Parte 30


Diversi anni dopo...

Le porte dell'ascensore si aprirono e non appena il ragazzo mise solo un piede fuori trovò il suo segretario ad attenderlo con una tazza di caffè in mano.

<<Buongiorno signore>> lo salutò educatamente il ragazzo, passandogli la bevanda fra le mani.

<<Buongiorno anche a te Minsoo>> lo salutò dolcemente afferrando il suo caffè <<E quante volte ti ho detto di non chiamarmi signore o darmi del lei? Mi fa sentire vecchio>> rise percorrendo la strada che portava al suo ufficio.

<<Mi dispiace sign->>

Il ragazzo si fermò allo sguardo di rimprovero ricevuto. Sospirò, e riprovò.

<<Ci sto provando, ma sto comunque parlando con il mio capo>>

<<E il tuo capo potrebbe licenziarti se non fai come ti chiede, quindi piantala di darmi del lei. Alla fine ci togliamo solo pochi anni>> sorrise.

Arrivato finalmente nel suo ufficio posò la valigetta ai piedi della scrivania e si lasciò andare sulla morbida poltrona e in un colpo solo aprì il suo laptop, e cominciò a sfogliare la sua agenda per controllare quali impegni avesse per la giornata. Contemporaneamente tolse la giacca e la posò sullo schienale, il tutto sotto lo sguardo attento di Minsoo.

<<Puoi andare Minsoo>> lo liberò, ma il ragazzo rimase ancora immobile mentre guardava il suo capo picchiettare sulla tastiera del suo computer.

<<Ma...>>

<<Ah, cancella l'incontro con Jongsun delle 18:00, ho un impegno per questa sera e se partecipassi alla riunione tarderei, e non ne ho nessuna intenzione>>

<<Lo farò>> rispose <<Volevo però dirle..>>

<<Sono arrivati i documenti che avevo chiesto per l'affare dei Min?>> domandò ancora il maggiore.

<<Sì, li ho sistemati sulla sua scrivania. Volevo ricordarle..>>

<<Minsoo, abb->>

<<Minseok>> urlò alla fine il povero segretario esasperato, facendo scattare il ragazzo dalla sua scrivania.

<<Che c'è?>> domandò il biondo, confuso.

<<Hai dimenticato la riunione con gli altri presidenti>> lo ricordò.

<<Ah già, avevo un incontro con i ragazzi oggi>> si ricordò in un lampo <<Avvisami appena arrivano per favore>> disse, tornando con gli occhi sullo schermo.

<<Sono già qui>>

<<Come?>> quasi urlò allarmato Minseok.

<<Sono arrivati qui poco prima te>> sbuffò frustrato.

<<Perché non me lo hai detto subito?>> chiese il biondo con lo stesso tono, muovendosi dalla sua sedia per uscire dall'ufficio.

<<Ci ho provato, ma qualcuno non sembrava volermi ascoltare>> sbottò <<La giacca>> urlò ancora, fermando il ragazzo dalla sua corsa, che tornò indietro a prendere l'indumento per poi dirigersi verso la sala riunioni, seguito dal suo povero segretario. Con fin troppa foga aprì la porta, e quasi la buttò giù.

<<Buongiorno ragazzi, scusate ma mi ero dimenticato della riunione>> si scusò, con tutti i presenti che puntarono i loro occhi sui suoi non appena fece il suo ingresso.

<<Hai di nuovo fatto esasperare Minsoo sembra>> sorrise Jongin, guardando il povero ragazzo che ormai arreso prendeva posto accanto al suo capo.

<<Come se voi foste meglio di me>> si lamentò il biondo.

<<Noi almeno non stressiamo i nostri segretari>> ridacchiò Chanyeol.

<<Sicuri?>> chiese Minseok, lanciando uno sguardo ai segretari degli amici, che sembravano negare con lo sguardo le parole dei loro "Capi". Questi si voltarono verso di loro per scrutarne l'espressione, e quello che trovarono furono tanti visi esasperati e arresi. Come i loro padri prima di loro, anche i ragazzi avevano deciso di instaurare un rapporto amichevole con i loro segretari, dato che questi sarebbero state le persone con cui avrebbero passato più tempo a lavoro. L'età di differenza fra loro era poca, solo qualche anno, e nonostante i ragazzi avessero ormai finito l'università a preso il loro posto nelle aziende familiari in fondo non erano poi cresciuti molto.

