Capitolo 21

- Come hai in mente di vestirti sta sera? -
Smontati da Venere e cominciai a sistemare le staffe.
- Ehm... pensavo con un paio di leggings neri e... -
- Anch'io metto i leggings - Arianna scoppiò a ridere buttando in dietro la testa.
- Come sempre a una festa. Voi due sempre i leggings mettete - Simone scosse la testa fingendo disapprovazione sulla nostra decisione.
- Ragazzi scusate ci serve il campo - una biondina con altre due ragazze al seguito ci osservava dal cancello.
- Hai ragione scusaci, ci siamo fermati a chiacchierare... ma tu saresti? - Marco squadrò la bionda dall'alto al basso.
Nel frattempo uscimmo dal campo con i nostri cavalli.
- Io sono Alice e loro due sono le mie migliori amiche Stefania e Marica - rispose Alice indicando prima la ragazza mora e poi l'altra bionda.
- Piacere allora... io sono Marco e quella è la mia ragazza, Ludovica. Loro due si chiamano Simone e Arianna. -
Alice sorrise e strinse la mano a tutti.
- Buona lezione - le dissi ricambiando il sorriso.
- Grazie - le tre ragazze risposero in coro.
Scossi la testa e mi diressi verso il box di Venere per sistemarla.

Dopo aver strigliato la cavalla e pulito i suoi finimenti, uscii dalla scuderia e adocchiai le panchine esterne. Mi sedetti per godermi gli ultimi raggi di sole della giornata.
- Ludovica, giusto? -
Mi voltai e vidi Alice.
- Sì sono io... siediti pure - sorrisi.
- Grazie. Quanti anni hai? -
- 16... e anche tutti gli altri che erano con me oggi hanno 16 anni. Tu e le tue amiche? -
- Siamo della vostra stessa età - sorrise di nuovo.
- Avete cominciato da poco a cavalcare? Non vi ho mai visto qui -
- Oggi era la nostra seconda lezione. L'idea di provare a fare equitazione è stata di Stefania e dato che siamo praticamente sempre insieme, ci siamo iscritte anche io e Marica. È fantastico cavalcare!! -
- Lo so! Io e i miei amici montiamo da quattro anni ormai. Che scuola fate? -
- Frequentiamo il liceo classico e siamo in classe insieme ovviamente. Ludovica... volevo chiederti... - Alice si alzò dalla panchina.
La imitai, confusa.
- Di chi è quel bel cavallo? -
Indicò Beauty e si avvicinò al tondino di addestramento.
Mi affrettai a raggiungerla, assicurandomi che Valentina non fosse nei paraggi.
- È di una ragazza che lavora qui. Non avvicinarti troppo prefavore -
- Perché? Ma è sempre così nervoso? - si appoggiò allo steccato.
- Sì. Non si lascia avvicinare da nessuno tranne che Valentina -
- È lei la sua proprietaria?! - fece una smorfia.
- Ehm, sì. La conosci? -
- Mah... l'altro giorno mi ha fatto fare una figuraccia con due ragazzi... non mi sta molto simpatica -
- È un po' strana come ragazza, lo so. Se è per quello anche il suo cavallo è strano - indicai con la testa lo stallone.
- Vabbè... adesso devo andare a casa. Sta sera fanno una festa qui vero? -
- Sì. Ci vieni con Stefania e Marica? -
- Pensavi di sì... allora ci ved... -
Mi voltai anch'io e rimasi di sasso nel vedere Valentina che ci guardava con le braccia incrociate.
- E che fa questa vestita all'americana? - sbottò Alice in tono di disprezzo.
- Ehm, ciao Valentina, noi stavamo solo guardando lo stallone paz... cioè... Beauty - non volevo offenderla dopo che cominciavamo ad andare d'accordo.
Alice rimase in silenzio, evidentemente a disagio.
- Non pensavo fossi ancora capace di sparlarci dietro, Ludovica... Beauty non merita di essere chiamato cavallo pazzo... soprattutto da te -
Abbassai lo sguardo sentendomi in colpa.
- E tu pensa a imparare a come si tengono le striglie in mano invece di guardare come mi vesto - Valentina pietrificò Alice con lo sguardo, dopodiché si sistemò il cappello da cowboy ed entrò nel tondino.
Volevo andarmene ma non potevo lasciare Alice li da sola.
- Alice andiamo -
- Sì meglio - rispose pallida.
Dopo aver fatto non più di due passi, fummo costrette a fermarci di nuovo per lasciare passare Andrea che conduceva due puledri in scuderia.
Con mia enorme sopresa vidi Valentina in groppa a Beauty seguire l'addestratore.
- Come fa a montare senza sella e senza briglie?! - Alice era perplessa.
- Non chiederlo a me! Di solito mette almeno la cavezza al cavallo ma questa volta non usa nemmeno quella... non l'ho mai vista cavalcare con i finimenti -
Alice scosse la testa e mormorò qualcosa contro Valentina che però io non riuscii a capire.
Vidi mia mamma nel parcheggio che mi aspettava, quindi salutai la ragazza e corsi verso la macchina.

