Capitolo 5 - 'Come Beccarsi una Commozione Cerebrale', di James Potter

Wren passò gran parte del pranzo a leggere un libro che aveva portato da casa, 100+1 Incantesimi Utili a Scuola. Continuava a parlarci con entusiasmo di questo o quell'incantesimo, oppure di come questo incantesimo facesse cantare la vittima, oppure di come agitando la bacchetta in questo modo e dicendo "Colloshoo," le scarpe della vittima venivano incollate a terra. Non avrebbe permesso a James di provarlo su nessuno.

Dopo pranzo James ci raggiunse mentre andavamo a Pozioni. Ci portò in una classe vuota.

"Cosa c'è?" Chiesi infastidita. Avevo sentito brutte storie riguardo al professor Sulcan tutta la giornata e l'ultima cosa che volevo era arrivare in ritardo alla sua lezione.

"Sabato della settimana prossima ci sono i provini per il Quidditch!"

"Cos'è il Quidditch?" Chiesi assentemente.

Wren, Albus, e James mi fissarono.

"Che vuol dire, 'cos'è il Quidditch'?" sibilò James.

"Vuol dire: non so cosa sia questo 'Quidditch' di cui parlate. Illuminatemi."

James, ancora osservandomi come se fossi pazza, mi spiegò in fretta il gioco. La palla più grande, la Pluffa, veniva lanciata dai Cacciatori attraverso uno dei tre anelli per segnare dieci punti per la propria squadra. I Portieri proteggevano gli anelli. I Bolidi venivano lanciati agli avversari dai Battitori. Il Cercatore passava la partita a cercare il Boccino d'Oro. Se lo afferrava, la partita finiva e la sua squadra guadagnava 150 punti. Tutto questo avveniva su scope volanti a più di venti metri da terra.

"Va bene," Chiesi quando ebbe finito. "Quindi?"

"Sabato della settimana prossima ci sono i provini!" ripeté.

"Quindi? Non so volare. Posso andarmene?"

James guardò Albus, che sorrise. "Ti insegneremo noi! Non è difficile, sul serio. James, Puoi aiutarci con gli allenamenti? Magari entreremo tutti in squadra. Quest'anno ci sono cinque posti liberi, giusto?"

James annuì. "A me va bene; ragazze?"

"Quelli del primo anno non possono avere le proprie scope," Wren puntualizzò.

"Puoi usare una delle scope della scuola."

"Non sono molto brava..." Wren disse testarda.

"Sicuramente sei più brava di me," le dissi sorridendo.

"Io..." Wren si guardò attorno, abbassò lo sguardo e mormorò qualcosa.

"Cosa?" James le bussò in testa. "Fatti sentire."

"Ho paura delle altezze!"

Albus la fissò. "Hai paura?"

Lei annuì e incrociò le braccia. "E voi non mi farete salire su una scopa."

"Va bene, va bene!" disse James, alzando le mani. "Puoi solamente guardare. Tu ci stai, Astra?"

"Certo," dissi facendo spallucce. Non c'era modo che io imparassi in tempo per entrare nella squadra, ma tentar non nuoce.

"Ok," disse James. "Voglio dire, voi avrete lezioni di volo in seguito, ma non sarà in tempo per i provini, e se volete entrare nella squadra dovete saper volare, ovviam-"

"Dobbiamo andare in classe!" Wren strillò, guardando il suo orologio. Albus la fissò. Io mi sentii impallidire.

James era l'unico con un cervello ancora funzionante, a quanto pare. Ci scaraventò fuori dalla porta. "Correte!"

Corremmo per le sale quasi vuote, attraversando corridoi e scalinate. Ci lanciammo sulle nostre postazioni proprio nel momento in cui entrò il professor Sulcan. Alzò un sopracciglio di fronte al nostro aspetto trasandato, ma per il resto sembrò ignorarci. Ciara Malfoy ghignò verso di me.

Pozioni fu tremenda. Completamente e inequivocabilmente tremenda. Il professor Sulcan mi odiò fin da subito, togliendo cinque punti a Grifondoro perché per sbaglio avevo aggiunto cinque lumache cornute invece di quattro nella mia Cura per Bolle. Stavo per dire qualcosa di incredibilmente scortese quando Wren e Albus mi colpirono entrambi sotto il tavolo.