<<Credevi di essere in ritardo per la riunione di oggi e mi hai chiuso lo sportello dell'auto in faccia, la mia cravatta si è incastrata e ti ho dovuto richiamare un po' di volte prima che tornassi indietro ad aprire l'auto>> disse Jinho guardando Chanyeol.

<<Nonostante ti avessi detto che il caffè fosse bollente hai comunque provato a berlo d'un fiato, ed ora la mia camicia, prima bianca, è diventata un latte macchiato>> seguì Minyu guardando di sottecchi Jongin che lo osservava speranzoso, ma ovviamente quella speranza di spense con quella rivelazione.

<<Quasi ogni giorno devo far portare un cambio dei tuoi vestiti perché o vieni in ufficio con un pantalone di un colore e la giacca di un'altra o ti sporchi durante la giornata, ormai quando chiamo in lavanderia mi chiamano per nome e cognome e mi chiedono cosa tu abbia fatto>> sospirò Soyeon incrociando le braccia e puntando Jaewhon che sembrava pronto al patibolo.

<<Nonostante ti avessi ricordato diverse volte di controllare i documenti per oggi non lo hai fatto, quindi ieri ho fatto gli straordinari per colpa tua>> iniziò Taeyon <<E oggi li hai pure dimenticati in ufficio costringendomi a tornare indietro a metà strada>> concluse fulminando con gli occhi Sehun, che faceva lo stesso.

<<Dovresti ritenerti fortunato>> disse Minseok a Minsoo.

<<Io direi che dovrebbero inventare la protezione segretari>> sospirò il ragazzo.

<<Ok, ora che ognuno di noi è stato sputtanato possiamo iniziare la nostre riunione?>> sbottò Chanyeol, sperando di cambiare discorso.

Due ore dopo i ragazzi si lasciarono andare sfiniti sulle loro sedie mentre i loro segretari raccoglievano tutti i documenti sparsi per il grande tavolo. Nonostante la stanchezza però erano tutti felici, lavoravano da quell'affare da diverse settimane ormai, e finalmente erano riusciti a concluderlo nel migliore dei modi.

I ragazzi rimasero nell'azienda principale per tutto il giorno per concludere i loro lavori. Di tanto in tanto uno di loro piombava nell'ufficio dell'altro perché aveva dei momenti liberi quindi si sentiva in dovere di infastidire gli altri, ma dopo pochi minuti veniva sbattuto fuori con tutta la "gentilezza" possibile.

<<Perché Jongdae non mi sta rispondendo?>> urlò Chanyeol piombando nell'ufficio di Minseok.

<<Minsoo perché lo hai lasciato passare>> urlò di rimando il maggiore, continuando a battere i tasti del suo computer, senza spostare lo sguardo dal suo schermo.

<<Pensi davvero che sarei riuscito a trattenerlo?>> ripose il ragazzo entrando nell'ufficio e posando alcuni fogli sulla scrivania.

<<Credo che una porta blindata non sarebbe male>> ipotizzò Minseok.

<<Chiamerò il fabbro e vedrò che ne pensa, credo che sia meglio anche qualcosa antiproiettile>> consigliò il segretario.

<<Smettetela di ignorarmi>> urlò ancora il più alto, facendo sì che i due sospirassero.

<<Forse perché gli hai fatto un numero indefinito di chiamate da questa mattina?>> ironizzò Minseok <<Sì, me lo ha detto>> disse prima che il ragazzo chiedesse qualsiasi cosa.

<<Voglio solo sapere come sta procedendo>> si lamentò il minore, lasciandosi andare sulla poltrona dell'ufficio del maggiore.

<<Chanyeol, stai diventando isterico, datti una calmata>> disse Jaewhon, entrando nell'ufficio.

