Capitolo 2
Quella sera stessa Star si mise a lavoro.
Che faticaccia! Ho impiegato ore a sistemare quelle cianfrusaglie a casa del mio ragazzo...pensava distrutta rincasando.
Devo mettermi subito al lavoro se voglio vincere la scommessa con la cugina.
Aprí la finestra e scostò la tenda facendo entrare il cupo bagliore della luna
Per stimolare l'ispirazione basta creare la giusta atmosfera.
Et voilà
Pensó Star mettendo la carta sul tavolo.
Carta a volontà, e... perché non usare la penna di quel vecchio? Dopotutto si tratta di una stilografica pregiata. Anzi...molto pregiata.
Qualche ora dopo Star aveva già scritto tante pagine.
Eheh! Un incipit degno di un grande scrittore! Lo dicevo io che il mestiere dello scrittore non era difficile.
Scrisse per tutta la notte.
Doveva vincere quella scommessa a tutti i costi.
La mattina dopo...
Star non viveva con la sua famiglia..viveva con tre sue amiche.
Hanna, Candace e Elisabetta.
Erano amiche da tanto tempo...fin dal liceo...
"Buongiorno ragazze"
"Giorno"
"Gior.." Candace sprofondò di nuovo sul divano e si rimise a dormire.
"Dov'è il cibo???" Chiese Elisabetta.
"Orsú donzelle..niente rancio oggi! Venite ad ascoltare le nobili parole della vostra amica"
Le ragazze si guardarono preoccupate.
"È impazzita..." Dissero.
"Niente affatto, ragazze! Ho solo scoperto di avere un talento nascosto." Rispose.
"E quale sarebbe?"
"Semplice"
Star si alzò dalla sedie e disse:
"LA VOSTRA AMICA È IN REALTÀ UNA SCRITTRICE PRODIGIO!" Poi prese alcuni fogli e incominciò a leggere:
Radi sprazzi di luce filtravano dall'abbaino, illuminando a tratti la camera della bella Teresa Delle Sette Lune
"Come inizio niente male..."
"È un romanzo?" Chiese Candace.
"Questo non è un romanzo, ma il romanzo fantasy più avvincente mai scritto!" Rispose convinta Star.
"Ehehe scalerà le vette delle classifiche di vendita e noi diventeremo ricchi! Così ricchi che mia zia non mi darà mai più debiti!!!
La gente mi acclamerà da ogni dove per avere una mia copia!"
"Emh...Star..." Incominciò a dire Elisabetta.
"Non ti sembra di esagerare?" Continuò Hanna preoccupata.
"Amiche diffidenti e poco lungimiranti! Le case editrici faranno a gara per pubblicarlo!"
Quel giorno stesso andò dalla sua prozia Emilia per farlo pubblicare.
Sua zia era una taccagna coi fiocchi.
Preferiva che il denaro non venisse mai sperperato. Era straricca e non dava un centesimo a nessuno.
Indossava sempre il suo stesso capo d'abbigliamento da quando aveva 19 anni:
Giacca nera con pellicciotto di volpe anche se fuori c'erano 40° all'ombra, borsa di coccodrillo firmata, capelli colorati e cotonati, occhiali firmati Gucci e scarpe col tacco finissimo.
La ragazza avrebbe fatto di tutto per avere il suo finanziamento.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top