Capitolo 29
Sky nitrì piano quando mi affacciai al suo box. Ormai era da due mesi che lo strigliavo e lo cavalcavo tutti i giorni. Avevamo instaurato un bel rapporto di fiducia reciproca.
Gli misi la testiera e lo condussi nel campo coperto dove mi aspettavano i miei amici per la lezione settimanale. Ero in anticipo e vidi solo Arianna e Simone con i loro cavalli.
Li salutai e cominciammo a chiacchierare animatamente. Poco dopo arrivò Stefano con Fiamma.
- Fai lezione con noi oggi Stefano? - gli chiese Arianna.
- Sì. La scorsa settimana ne ho saltata una quindi la recupero oggi con voi -
- Avete visto che Valentina e Beauty hanno saltato qui prima? Il cavallo pazzo era piuttosto nervoso... - Simone si rivose a tutti noi.
- Davvero? Già così in alto saltano quei due? - chiesi stupita.
- Sì, ma non fanno lezione con Manuel e tanto meno lezioni di gruppo. È Francesco che insegna loro a saltare - commentò Stefano.
- Beh credo che quel cavallo sia nervoso di natura... - osservò Arianna.
- E la vostra natura qual è ?! -
In quel momento passò Valentina lungo i corridoi fuori dai box, con un kit di strigliatura sottobraccio. Ci guardava con uno sguardo offeso.
- Ah Valentina la sai la news? - Stefano si avvicinò al recinto del campo coperto dove era Valentina, seguito a ruota da noi tre e i cavalli.
- Quale news? - chiese rivolta a Stefano.
- Strano che tu non sappia niente... qui lo sanno anche i muri ormai -
Non capivo di cosa parlava il ragazzo. Scambiai uno sguardo perplesso con Arianna.
- Enrico ci prova con te e intanto è già fidanzato... solo che la sua fidanzatina lo sta per lasciare e quindi deve trovarne una per rimpiazzarla.... e ha scelto te. Non l'hai visto ieri mentre cercava di baciare una bionda quando è sceso dall'autobus? -
Valentina sgranò gli occhi per poi tornare alla sua solita espressione neutra.
- E non hai sentito cosa va in giro a dire? - Stefano parlava in tono accusatorio.
La ragazza spostò la scatola con le striglie da una mano all'altra, rimanendo in silenzio.
- Dice che ti ha portata a letto. Fa il figo alle tue spalle... -
Valentina era terribilmente seria.
- Stai mentendo - sibilò ad un tratto, squadrando Stefano.
- Non dovresti fidarti di lui. Anche loro hanno sentito queste chiacchiere vero? - Stefano ci indicò con lo sguardo.
Rimasi zitta. A dir la verità non avevo mai sentito parlare Enrico di queste cose, anzi era sempre pensieroso in questo ultimo periodo e non andava molto d'accordo con Stefano.
- Sì te lo assicuro che l'ho sentito dire queste cose e l'ho visto con quella tipa... - squittì Arianna.
A quel punto fu come se Valentina avesse preso una scossa. Appoggiò la scatola per terra e si diresse a grandi passi fuori dalla scuderia.
Stefano ridacchiò.
Guardai la mia migliore amica con uno sguardo di rimprovero ma poi capì perché aveva mentito dando ragione al ragazzo che le piaceva. Infatti quando Stefano le passò accanto le sussurrò qualcosa vicino all'orecchio e le baciò la guancia.
Alzai gli occhi al cielo e finalmente arrivò Manuel seguito dagli altri nostri compagni. Montai in sella a Sky e cominciai il riscaldamento.
Alla fine della lezione il nostro istruttore ci informò che le iscrizioni per il campo estivo a cavallo erano aperte.
- Fra due settimane si parte!! - gridò Arianna alzando le braccia al cielo.
Portammo i cavalli nel paddock dopo averli strigliati.
- Ehm... Ludo io vado un attimo a cercare Blazy per vedere come sta; è tanto che non la vedo. A dopo - Arianna se ne andò lungo lo steccato verso il bosco, accompagnata da Stefano.
Angelica e Simone pulivano i finimenti dei rispettivi cavalli.
- Cosa vuoi fare? - la voce di Marco mi fece voltare.
- Non lo so. Potremmo chiedere a Francesco se serve strigliare qualche cavallo - proposi.
Marco si avvicinò e mi prese per i fianchi, baciandomi il collo.
- Perché no? - mi prese per mano e ci incamminammo verso il fienile dove avevamo visto lo stalliere per l'ultima volta.
Appena arrivammo davanti al grande edificio in legno, separato per qualche metro dalla scuderia, vedemmo i portoni spalancati. Stavamo per entrare nel fienile, quando ne emerse un trattore abbastanza grande con le forche al posto del ranghinatore per girare il fieno. Al volante c'era Valentina, impegnata a spostare le grandi balle di fieno dalla tettoia esterna all'interno del fienile. Si fermò per farci passare e con la testa ci indicò il fianco dell'edificio.
- Se cercate Francesco, è qui vicino al fienile che sostituisce la rete dell'imballatrice. -
Marco la ringraziò e seguendo le indicazioni della ragazza, trovammo lo stalliere.
- Eila ragazzi, tutto bene? - ci salutò con un sorriso.
- Benone grazie. Volevamo chiederti se serve una mano a fare qualcosa... - Marco mi lasciò andare la mano.
- Se volete potete muovere alla corda Holly e Fredrich, farli una doccia veloce e poi lasciarli nel paddock. Sono rimasti nel box tutto il giorno oggi -
- Certo ci pensiamo noi - risposi.
- Benissimo, grazie. Allora buon lavoro -
Salutammo Francesco e andammo in scuderia. Io mi occupai di Holly e Marco di Fredrich.
Lavorammo alla longhina in un paddock, chiacchierando fra noi due di tanto in tanto.
Dopo averli bagnati e lasciati liberi nei recinti, ci sedemmo sotto la quercia nel parcheggio. Marco era appoggiato al tronco del grande albero mente io ero appoggiata su di lui.
Guardammo il sole sparire dietro le montagne.
- Sabato pomeriggio Arianna voleva andare in città a fare shopping. Vieni anche tu con noi? - speravo che Marco avrebbe acconsentito.
- Uff proprio shopping dovete fare? - sghignazzò divertito e dopo avermi baciato il collo, decise che ci avrebbe accompagnate.
- Vengono anche Simone, Angelica, Stefano, Samuel e forse anche Enrico -
- Ma come ci andiamo fino in città? - mi chiese perplesso.
- Stefano ha la macchina e dato che non ci stiamo tutti su una, Angelica ha chiesto a sua sorella di accompagnarci - alzai gli occhi al cielo.
- A Valentina quindi? Non sapevo avesse la patente... immagino sarai felice -
- Ma è ovvio che ha la patente. Come potrebbe guidare il trattore se no? - scoppiai a ridere e mi girai a baciare il mio ragazzo.
Lui approfittò e mi prese per i fianchi, baciandomi ancora. Mi sedetti sopra di lui mettendogli le mani intorno al collo.
#Spazioautrice
Scusate per eventuali errori di battitura, ma scrivendo con il cellulare ogni tanto non mi accorgo di sbagliare a scrivere (anche se rileggo il capitolo ahaha =-O)
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellinaa :-*
A prestoo :-)
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