<<E tu come lo sai?>> chiese il maggiore inarcando un sopracciglio.

<<Perché Kyungsoo è con lui>> lo informò Jongin, prendendo posto su una delle sedie libere.

<<Credevo che fosse con Baekhyun>> disse Chanyeol.

<<C'è Luhan con lui>> rispose Sehun, entrando di colpo nell'ufficio.

<<Vedi? Sta andando tutto bene, ora puoi smetterla di esasperare Jongdae?>> chiese retorico <<E perché siete tutti nel mio ufficio? Non avete del lavoro da fare?>> sbottò.

<<Abbiamo appena finito, e poi ormai è quasi ora di andare>> disse Jaewhon.

Minseok lanciò uno sguardo all'orologio e lasciò che un'imprecazione riempisse l'aria. A velocità controllò gli ultimi documenti rimasti mentre i suoi amici continuavano a parlare fra loro, distraendolo di tanto in tanto. Quando la voce di Jaewhon gli arrivò alle orecchie si ricordò di un'idea che aveva avuto precedentemente.

<<Jaewhon>> lo richiamo, e questo gli rispose con un verso <<Per prima cosa, leva i piedi dalla mia scrivania>> lo fulminò <<Poi, pensavo, perché non inviti Soyeon alla festa?>>

Il ragazzo quasi scatto dal suo posto, perdendo l'equilibrio della sedia sulla quale stava dondolando, facendo ridere i ragazzi.

<<Io...non so se>> farfugliò.

<<Oh avanti, i ragazzi lo conoscono già, e anche se hai provato a nasconderlo sappiamo che c'è di più che un semplice rapporto lavorativo fra voi>> lo spronò Sehun.

<<Non lo stavo nascondendo>> sbottò il ragazzo <<Stavo solo, aspettando il momento giusto per dirlo>>

<<Ma tutti lo sappiamo già, quindi niente storie e invitalo>> disse Jongin.

<<Da quanto lo sapete?>> sospirò il ragazzo.

<<Da quanto uscite insieme?>> chiese Chanyeol.

<<Da tre mesi>> rispose.

<<Ecco, noi lo sappiamo da due mesi e ventinove giorni>> disse Minseok, chiudendo la cartellina con i documenti <<Ora muoviti e vallo ad avvisare, ci troviamo tutti ai parcheggi>> lo spronò mentre gli altri molto amichevolmente lo spinsero fuori dall'ufficio.

Quando i ragazzi raggiunsero finalmente la loro meta, al loro ingresso, trovarono Jongdae e Kyungsoo che urlavano ordini a destra e manca mentre tutti i loro aiutando correvano avanti e indietro compiendo i loro lavori. Ridacchiarono a quella vista. Sapevano che i due sapevano essere molto autoritari quando volevano, ma in quel momento sembravano più dei capitani che urlavano comandi ai loro soldati.

<<Ragazzi, ma quei due si comportano così anche a casa?>> chiese Hiolyn, affiancandoli.

<<Solitamente Jondgae è molto dolce e calmo, solo quando ha qualcosa da organizzare diventa così>> scherzò Minseok <<Ma sono comunque io quello che porta i pantaloni a casa>> disse fiero.

<<Cosa hai detto Minseok?>> urlò Jongdae, mantenendo le spalle al ragazzo, continuando a guardare i lavori in corso.

<<Che sei bellissimo amore>> disse prontamente il biondo.

<<Chi è che portava i pantaloni?>> scherzò Sehun.

<<Taci Sehun>> sbottò Minseok, muovendosi verso il castano.

Lentamente lo raggiunse e lo abbracciò per i fianchi avvicinandolo a sé, rubandoli un veloce bacio sul collo, che fece sorridere il minore, portandolo ad avvicinarsi ancora di più all'altro.

<<Allora, come è andata la giornata di mio marito?>> chiese.

<<Impegnata>> rispose dolcemente, schioccandogli un bacio sulle labbra <<Questo perché qualcuno ha un ragazzo difficile da contenere>> urlò verso Chanyeol.

