Capitolo 39
La tromba suonò. Lanciai Sky al galoppo ma venni subito superata da Stefano ed Enrico.
Dietro di loro Frederich galoppava a tutta velocità con Stefania in sella.
Marica e Arianna trattenevano un po' i cavalli e lasciavano Alice davanti a loro.
Angelica lasciava Furia a briglie sciolte e teneva le redini con una mano sola.
Marco mi superò e Simone si mise in pari con me, seguito da Samuel che si godeva a pieno la galoppata su Pride.
L'urlo di Alice mi riportò alla mente il fatto che anch'io avrei dovuto trattenere Sky. Per evitare discussioni, la lasciai passare davanti a me.
In testa a tutti Enrico e Stefano su contendevano il primo posto.
E poi la vidi.
In sella a Beauty, con gli occhi infuocati dall'eccitazione, Valentina mi superò e si mise davanti ad Alice. La guardò con aria di sfida e la spinse contro lo steccato, rallentando.
Simone e Samuel le superarono. Valentina teneva Alice schiacciata contro la staccionata e continuava a rallentare.
Mi vidi costretta a sorpassarla e lo stesso fecero Marica e Arianna.
Alice rimase in fondo al gruppo.
Valentina chiese a Beauty di accelerare e con la lunga falcata dello stallone, arrivarono presto a passarci davanti.
Nel frattempo Enrico e Stefano avevano tagliato il traguardo alla pari. Il nastro rosso non era più sul paletto ma non riuscii a capire chi dei due l'avesse preso.
Ci fermammo tutti in fondo alla pista. Tutti tranne Valentina che non rallentò minimamente.
Chiese a Beauty di saltare la staccionata e scomparve lungo i prati e poi nel bosco di abeti.
- Questo sì che è divertimento!! - urlò Angelica.
Alice era furiosa.
Ci spostammo velocemente dalla pista per tornare al punto di partenza.
La tromba annunciò la corsa del penultimo gruppo.
Quando tutti i gruppi ebbero garreggiato, Giorgio prese nuovamente il microfono per annunciare i concorrenti della corsa finale.
- Squadra cinque: Enrico in sella a Joey -
Enrico aveva vinto. Vidi Stefano stringergli la mano come facevano sempre quando scommettevano. Per qualche misterioso motivo, i due amici erano tornati ad andare d'accordo durante quella settimana.
Quando tutti i vincitori si furono posizionati lungo la linea di partenza, l'ultimo squillo di tromba annunciò l'inizio della corsa decisiva.
Enrico e Joey correvano con meno determinazione che nella corsa prima, ma comunque arrivarono terzi.
Dopo le premiazioni, finalmente tornammo alle scuderie.
Portai Sky nel box, gli tolsi i finimenti e cominciai a strigliarlo.
- Ehi piccola - Marco si appoggiò alla mezzaporta del box.
- Eila amore mio - mi avvicinai a lui ancora con la brusca in mano e lo baciai, alzandomi in punta di piedi.
- Hai già sistemato Storm? - chiesi facondogli cenna di entrare nel box di Sky.
- Sì ho appena finito. Ho fatto in fretta perché dovrei parlarti di una cosa... - mi prese per la vita e mi baciò il collo.
- Dimmi - ripresi a lavorare.
- Ludo sei qua? Posso chiederti un favore? - Angelica comparve all'improvviso.
- Ehm proprio adesso? - le chiesi scambiando uno sguardo di scuse con Marco.
- Sì, scusatemi. - arrossì leggermente.
Mi sforzai di non ridere per la sua reazione.
- Ragazze io vado allora, ci vediamo dopo - Marco mi diede un bacio sulla guancia e uscì dal box.
- Ops... vi ho fatto litigare? -
- No tranquilla Angelica. Cosa volevi dirmi? -
- Hai per caso visto mia sorella? Tutta la roba che aveva in camera non c'è più. Nemmeno il borsone. -
Rimasi qualche secondo in silenzio, dopodiché rimisi in ordine le striglie e uscii dal box.
- Un dispetto di Alice? - domandai pensierosa.
- Impossibile. Alice è nella selleria a pulire finimenti. Ho la sensazione che sia tornata a casa... -
- Ma vala, non ci credo. Lo stallone c'è in scuderia? Magari è con lui - proposi.
Ci avviamo silenziosamente verso il box di Beauty. Il cavallo era lì che mangiava tranquillamente.
- Non se ne andrebbe mai senza Beauty - precisai.
Angelica era preoccupata ma annuì.
- Hai ragione Ludovica. Vabbè, andiamo a prepararci per la festa di sta sera. -
- Vieni a bere qualcosa? - Marco mi prese per mano.
- Certo -
Mi alzai dal tavolo dove eravamo seduti dall'inizio della festa. Avevamo continuato a chiacchierare del più e del meno.
Anche Angelica e Simone ci seguirono e il tavolo restò vuoto.
Arianna era con Stefano e Samuel, Alice e Marica con un gruppo di ragazzi che non conoscevamo, già ubriachi alle undici e mezza di sera.
Stefania non si era fatta vedere e anche Valentina era sparita.
Dopo aver ordinato un spritz a testa, andammo nel grande cortile dove un gruppo di sei ragazzi suonavano rock.
Ci appoggiamo alla staccionata di un campo di addestramento.
Sorseggiai lo spritz. Era la prima volta che bevevo qualcosa di alcolico e quando finii il bicchiere, che per quella sera era il secondo che bevevo, mi girava la testa.
Mi accorsi in quel momento che Marco non era più con noi.
Angelica continuava a ridere e a parlare con Simone. Ad un tratto si baciarono, come se io non ci fossi.
Dove era finito Marco? Mi guardai in torno, faticando a mettere a fuoco ciò che vedevo.
Dietro noi, a una trentina di metri, mi parve di scorgere un un grande cavallo condotto a mano verso il cancello di uscita della tenuta. Scossi la testa e chiusi un momento gli occhi. Quando li riaprii il cavallo era sparito e vicino a me c'era Enrico seduto sulla staccionata.
Quando era arrivato non avrei saputo dirlo.
Mi spaventai quando nel piazzale vennero sparati alcuni fuochi d'artificio.
- Ludo tutto bene? -
Girandomi di lato vidi Enrico che mi guardava in modo strano.
- Sì forse sono un po' rincoglionita dall'alcol -
Il ragazzo sorrise debolmente per poi tornare serio.
Riportai lo sguardo sui fuochi d'artificio.
- Oddio Ludovica mi dispiace - Angelica mi abbracciò.
La guardai inarcando un sopracciglio.
- Perché? -
In quel momento vidi Marica baciare Marco. Ma la cosa che mi sconvolse di più, fu il fatto che lui non si tirò in dietro.
#Spazioautrice
Sono ancora vivaaaaaa
Ditemi cosa pensate di questo capitolo ;-)
A prestoo :-)
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