Ciara Malfoy divenne, ovviamente, la sua studentessa preferita, ma secondo me Rose Weasley fece un lavoro migliore con la sua pozione. Dal calderone di Rose usciva effettivamente un vapore rosa, mentre quello di Ciara sembrava più un arancione sbiadito.

Dopo Pozioni, neanche posammo le attrezzature. Albus ci portò fuori verso il campo da Quidditch.

Mentre camminavamo mi guardai intorno cercando James, ma non lo vidi. Inizialmente pensai che fossimo arrivati prima di lui, ma poi sentii un whoop sopra di me. Alzai lo sguardo e vidi James volare a testa in giù sbellicandosi dalle risate.

Quando ci vide atterrò subito qualche metro più in là. Wren si sedette sugli spalti mentre James ci portò verso due scope.

"Sembra pericoloso," dissi immediatamente.

James mi guardò in modo strano. "Sul serio, Astra, avrei detto che non ti importava di certe cose..."

"Non mi va di beccarmi una commozione cerebrale, grazie tante."

James ghignò. "È un bel nome! Benvenuti a 'Come Beccarsi una Commozione Cerebrale', insegnata dal sottoscritto." Si inchinò e Albus applaudì.

Ruotai gli occhi. "Prometti che non avrò una commozione cerebrale?"

"Andrai benissimo, Astra. Andiamo!"

James indicò le scope. "Queste non sono veloci come la mia," spiegò "perché le scope della scuola sono tutte Nimbus 8000, e la mia è una Lightsweep, una delle più veloci che ci siano, ma va bene così. Forse è meglio iniziare su una scopa più lenta," mi disse.

Io annuii. Albus allungò la mano e la scopa ci volò dentro. Montò sopra e partì. Sentii l'urlo di Wren quando Albus quasi si schiantò contro di lei, ma lui si alzò all'ultimo secondo e salì alto nel cielo. Guardai di nuovo James mentre Albus iniziò a girare per il campo.

"Cosa devo fare?"

"Ok, mettiti di fianco alla scopa," disse James facendomi vedere mentre parlava. "Allunga la mano destra sulla scopa e dì 'Su!'" La scopa di James volò nella sua mano. "Non essere delusa se non ci riesci la prima volta, Astra. Albus e io siamo molto bravi per la nostra età, sul serio, quindi non puoi aspettarti di fare giri della morte e cose del genere. Noi abbiamo il volo nel sangue, quindi non essere delusa se non ci riesci subito."

Annuii, senza ascoltare veramente. Mi stavo concentrando sulla mia scopa. Allungai la mano e con decisione dissi, "Su!" La scopa volò nella mia mano. Ero così sorpresa che caddi a terra.

James mi fissò scioccato, poi sorrise, allungando una mano per aiutarmi ad alzarmi. "È stato grande! Ora prova di nuovo, e cerca di rimanere in piedi."

Provai molte altre volte, ed ogni volta la scopa sembrava un po' più semplice da gestire. Finalmente, James decise che ero pronta a montarla. Me lo mostrò molto lentamente.

"Capito?"

"Direi di sì..." montai sulla scopa, il che non era difficile come James lo faceva sembrare.

James applaudì. "Ottimo. pronta a volare qui intorno?"

"Credo di sì..." Dissi lentamente.

"Ok. Quando dico vai, datti lo slancio, alzati di un metro circa, poi torna giù. Tieniti salda. Ok? Tre...due...uno...vai!"

Mi diedi un forte slancio e mi alzai di qualche metro. Era bellissimo, essere in aria. James annuì incoraggiante. "Ottimo! Vuoi scendere o vuoi volare un po'?"

Come risposta, volai verso gli spalti. Un'esaltante scarica di gioia mi attraversò. Tutto questo era fantastico! Era facile e perfettamente meraviglioso! Albus sobbalzò quando gli passai vicino, e sentii James urlare, "È un talento naturale!" non mi ero mai divertita tanto in vita mia.