<<Ehy, sono scappato di casa prima che potesse svegliarsi, mi sono tirato fuori fin da subito. Siete voi i suoi amici, avete più possibilità di contenerlo di me>> si lamentò il più alto.

<<Questo perché anche lui porta i pantaloni nella coppia>> scherzò ancora Sehun, sfruttando il discorso precedente <<Ah dovete prendere esempio da me>>

<<Sono sicuro che a Luhan il discorso interesserebbe>> disse Kyungsoo, facendo sì che il minore quasi si strozzasse con la sua saliva.

<<Cosa mi interesserebbe?>> chiese Luhan, comparendo alle spalle dei ragazzi.

<<Niente tesoro niente>> subito si premurò di dire Sehun, abbracciando il ragazzo.

A sentire la voce del ragazzo però tutti si voltarono di scatto verso di lui, guardandolo terrorizzati e preoccupati.

<<Non dovevi essere con Baekhyun?>> urlarono tutti in coro, e a loro si unirono anche Hyolin, Jaebum e Youngjae che fino a quel momento erano occupati con i preparativi.

<<Stava iniziando a fare troppe domande sul perché nessuno di voi gli avesse ancora detto nulla per oggi. Quindi l'ho abbandonato in un camerino e sono scappato>> scrollò le spalle.

<<Ok, cambio di programma, potrebbe piombare qui prima del previsto, muoviamoci a finire>> urlò Jongdae quasi fosse un urlo di battaglia, e ai preparativi si unirono anche tutti gli altri.

<<Soyeon, potresti gentilmente controllare la situazione fuori? Credo di aver sentito l'auto di Baekhyun>> chiese Jongdae al ragazzo.

<<Perché proprio io?>> domandò curioso.

<<Perché se vedesse uno di noi potrebbe provare ad ucciderci direttamente, tu invece potresti salvarti>> disse Sehun <<Ma se non ti vede è meglio>>

Il ragazzo si preoccupò un po' per quella risposta, ma comunque annuì e si avvicinò lentamente alla porta. Fece giusto in tempo a lanciare uno sguardo attraverso il vetro che vide il ragazzo uscire dall'auto e avvicinarsi all'entrata.

<<Sta arrivando>> urlò, cominciando a correre verso gli altri per poi lanciarsi letteralmente verso Jaewhon.

<<Youngaje le luci, Jaebum tieni pronti i coriandoli, Hiolyn.....ferma lì>> urlò Jondgae, ricevendo un assenso da parte dei due ragazzi e uno sguardo torvo dalla ragazza <<Ora silenzio>>

Quando Baekhyun entrò nel locale le luci erano spente e regnava un silenzio tombale.

<<Eppure dovevano essere qui>> sussurrò il ragazzo, facendo qualche passo verso l'interno, ma rimanendo comunque vicino all'entrata <<Forse dovrei chiamare Chanyeol>> disse.

Ai ragazzi, nascosti del buio, serviva solo che Baekhyun compisse qualche altro passo, fino ad essere al centro della sala, non volevano essere scoperti prima quindi cominciarono a minacciare Chanyeol affinché spegnesse il cellulare per non far sentire al ragazzo la sua suoneria.

Baekhyun, con il telefono premuto all'orecchio ascoltando la segreteria del cellulare del ragazzo, camminò proprio fino al punto scelto dai ragazzi, e solo allora si diedero inizio ai festeggiamenti. Jongdae diede a Yougjae il segnale di riaccendere le luci, e in quello stesso momento tutti saltarono fuori dai loro nascondigli e i coriandoli esplosero nella sala.

<<Buon compleanno Baekhyun>> urlarono tutti i coro.

Il ragazzo inizialmente a quella sorpresa urlò per lo spavento, ma successivamente si portò una mano sul viso, commosso. Tutti i ragazzi gli si avvicinarono per abbracciarlo, e lui ricambiò ognuno di essi. Chanyeol ovviamente non si limitò a quello. Lo prese fra le sue braccia e gli rubò un lungo bacio.

