrette e sistemi vari mentre finiva di avvicinarsi alla nave.
Sorpassarono l'hangar che si trovava in mezzo alle due ali della prua e con la coda dell'occhio il Capitano vide delle navi uscire da lì. "Bersagli in coda!" avvisò gli altri, quindi tornò a voltarsi in avanti e mosse giusto in tempo la cloche schivando il fuoco di una torretta laser. Restituì i colpi al mittente e il cannone esplose coi pezzi che schizzavano ovunque.
"Capitano, Savrip Sei è stato colpito, ci stanno massacran-" e la voce si spense lasciando capire che anche Savrip Sette li aveva lasciati.
"Concentratevi sulla nave, le torrette di poppa ci stanno puntando. Divedersi in ali e passare intorno al ponte; colpiremo i reattori e lasceremo la nave ai nostri".
In quel momento il gruppo appena uscito dagli hangar raggiunse la Squadriglia Savrip e le raffiche di laser rosse sfrecciarono in mezzo alla formazione di caccia, colpendo quasi ogni Liberator.
"Capitano, ho perso un reattore, li ingaggio da dietro!"
"Motori fuori uso, aiuto!"
"Un'ala è in fiamme, aiutat-"
"Perdo quota, li faccio saltare con me! Morite!"
Le voci si mischiarono nella cabina di Quillian facendole venire la pelle d'oca. Non doveva perdere la calma, non doveva deconcentrarsi o l'avrebbero colpita.
Sollevò la prua in un grande giro della morte che la portò alle spalle degli intercettori come aveva spesso fatto. Aprì il fuoco distruggendo due navi nemiche; le altre sfruttarono la loro rapidità e maneggevolezza per schivare i colpi del Liberator.
"Sto esploden-". La voce di Savrip Due si spense nel comlink, uno dei puntini indicanti i caccia sparì.
Quillian conosceva bene Maynook. Era un ragazzo di ventisei anni nato su Alderaan. Lo aveva conosciuto un paio di anni prima, quando si era arruolato, e lui aveva sempre fatto parte della Squadriglia Savrip diventando poi il suo vice.
Non avrebbe ignorato la sua morte.
Spostò la cloche a destra e inseguì un intercettore che tentava di usare il suo stesso trucchetto. Aprì il fuoco e i colpi di laser centrarono i reattori, facendoli saltare in aria.
Subito dopo però il Liberator di Quillian fu colpito all'ala sinistra e una nube di fumo si sprigionò dai circuiti in fiamme.
"Oh no, non ora maledetti!" gridò la donna in preda all'ira, e abbassando di quota il caccia e riducendo del tutto la velocità schivò il resto della raffica sparata da un Supremacy. Allora Quillian sollevò la prua e sparò dritta alla cabina di pilotaggio dell'intercettore, uccidendo il suo pilota.
Un altro Supremacy sfrecciò a pochi metri dal Capitano senza però colpirla; l'intercettore aveva infatti un Liberator in coda che sparando a volontà lo distrusse.
"Sono arrivati i rinforzi Savrip. Unitevi a loro e allontanatevi dalla dreadnaught: la Onderon sta per aprire il fuoco" comunicò il capo della Squadriglia Rancor passando anche lui accanto al caccia danneggiato di Quillian.
La donna sorrise e pensò che non si era neanche resa conto dell'arrivo degli alleati tanto era impegnata a salvarsi dai nemici.
Diede piena energia ai reattori e sfrecciò in avanti, lasciandosi alle spalle la dreadnaught e vedendo poco dopo uno degli incrociatori della Repubblica aprire il fuoco con tutti i turbolaser distruggendo la nave imperiale.
I piloti della Rancor gridarono di gioia e subito dopo chiesero ordini. "Ci ritiriamo" disse la voce di un ufficiale della Onderon e anche Quillian potette sentirlo nel suo comlink, restando interdetta.
"A tutti i caccia: ritirarsi. La missione sul pianeta è fallita e i nostri nemici hanno ricevuto rinforzi. Tornare agli hangar e smettere di sparare".
A quel punto tutte le navi della Repubblica iniziarono a rivolgere la poppa a Korriban, continuando comunque a impegnare le dreadnaught imperiali col fuoco dei turbolaser.
Quillian arrivò salva alla Onderon nonostante il caccia fosse stato colpito; aveva perso però tutta la sua squadriglia. Tutti, nessuno escluso.
Uscì dal Liberator e si sedette vicino alla punta del caccia. Alcuni tecnici stavano già operando intorno all'ala praticamente distrutta, portando con loro droidi astromeccanici e di altri tipi.
"Capitano, dovrebbe allontanarsi dalla nave" disse gentilmente uno di loro, un Sullustiano simile a tutti gli altri della sua specie.
Quillian annuì e alzandosi agilmente si allontanò col casco sottobraccio. Quel giorno era stato un giorno triste per lei come per la Repubblica. Un giorno che non avrebbe scordato.
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