Mancava solo mezz'ora alle 21:00 e quindi all'inizio della festa in onore di Caterina, la figlia del proprietario del maneggio.
Mi truccai leggermente dopo essermi fatta la doccia e dopo essermi vestita come avevo deciso: leggings neri e una corta camicia bianca con le maniche a tre quarti sopra una fina canottiera con il pizzo. Mi guardai allo specchio, immersa nei miei pensieri, cercando di ignorare la strana stretta allo stomaco che mi veniva ogni volta che avevo un appuntamento. Mi ritrovai a pensare a Marco.
Il campanello di casa mi riportò alla realtà. Uscii dal bagno e mi trovai di fronte Arianna e Angelica.
- Pronta? - Arianna non vedeva l'ora di andare alla festa.
Angelica era visibilmente in ansia.

Alle 21:05 spaccate, scendemmo dalla macchina di mia mamma e ci avviammo verso la sala comune del maneggio, una stanza abbastanza grande per organizzare feste.
C'era parecchia gente che chiaccherava, ordinava da bere, mangiava qualcosa.
Scorsi subito Marco e Simone seduti ad uno dei tanti tavoli che erano stati portati per l'occasione. Ci avvicinammo a loro e ci prendemmo posto intorno al tavolo. Io mi sedetti in braccio a Marco che mi baciò il collo. Angelica si sedette vicino a Simone, arrossendo leggermente.
Dopo pochi minuti Luca, il proprietario del centro ippico, chiese silenzio da un palco sistemanto in fondo alla sala.
Diede il benveuto a tutti e fece un piccolo discorso prima di lasciare il posto a Caterina che parlò del suo viaggio in America e ringraziò tutti della presenza e degli auguri. Infine la sala si fece semi-buia e un gruppo musicale locale cominciò a suonare musiche rock.
- Bevete qualcosa? - Simone si alzò in piedi.
Io e Marco ci facemmo portare del ginger analcolico e Arianna una spuma. Angelica si alzò e seguì Simone al banco delle bevande.
- Starebbero così bene insieme quei due - esclamò Arianna.
Tra una risata e l'altra cominciammo a parlare delle possibili coppie che avrebbero potuto formarsi tra le persone che frequentavano il maneggio.
Ad un tratto mi accorsi di Valentina; era seduta ad un tavolo in disparte, da sola. Vestiva dei jeans corti e una maglietta a maniche corte nera, con la scritta ROCK bianca in obliquo, che le arrivava a malapena alla vita. Al posto dei soliti stivali western indossava un paio di vans completamente nere.
- Hai visto anche tu che maglia corta si è messa la cowgirl?! -
Girandomi vidi Alice e le sue amiche che sghignazzavano.
- Beh... non sta mica male vestita così - commentò Simone servendo le bevande.
- Finalmente!! Dove siete spariti voi due? - chiese Arianna con voce da investigatrice.
- C'era la coda al banco - precisò Angelica.
- Andiamo a ballare? Adesso suonano folck... si può ballare il liscio - Marco mi fece alzare e mi prese per mano.
- Solo perché me lo chiedi tu - lo baciai a stampo.
Odiavo ballare davanti agli altri. Perfortuna l'anno prima avevo frequentato un corso per imparare a ballare il liscio.
Ballammo prima un walzer, poi due mazurke e una poka ed infine di nuovo un walzer lento. Mi guardai intorno. Angelica ballava con Simone e Arianna... con Stefano?? Ridacchiai.

Fino alle 23:30 continuammo a ballare senza mai fermarci, dopodiché Marco mi chiese di uscire un attimo dalla sala per fare due passi.
Passando davanti al bancone delle bevande vidi Valentina ridere come una matta insieme a Stefano e altri due ragazzi con un boccale di birra in mano.
Guardai Stefano che mi salutò con un cenno del capo. Aveva gli occhi arrossati e lucidi.
- Quello è ubriaco fradicio - mi spiegò Marco. Feci una smorfia e osservai Valentina. Aveva ordinato un altro boccale di birra, da mezzo litro, ma non sembrava affatto ubriaca.
Uscimmo dal locale incamminandoci mano nella mano lungo i paddock.

#Spazioautrice

Saaaaalveeee a tuttiii :-)

Oggi vorrei ringraziare in particolare concordia14, mia fedele lettrice :-*

A prestoo :-)

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