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Effettivamente sostenemmo lezioni di volo nel corso della settimana, e Albus e io ci facemmo delle belle risate di fronte alla scioccata e vagamente offesa espressione di Ciara quando entrambi risultammo "Aviatori provetti" secondo Madama Bump. Scorpius ci sorprese entrambi congratulandosi con noi.

Wren fu un grosso disastro sulla scopa, l'unica cosa che sembrava darle problemi ad Hogwarts. Finì per avere un attacco di panico mentre era in aria e Madama Bump dovette portarla di corsa in infermeria per darle una pozione calmante, avvisandoci che se qualcuno avesse anche solo toccato una scopa mentre lei era via, poteva anche salutare Hogwarts.

"Io farò i provini per la squadra di Quidditch della mia casa," Ciara dichiarò altezzosamente.

"Scommetto che non ce la farai," disse Eric Finnigan. Un altro Grifondoro del primo anno.

"Già," Albus aggiunse, "Sono passati ventisei anni da quando uno del primo anno è entrato nella squadra della sua Casa, ed era mio padre."

Ciara ruotò gli occhi. "Vorrei vedere te entrare."

"Magari ce la farà," dissi io con veemenza.

"Ciara..." Scorpius implorò, "Non puoi lasciar perdere?"

"Almeno suo padre entrò nella squadra per puro talento. Tuo padre ha dovuto comprarsi la posizione quando era a scuola," Disse Iris Brown, sovrastando Scorpius.

Un altro Serpeverde, Nico Jasper, la derise. "E i tuoi genitori giocavano a Quidditch, Brown?"

Iris arrossì. "No...non esattamente..."

"Non esattamente," ripeté Nico in falsetto. E va bene, adesso era abbastanza.

"Stà zitto, Nico," dissi fermamente.

Lui ghignò. "Costringimi."

Alzai la bacchetta e urlai, "Colloshoo!" prima che Nico potesse anche solo tirare fuori la sua. Impallidì quando provò a muovere i piedi ma non ci riuscì. La maggior parte dei Grifondoro si piegò in due dalle risate.

Tutti si congelarono quando una voce severa dietro di noi disse, "Signorina Lewis, cosa esattamente pensa di fare?"

Nico ridacchiò quando mi girai e vidi la professoressa Patil, la nostra insegnante di Trasfigurazione. Abbassai lentamente la bacchetta. "Niente..."

"Credo che lei debba venire con me." disse. Annuii rigidamente e la seguì dentro, provando ad ignorare le risatine dei Serpeverde.

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La professoressa Patil sospirò quando si sedette dietro la sua scrivania. "Astra, lo sai che maledire altri studenti è contro le regole, non è vero?"

"Ma lui sta-"

"Adesso non mi interessa cosa stava facendo lui. Stiamo parlando di te."

Sospirai e guardai in basso. "Sì signora, lo so..."

"Dovrò togliere cinque punti a Grinfondoro, ma non ti darò una punizione questa volta, va bene? Ti lascio con un avvertimento." Annuii, ancora con lo sguardo sulle scarpe. "Va bene, puoi tornare alla tua lezione."

Nel frattempo che arrivai al campo, però, la lezione era finita. Wren e Albus erano seduti sugli spalti e mi aspettavano. Sul campo, Madama Bump e il professor Sulcan stavano cercando di scollare le scarpe di Nico dal terreno. Lui continuava a lanciarmi occhiatacce affilate.

"Non è stata una gran mossa, Astra," Wren disse appena mi sedetti. "E se lo avessi detto in modo sbagliato? E qualcuno si fosse fatto male?"

"Sapevo quel che facevo," mentii. La verità era che non avevo idea di cosa stessi facendo. Avevo solo alzato la bacchetta e detto la prima cosa che mi era venuta in mente. Ma Wren non aveva bisogno di saperlo.

"Aspetta che James lo sappia," Albus disse ridendo. "Non avrei mai potuto farlo."

"Di sicuro avresti potuto!"

"Ma non avresti dovuto," Wren disse fermamente. "Sei fortunata che non ti abbiano dato una punizione."

Feci spallucce. "La prossima volta mi assicurerò che non ci siano testimoni."

Wren sospirò. "Mi arrendo, sei senza speranze."

"Lo prendo come un complimento," Dissi dolcemente e Wren ruotò gli occhi.