<<Quindi è per questo che nessuno di voi mi ha mandato gli auguri e mi stavate ignorando>> disse il ragazzo <<Pensavo ve ne foste dimenticati>>

<<Come avremmo potuto dimenticarci del tuo compleanno>> disse Luhan dolcemente.

<<Ne parli tutti i giorni da un mese>> scherzò Jongin, ricevendo una pedata da Kyungsoo.

Finalmente la festa cominciò e tutti cominciarono a mangiare e divertirsi fra loro. Uno dopo l'altro cominciarono ad arrivare anche tutti i genitori dei ragazzi che, essendo in ritardo per vari motivi, uno dopo l'altro diedero i loro auguri e i loro regali al ragazzo. Baekhyun provò a dire loro che non aveva bisogno di alcun regalo, ma sapeva che in fondo con quelle persone non l'avrebbe mai avuta vinta. Specialmente con i genitori di Chanyeol.

<<Papà>> si sentì urlare nella sala, e tutti i ragazzi si voltarono verso la porta, dal quale fecero il loro ingresso i genitori di Minseok , la madre di Jondgae e Hesoo.

Il piccolo scattò dalle braccia della madre Jongdae, facendo capire di voler scendere. Il signor Kim lo afferrò e lo portò a terra. Quando il piccolino sentì i suoi piedi sul pavimento cominciò a correre verso i due ragazzi fino a quando Minseok non lo prese fra le braccia.

<<Ciao piccolino>> lo salutò dolcemente.

<<Hai fatto il bravo con i nonni?>> chiese Jongdae, baciandogli le guance, e il piccolo annuì felice.

<<Ho giocato tanto con le nonne, e guardate che mi ha regalato la zia Hesoo>> cinguettò, farfugliando alcune delle parole in modo infantile e mostrando l'orsetto che stringeva fra le braccine.

<<Jisoo è stato molto tranquillo>> disse Hesoo.

<<Ovviamente, l'ometto ha preso da me>> disse il signor Kim pomposo e fiero.

<<Non penso proprio>> lo contraddisse la moglie, facendolo sgonfiare come un palloncino bucato e indossare un broncio <<È tutto i suoi genitori>>

<<È allegro come Jongdae, e dolce come Minseok>> disse la madre di Jondgae.

<<Ma che tenera famigliola>> disse in un urletto Hiolyn.

<<Tesoro, non vuoi dare gli auguri allo zio? Lo sai che oggi è il suo compleanno no?>> lo invitò Jongdae.

Subito il piccolino si voltò in cerca del ragazzo, e quando lo vide tese le sue braccine verso il ragazzo.

<<Tanti auguri zio Baek>> canzonò dolcemente, dando al più grande un bacio sulla guancia, e il ragazzo lo strinse fra le braccia amorevolmente ringraziandolo. Il piccolo, una volta finito il suo dovere volle essere lasciato a terra.

<<Zio Luhan, Zio Baek>> chiamò il piccolino, facendo sì i due che si abbassarono per arrivare alla sua altezza <<Dove sono Haneun e Minjun?>>

<<Ti stavano aspettando>> disse Luhan, mentre Baekhyun chiamò Chanyeol e Sehun che si avvicinarono con i bambini fra le braccia, anche loro arrivati con i loro genitori.

I piccoli subito quando videro Jisoo dissero ai loro papà di lasciarli andare e cominciarono a correre verso di loro, cominciando così a giocare e rincorrersi per tutta la sala.

<<A Jisoo piace proprio Heneun>> disse Jongdae, guardando come il figlio sorridesse alla bambina mostrandole il suo nuovo giocattolo.

<<Credo piaccia anche a Minjun>> disse Chanyeol.

<<La mia bambina fa già strage di cuori>> ridacchiò Luhan.

<<Non così presto>> sbuffò Sehun <<Dovranno prima piacere a me>>

<<Hai qualcosa contro mio figlio?>> protestò Minseok.

<<Tua figlia sarà solo fortunata ad avere il mio bambino>> disse Baekhyun.

<<Ma perché ti ho spostato?>> si lamentò Luhan.

