Ouija, Lana, ciclo e carta igienica.

Allora gentaglia bella, una di voi mi ha lanciato una sfida.

Mi ha detto: Vediamo quanto mi riesci a sputtanare questa storia seria horror!

E io: Credi che non ne sia capace?

Facendo questo l'autrice si è condannata a veder la sua storia sputtanata malamente e a ricevere insulti per qualsivoglia errore.

Quindi ecco a voi questa storia e vi confesso che non l'ho letta mai neanche io, quindi andiamo a vedere!

Questa sera sarà molto particolare, o almeno lo spero.

Cos'è farai sesso per la prima volta col tuo moroso?

Sono riuscita a convincere i miei due migliori amici Kan e Lana e fare la tavola Ouija con me.

Però ve l'andate in cerca! Poi non lamentatevi se morite.

Loro erano terrorizzati all'idea, mentre io penso che siano tutte solo un mucchio di sciocchezze.

Sai che fine fa quello/a scettico/a?

Muore tra i primi, vedi un po'.

Ma sarebbe divertente provarci almeno una volta nella vita, no?

No se dopo la vita te la rendi una merda.

Ed eccoci qui nel mio salotto, in cerchio, con la "tavola magica" davanti.
Ci prendiamo per mano.

E cominciammo a recitare: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome... (ecc)"

Riesco a sentire le dita di Lana sudate, mentre quelle di Kan sono gelate come al solito.

Sono sicura che queste persone non esistono realmente nella vita dell'autrice, noooooo!

-C'è qualcuno qui?- chiede Kan. Il triangolino sulla tavola non si muove.

Vabbè pazienza andrà meglio la proxima volta!

-Proviamolo a chiedere insieme...?- chiede Lana titubante.

-C'è qualcuno qui?- richiediamo.

Il triangolino si sposta su: "lasciateci in pace cazzo, neanche da morti se po' sta tranquilli!"

Esiste in tutte le tavole Ouija solo che non l'avete mai visto.

Il triangolino si sposta sul "sì".

Ah e quindi?

Ci lanciamo un occhiata sorpresa.
-Se è uno scherzo non è divertente.- dico sforzandomi di non far tremare la voce.

Hahahaha, cogliona.

Ti sei rovinata l'esistenza!!!

Loro scuotono la testa in segno di negazione.
-Speravo che fossi stata tu per farmi paura- dice Lana.
-Anch'io- concorda Kan, con uno strano sorriso nervoso sul viso.

Hahahaha, coglioni.

Faccio un respiro profondo per calmarmi.

-Chi sei?- chiedo. La mia voce è stranamente ferma questa volta.

I.L.T.U.O.I.N.C.U.B.O.

L.A.T.U.A.N.E.M.E.S.I.

I.N.S.E.R.I.R.E.F.R.A.S.I.C.L.I.C.H.È.

Un brivido mi corre lungo la schiena.
-Ok ora basta.- dice Kan. Anche le sue mani hanno iniziato a tremare e il suo sorriso è sparito.

Basta cosa?

Non sai che non si deve mai interrompere una seduta spiritica?

-Possiamo chiudere la seduta?- chiedo.

No perché se no non va bene.

T.U.N.O.

Tuna!

Captuna america!

Tonoooooooooo!!!

-E allora gli altri?-

Manco loro.

Marcirete con le mani ancora unite, perché la seduta non era finita.

S.I.

Tipo: "VENGO ANCH'IO!" "NO, TU NO! MA LUI SÌ." "WTF?"

-Che significa...?-

Ti dico io che significa.

STO CAZZO!

A.N.D.A.T.E.V.E.N.E.

Ma anche subito guarda.

-Ti prego chiudiamo la seduta...!- mi supplica Lana.

Cazzo mi son scordata di fare delle battute sul suo nome!

1. Ma tua madre chi è, una pecora?

2. Suo fratello si chiama Lino.

3. Ei stasera tu va di passare un po' di tempo insieme. Porto i ferri da maglia.

4. Hey ti va di essere la mia coperta?

5. Ma quanto sei morbida?

6. Ma ti fai i vestiti da sola o cosa?

7. Ho freddo, mi abbracci?

(Belle le frasi tamblah che assumono tutt'altro significato grazie a Lana!)

È terrorizzata. Lancio uno sguardo a Kan. È nella sua identica situazione.

Anche lui è fatto di lana?

-Ci lascerai stare?- pongo l'ultima domanda.

No perché sennò la storia finiva qui.

Le luci si spengono di colpo. Tutti e tre strilliamo come bambini.

Hahahaha, coglioni Pt.2

Lana prova a lasciarmi la mano, ma io stringo la presa.

E dissi: "Non lasciarmi stronza, o morimo male!"

-Non dobbiamo lasciarci le mani! Altrimenti succederà qualcosa di brutto! Nei film finisce sempre così!- urlo cercando di farmi sentire.

Zia non è un film.

È la vita reale.

No cazzo, è un fottutissimo film perché se no non avreste neanche iniziato a giocare scetticamente.

E quindi se vi lasciate le mani, morite, secondo l'enciclopedia di un classico film horror.

Il rumore di un vetro che si rompe mi fa sobbalzare.
La luce si riaccende.

Arriva mamma con una torta e fa: "Sorpresa! Buon compleanno!"

Iniziamo a calmarci lentamente.

-Sara...- mi chiama Kan con voce spaventata.

Sta cosa mi fa ridere.

Tipo tutti che si chiamano con nomi strani e poi arriva lei, con Sara.

È un nome così comune che fra un po' nell'analisi logica ci scrivono nome comune di persona al posto che nome proprio.

Alzo lo sguardo su di lui. Sta fissando un punto del muro alle mie spalle.

Giro lentamente la testa e lancio un urlo acuto.

Ma come, in fa o in mi?

È comparsa una scritta sul muro.

Classico.

È dello stesso colore della vernice rossa... ma qualcosa mi dice che non lo è.

Imbianchino birichino...

Sembra essere stata scritta trascinando il palmo di una mano insanguinata.

Eh c'aveva il ciclo e gli era finita la carta igienica, non c'è altra spiegazione

La scritta dice...

Vediamo se beccate cosa dice la scritta.

*Angolo autrice*
Lo so che mi odierete per aver lasciato la frase così a metà, ma state tranquilli che scriverò il continuo dopo le tre stelline.

Allora sì che sei famous...

Se avete dei consigli scriveteli pure nei commenti.

Compra più carta igienica la prossima volta.

Ringrazio che mi ha chiesto di scrivere questa storia.

Attenzione ragazzi.

Primo errore grammaticale!

Dove andremo a finire?

Cosa ci sarà scritto sul muro?

(Credo ci sia scritto qualcosa come "ricomprare la carta igienica!" o qualcosa di simile.)

Ma soprattutto, se Lana verrà uccisa, la faranno diventare un maglione o una coperta?

Lo scoprirete nel prossimo episodio!

Mette la stellina o vi finirà la carta igienica.

Gaga💕

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