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Sabato, James decise che avevamo fatto abbastanza pratica di volo, e che ciò di cui Albus e io avevamo bisogno era pratica di Quidditch. Ci fece provare tutte e quattro le posizioni per tutto il pomeriggio, facendo giudicare a Wren in quale andassimo meglio.

Ero un pessimo Portiere. Avevo la tendenza a sopravvalutare dove la Pluffa sarebbe finita, e spesso scattavo in avanti lasciando un'apertura. Albus non era molto meglio.

Entrambi fallimmo come Battitori. Albus aveva difficoltà ad alzare la mazza per colpire i Bolidi, e la mia mira era terribile. C'era un motivo se non ero mai stata brava a softball.

Albus era davvero un grande Cacciatore. Era bravo ad abbassarsi per evitare i Bolidi, e riuscì a segnare un sacco. Io ero nella media - nulla di speciale, ma non malissimo.

La posizione in cui spiccai fu quella di Cercatrice. Tutto ciò che dovevo fare era tenere gli occhi aperti per il Boccino d'Oro ed assicurarmi di non essere colpita dai Bolidi o dagli altri giocatori. Una volta visto, dovevo solo acchiapparlo, cosa che non mi era affatto difficile.

I giorni passarono e finalmente fu la mattina dei provini. Albus era troppo emozionato per mangiare la sua colazione, e i nostri compagni attorno a noi erano altrettanto emozionati. Non c'erano mai stati tanti posti liberi nella squadra di Grifondoro. Ryan Ham, il capitano, sedeva alla fine del tavolo con l'unica altra giocatrice rimasta, Jaycee Bell, quinto anno.

Dopo colazione, quella che sembrava tutta la Casa si diresse verso il campo di Quidditch. Metà degli studenti si sedettero sugli spalti per incoraggiare gli amici, ma circa quaranta studenti stavano camminando per il campo quando Ryan e Jaycee uscirono dallo spogliatoio nella loro divisa da Quidditch rossa e oro. Immediatamente tutte le conversazioni si interruppero. Tutti gli occhi erano fissi su Ryan.

"Bene," urlò, "Iniziamo! Potete per favore dividervi in gruppi in base alla posizione per cui provate? Cacciatori di là, Battitori di qui, Cercatori, Portieri. Ok?" Tutti si spostarono, muovendosi verso le loro postazioni.

"Ottimo," Ryan disse quando tutti finimmo di muoverci. "Come la maggior parte di voi sa, al momento in squadra ci siamo solo io e Jaycee. Dato che giochiamo entrambi come Cacciatori, abbiamo bisogno solo di una persona per quel ruolo." Il gruppo più grande, composto da circa venti potenziali Cacciatori, gemette. Albus mi guardò, un po' più pallido del normale, e gli feci i pollici in su. Era il più piccolo tra quelli che provavano per il ruolo di Cacciatore, potevo capire come mai fosse nervoso.

Mi girai attorno per guardare ai miei contendenti. C'erano alcuni studenti più grandi, e un ragazzo che sembrava del terzo anno. Cinque di noi in totale. Ero la più piccola, come Albus, ma in questo caso era un vantaggio, secondo James. Più piccolo era un Cercatore, più difficile era colpirlo con un Bolide ed escluderlo dalla partita. Molto confortante.

Ryan fece andare per primi i potenziali Portieri, otto speranzosi ragazzi del quarto e del quinto anno. Quasi tutti loro di loro erano incredibilmente bravi, ma solo due riuscirono a bloccare la Pluffa ogni volta che Jaycee e Ryan la tiravano. Drake Baston e Connor O'Bryan aspettarono nel campo, mentre il resto venne mandato sugli spalti.

Dopo ci furono i provini per i Battitori. James fu eccezionale, insieme ad uno dei suoi cugini, Fred Weasley, e una ragazza chiamata Mackenzie Walker, quella per cui James aveva apparentemente una cotta.

Dopo di loro toccò ai Cacciatori. Albus andò piuttosto bene, ma alcuni dei ragazzi più grandi andarono meglio. Fu mandato sugli spalti in favore di Brooke Hall, Caroline Long, Patrick Shaw, oppure Noah Cartly.

