Sorry not sorry

POV LISA

Erano passate due settimane da quella serata, che alla fine dei conti non era andata poi così male, Lisa e Duccio non si erano parlati, quando esprimevano delle opinioni si guardavano male a vicenda ma nessuno dei due aveva comunicato direttamente con l'altro, quindi non sono scoppiate liti inutili, però nelle varie uscite di quelle settimane la situazione iniziava pesare, poi Andrea aveva detto alla rossa cosa Caponi avesse detto del suo conto e lei non ci rimase ne bene ne male, era esattamente ciò che si aspettava ma d'altro canto, nessuno sapeva cosa fosse successo.

Adesso la ragazza era con la sua migliore amica per una delle loro serate con del vino bianco visto la passione di entrambe per quella bevanda, le loro amate sigarette, e il solito posacenere pieno, la madre di Lisa lavorava in un altra città quindi non si dovevano nemmeno preoccupare di essere beccate, o di dovere delle spiegazioni.
Nel mezzo della loro serata dove la rossa parlava del ragazzo con cui si sentiva le arrivò un messaggio da Locci che le chiedeva se il giorno dopo volesse andare al bunker per farle sentire delle basi nuove, così, prima di rispondere chiese alla Princi se ci sarebbe stata pure lei, che annuì positivamente, e rispose all'amico con un bel si, così spense il telefono e tornò alla conversazione con la sua amica arrivando a parlare delle serie che stavano guardando, passando a come avevano vissuto le superiori, arrivando a come avevano fatto a diventare migliori amiche visto che dalla terza alla quinta non si erano parlate poi così tanto, arrivando così alle tre di notte, vedendo l'orario decisero e forse era ora di dormire visto che entrambe il giorno dopo la mattina avrebbero avuto da fare, e poi c'era appuntamento al bunker nel pomeriggio quindi non c'era nemmeno il tempo di tornare a casa a riposare.

Finalmente- appena vide l'ora la rossa esclamò felice di staccare il suo turno in negozio, non odiava lavorare lì, ma quel giorno i clienti avevano dato il peggio di loro, gente che pretendeva prodotti che non vendevano nemmeno, chi non capiva che le cose anche nei negozi possono finire, altri che urlavano perché non si sa bene. Andò nello spogliatoio condiviso con le colleghe e si cambiò nel minor tempo possibile e uscì alla velocità della luce dirigendosi direttamente verso il bunker dove gli altri erano già arrivati, si sarebbe dovuta solo incontrare alla fermata del bus con la sua amica per dirigersi in la insieme, e appena si videro, come sempre, si accesero una sigaretta, si misero a parlare delle loro giornate sclerando prepotentemente verso i clienti, probabilmente la luna quel giorno aveva un inclinazione diversa o era piena per far esaurire così le persone perché sennò non se lo poteva spiegare, così, in pochi minuti di camminata arrivarono, e velocemente si tolsero le giacche visto il caldo che faceva lì dentro, salutarono tutti e la principessa si sedette accanto al tamarro del suo ragazzo, mentre Lisa, vista la mancanza di posti si mise appoggiata al muro accanto a Pietro che si mise a parlare con lei instaurando una bella conversazione sulle origini della rossa, partendo da un grande errore del nostro principino
Ma hai origini filippine?- era partito proprio schietto, niente come va, come è andata la giornata, no, dritto al punto, "sei filippina?", questo aveva fatto molto ridere la nostra protagonista, convincendo il biondo di essere partito benissimo, spoiler, non è vero- No, sono per un po' cinese, per un altro po' sud americana e infine italiana- rispose paziente dopo un'altra persona perplessa dal suo aspetto, il biondo, realizzando la figura di merda fatta arrossì e per riparare propose di uscire a fumare ma la rossa rifiutò nel modo più pacato che conoscesse, così il biondo si allontanò sconsolato e uscì per fumarsi la sua heets.

Erano passate un paio d'ore, e visto che qualcuno verso le sei aveva portato delle birre, la rossa ne aveva bevuto un paio, causando così la necessità di andare in bagno, così si staccò dal gruppo e si diresse verso la toilette, fece quello che doveva fare e ne approfittò per sistemare il make up

POV DUCCIO

Il rosso era tranquillo che parlava con Ghera e Frank nello studio delle basi che stavano studiando per delle canzoni, mentre Jack sperimentava al computer, sapeva che nell'altra stanza c'era Lisa, quindi si era rifiutato di unirsi al resto del gruppo, e per non lasciarlo da solo i tre si erano uniti a lui approfittando del fatto che lo studio fosse libero, finché non arrivarono Barto e Marco con le birre che avevano distribuito a chi era lì
Ma perché non siete con gli altri?- il platinato si era incuriosito, di solito Duccio comunque stava seduto sulla sua poltrona a disegnare quindi tanto valeva stare con gli altri, ma presto arrivò la risposta da Ghera che guardava fisso il computer- c'è Lisa, e Lucio qui ha tre anni che si rifiuta di stare nella stessa stanza con una persona con cui non va d'accordo- rispose semplice girandosi poi verso il diretto interessato che sbuffò e si diresse in bagno, bussò ma era occupato così si appoggiò al muro del antibagno aspettando.

POV ANDREA

Lui era bello comodo sul divano che se la rideva con Pietro e gli altri mentre si abbracciava a Mel che a tratti gli faceva dei grattini tra i capelli, e tutto proseguiva liscio, faceva le sue solite battutacce trasportandosi tutti mentre la sua migliore amica gli dava corda peggiorando nelle battute già discutibili in partenza, e continuo così finché la rossa non dovette andare in bagno, per fortuna di Andrea la stanza aveva la visuale dritta all'altra stanza, infatti quando vide Duccio andare anche lui in bagno gli venne l'idea della vita, la propose velocemente alla princi che ridendo gli diede corda accordando che quel idea fosse ottima, non lo era, così lui si alzò di fretta appena l'amico si poggiò con la schiena al muro del antibagno e chiuse la porta a chiave alla velocità della luce, alla fine un motivo per cui si chiamava Faster ci doveva essere, senti subito il rosso che batteva la porta e lo minacciava di aprire la porta ma lui non rispose e torno sul divanetto- dovete chiarire perché avete rotto il cazzo- disse usando la sua solita finezza, e ignorandoli, tornò ai suoi discorsi in pace con se stesso consapevole che se lo avessero ucciso, per lo meno lo avrebbero fatto insieme.

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Aggiornamento a sorpresa e cliché più cliché del mondo ma Andrea palese farebbe una roba del genere

Fatemi sapere cosa ne pensate tra stelline e commenti🫶🏼

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