<<Perché ti ho fatto una proposta con i fiocchi>> disse Sehun fiero.

<<Mettiti in fila Sehun>> disse Chanyeol.

<<Si sa che la migliore è stata la mia>> aggiunse Jongin.

<<Sognate pivelli>> si accodò Minseok.

Jongdae, Luhan e Baekhyun si resero conto di come Kyungsoo sorridesse guardando i piccoli giocare fra loro, così decisero di ignorare i loro mariti, lasciandoli discutere, per avvicinarsi a lui.

<<Kyungsoo?>> chiese Jongdae.

<<Qualcosa non va?>> aggiunse Baekhyun.

<<Stavo solo pensando a quando siamo stati fortunati>> disse <<Guardateci, siamo spostati con degli uomini fantastici, e voi avete anche dei figli meravigliosi>>

<<Li avrai anche tu Kyungsoo>> disse Luhan <<Stiamo aspettando tutti te>> lo prese in giro scherzosamente.

I ragazzi si erano sposati non appena finita l'università, i loro fidanzati infatti, uno dopo l'altro, cominciarono a fare loro le proposte più belle che avessero mai potuto ricevere. I primi a sposarsi, come tutti immaginavano, furono proprio Minseok e Jongdae, dopo di loro toccò a Chanyeol e Baekhyun, poi Sehun e Luhan, Jongin e Kyungsoo furono gli ultimi a convolare a nozze.

Pochi mesi dopo i matrimoni arrivarono altre splendide notizie. Sarebbero diventati genitori e che quindi la loro famiglia si sarebbe allargata. Sorprendentemente i più felici non furono i futuri genitori, ma i futuri nonni e zii. Kyungsoo e Jongin decisero di aspettare un po', almeno il tempo che Kyungsoo finisse la sua specializzazione in medicina e cominciasse a lavorare, obbiettivo che era stato raggiunto il mese prima.

<<Tranquilli, diventerete presto zii, ancora>> disse, sfiorandosi dolcemente la pancia.

I ragazzi spostarono lo sguardo dal viso del ragazzo a dove questo avesse le sue mani, svariate volte.

<<Vuoi dire che tu...>> cominciò Jongdae, e il ragazzo annuì.

<<Ma è fantastico>> urlò Baekhyun.

<<Ehi ragazzi, diventerete zii ancora>> urlò Luhan verso i ragazzi.

<<Cosa? Chi? Jongdae di nuovo? Tu e Minseok dovreste darvi una calmata>> disse Sehun.

<<Non sono io idiota>> urlò Jondgae <<Kyungsoo>> disse poi indicando il ragazzo.

I ragazzi si voltarono verso il ragazzo che annuì, voi si voltarono verso Jongin che si pompò felice.

<<Fermi tutti>> urlarono i genitori dei ragazzi <<Diventiamo nonni?>>

<<E noi zii?>> aggiunsero i loro fratelli.

<<Sì>> risposero i due ragazzi.

A quella nuova notizia tutti i ragazzi si strinsero in un abbraccio festeggiando il nuovo arrivo, mentre i futuri nonni cominciarono ad urlare estasiati, per poi farsi spazio fra i ragazzi e abbracciare la coppia.

<<Me lo fate un favore?>> chiese d'un tratto Sehun, catturando l'attenzione dei ragazzi <<Fate una femmina? Così mia figlia sarà almeno un po' più tranquilla>>

A quella richiesta i ragazzi sospirarono arresi.

<<Spero sia un maschio>> dissero poi tutti in coro, Luhan compreso, ricevendo poi uno sguardo offeso dal più piccolo. 


E anche questa storia è giunta al termine.

Voglio ringraziare chiunque sia arrivato fino alla fine, e spero abbiate apprezzato questa storia e vi sia piaciuta come è piaciuto a me scriverla. 

Se siete in cerca di Xiuchen non preoccupatevi, molto probabilmente me ne uscirò con qualcos'altro appena possibile. 

(Non so come la pensiate sui maschi incinti ma, mia la storia mie le decisioni) 

Detto questo,Grazie a tutti! 

\(^_^)/

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