Finalmente toccò ai Cercatori. Jeremiah Hogan, sesto anno, andò per primo. Andò piuttosto bene, acchiappando finalmente il Boccino dopo parecchi minuti. C'erano state molte opportunità in cui avrebbe potuto prenderlo prima, però, se avesse prestato attenzione. Kristina Murray e Loretta Clayton furono entrambe mediocri.

Allen Bowen, terzo anno, andò dopo, e fu incredibile. Decisamente un'impresa difficile da eguagliare. Catturò il Boccino in cinque minuti. Fu più o meno allora che iniziai ad essere nervosa.

Ryan mi chiamò per provare, e montai sulla scopa, provando a non tremare. Andrai bene. Sei stata molto brava durante le prove, Mi dissi. Dimenticati della folla.

Mi alzai in aria, e Jaycee rilasciò il Boccino, che immediatamente sfrecciò fuori dalla mia vista. Anche lei e Ryan si alzarono in aria, assieme ai due potenziali Battitori, James e Fred. Fecero del loro meglio per comportarsi come se fosse una vera partita, assicurandosi che i Bolidi venissero mandati verso di me molte volte. Ogni volta li evitai facilmente, squadrando l'area davanti a me per il Boccino.

Eccolo lì. La pallina d'oro stava volteggiando verso l'anello di mezzo alla mia destra. mi gettai immediatamente in quella direzione. La pallina sfrecciò via, ma io gli ero alle calcagna. Mi allungai...giusto un po' di più...le mie dita lo sfiorarono...

Sentii le esultanze di Wren, Albus, e James quando la mia mano si chiuse attorno al Boccino. Alzai il mio pugno chiuso in aria, e Jaycee e Ryan volarono verso di me, espressioni stupite sulle loro facce.

"Lewis, sai quanto ci hai messo? Dopo che lo hai visto?" Ryan chiese. Scossi la testa. Ci avevo messo troppo? "Venti secondi. Venti secondi!"

Rimasi a bocca aperta.

"Benvenuta nella squadra!"Squittì Jaycee, poi mi abbracciò, quasi buttandomi giù dalla mia scopa.

Appena i miei piedi toccarono terra, Wren e Albus mi placcarono con un abbraccio. "Ce l'hai fatta!" Albus urlò emozionato.

Jaycee rise. "Congratulazioni! Ora aspetta finché Ryan finisce di scegliere, d'accordo? è stato fantastico, Astra!"

Mi sedetti in una specie di trance mentre i provini continuarono. Non tornai alla realtà finché la nuova squadra sedette assemblata di fronte a me. James mi sorrideva orgoglioso, stringendo la sua nuova mazza da Battitore. Suo cugino Fred stava di fianco a lui, altrettanto emozionato. Il nuovo portiere era Drake Baston, che continuava a parlare di come suo padre sarebbe stato così fiero di lui. Suo padre era stato capitano della squadra di Grifondoro. La nuova Cacciatrice era una ragazza carina del quarto anno chiamata Caroline Long.

"Quindi," Ryan urlò, facendosi guardare da tutti. "Questa è la squadra di quest'anno. Siete tutti molto bravi, quindi credo che abbiamo buone possibilità di vincere la Coppa del Quidditch quest'anno, finché ci alleniamo molto e giochiamo bene. Il primo allenamento è Martedì sera, quindi assicuratevi di non finire in punizione!"

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Nella sala comune quella sera molte persone vennero a congratularsi per essere entrata nella squadra di Quidditch. Sembravano tutti sorpresi che fossi così giovane, il che divenne un po' scocciante dopo la terza persona. Era divertente vedere le loro facce quando dicevo loro che non erano neanche due settimane che avevo imparato a volare.

La parte migliore fu che Ciara Malfoy, nonostante tutto il suo vantarsi, non entrò nella squadra della sua Casa. A colazione domenica la notai lanciarmi occhiatacce ogni pochi minuti. Mi assicurai di sorriderle dolcemente e salutarla ogni volta che la vedevo.



Spigolo autore

Se la storia vi piace, vi chiedo di lasciare un voto, un commento e di andare a leggere l'originale che merita davvero.

Alla prossima.

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