𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐗𝐗𝐗

Mi risveglio abbracciata a Peter,dopo ieri non volevo stare sola soprattutto adesso che non ce la faccio più.Mi alzo cercando di non farlo svegliare ma la cosa sembra inutile «Buongiorno...»dice con la voce assonnata «Buongiorno anche a te,dormiglione!»grido saltandogli addosso,oggi sono felice non voglio nascondere la felicità quando c'è,si mette a ridere contagiando anche me «Sei incredibile...»dice avvicinandosi sempre di più «Adesso penso proprio di essere tutto tranne incredibile»dico ridendo,a parte l'umorismo non sono quella ragazza dei film che al mattino si sveglia senza capelli fuori posto o l'alito che sa di fragola,anzi...restando nei miei pensieri non mi sono neanche accorta che Peter si è avvicinato ancora di più,saremo solo a un centimetro di distanza «Posso?» chiede,senza farglielo chiedere un'altra volta mi fiondo sulle sue labbra dando così inizio ad un bacio molto appassionato finché non mi trovo definitamente sopra di lui «Posizione compromettente,Elly»dice con un sorriso malizioso «Idiota»dico ridendo e cercando di alzarmi ma mi tiene stretta a lui «Sai cosa odio?»dice,io faccio cenno di no«Odio il modo in cui tu cerchi di non starmi appiccicata,perché io ti voglio,sopra di me»il modo sicuro con cui lo dice mi fa prendere fuoco io viso ma incomincia a baciarmi con passione e la vergogna finisce «Io ti amo Elly»mi sussurra all'orecchio «Anch'io» e rincominciamo a baciarci,io sopra Peter e lui che mi tiene i fianchi, forse avevo bisogno solo di questo,una giornata nuvolosa,un letto e la persona più importante della mia vita.A rovinare questo momento e Steve che bussa alla porta «Posso?»
«Nasconditi»grido sotto voce a Peter
«Ma loro sanno che sono nella torre,ieri hanno visto che non sono andato via»
«Si certo...ma pensano che tu sia nella stanza degli ospiti,muoviti»dico spingendolo verso la cabina armadio «Elly?»
«Sì,arrivo»dico con il fiatone e vado ad aprire la porta
«Entra pure»ed entra sedendosi sul mio letto
«Elly...scusa per cosa ha detto tuo padre ieri,era solo arrabbiato anche a lui manca Loki,anzi a tutti noi,quando c'eravate voi due la torre diventava un posto più bello,riuscivate sempre a calmare l'atmosfera con le vostre battute,Loki ti ha sempre voluto bene,fratello e sorella,lui il fratello che non hai mai avuto,tu la sorella che ha sempre desiderato,l'unico che potrebbe aiutarti ora è lui ma non c'è,ora è il nostro compito e ti aiuteremo,a qualunque costo»gli salto addosso abbracciandolo,un abbraccio che sfortunatamente non ho mai ricevuto dopo la morte di Loki,un abbraccio di comprensione e di dolore,Steve e gli altri avrebbero potuto aiutarmi ma Loki resterà per sempre il mio padre non genetico,il mio fratellone non di sangue e il mio migliore amico incredibile.
«Ti aspettiamo dopo in salotto,dobbiamo parlare.Ah,scendi anche tu,Parker»dice uscendo dalla stanza e incomincio ad arrossire.Dopo circa dieci minuti tutti gli Avengers sono riuniti nel salotto «Quindi?Cosa c'è?»chiedo fredda contro la persona che si ritiene mio padre,la rabbia per lui non si è ancora placcata totalmente ma grazie a Peter che mi accarezza la schiena riesco a tranquillizzarmi «Elly,non sono qui per litigare ok?Ti ho chiamata qui perché anche tu sei come un Avengers per tutti quindi adesso stai zitta e ascolti,ok?»dice con il mio stesso tono «Io non mi faccio dare ordini,Stark»dico alzandomi e andando verso di lui ma Steve e Peter mi fermano «Non osare!Puoi amarmi o odiarmi ma sono lo stesso tuo padre»mi grida contro «Dicono così...»dico facendo infuriare ancora di più ma emette sono una risata nervosa «Non hai preso niente da me» «Grazie a Dio»bisbiglio,stringendomi le braccia intorno allo stomaco.
Lui mi guarda,come se non riuscisse a credere a ciò che ho appena detto.
«Scusami?!Sei mia figlia!Non ti permettere mai più a dire una frase del genere!»si è alzato anche lui
«Dimmi qualcosa che non so,papà.Avanti,dimmi qualcosa che sia diversa dalle solite frasi»gli grido in faccia.
«Sono tuo padre!Io ti ho creata e io ti distruggo.Questo periodo di ribellione finirà prima o poi,Elly.Quando sarai adulta ricorderai questo momento e ti darai della stupida da sola...»mi punta il dito contro e rimango sorpresa per ciò che ha appena detto«...non capisco il perché non hai preso gli anti depressivi quella volta,perché Elly?Hayra avrebbe potuto essere ancora viva.»dice ed io inizio a tremare «Lo sai che ho paura delle medicine»dico con voce spezzata.
Mio padre ride amaramente«Dimmi una cosa di cui non hai paura,maledizione!Hai paura delle medicine,hai paura della gente,hai paura delle malattie,cosa diavolo devo fare con te?Vivi circondata dalle paure,non ce la faresti neanche di fare una missione contro Thanos per paura di ciò che potrebbe succedere»non perdere in controllo, Elly.Me lo ripeto ancora.Sto inciampando in un altro buco.Ma va tutto bene;finché è solo una gamba dentro c'è ancora speranza,sto zitta.
«Hai una vita davanti...non capisco il perché tu abbia provato ad ucciderti.Hai tutto quello che vuoi.Molti non hanno nemmeno da mangiare,lo sai?Non hanno nemmeno un tetto sulla testa»
«Non sono felice»
«Hai una casa,hai l'amore di tutti qui,tutti sarebbero pronti a sacrificarsi per te,hai una ragazzo che non so nemmeno come possa am-»non finisce la frase «Sei veramente ipocrito e stupido se ignori perfino il dolore di tua figlia.Non ti riconosco più»dico amareggiata per poi andarmene di nuovo «Quando avete finito alla riunione,puoi venire a dirmela?»chiedo a Steve per poi andarmene.

Peter's Pov
Elly e andata via e io lotto contro la voglia di andarla a consolare,ma devo sentire la missione.
Tutti guardano arrabbiati il signor Stark.
«Tony!Come puoi dire una cosa così a tua figlia?Sai come sta soffrendo?Hai mai visto i suoi polsi?»alzo di scatto la testa,come fa a saperlo?
«Vedi Rogers,è questo il problema,pensa di essere l'unica ad aver perso Loki e non capisce che le persone stanno solo cercando di aiutarla»
«Certo,perché per aiutare una persona che soffre bisogna dirle cose del tipo "Non so nemmeno come possa amarti o avresti paura pure di Thanos..." o cose così mentre sappiamo tutti che lei e la più forte mentalmente,mi dispiace dirtelo ma con te il rapporto genetico è funzionato bene,sei uguale a tuo padre»continua Clint
«Scusate,ma se non dite niente riguardo alla missione andrei volentieri a consolare la ragazza che amo»sottolineo l'ultima parola per poi alzarmi e andare via.Questa volta il signor Stark ha veramente esagerato,Elly è una ragazza forte ed è per questo che la amo.

Salve a tutti!Questo capitolo è molto lungo e spero vi sia piaciuto,cosa succederà adesso?Come andrà il rapporto padre e figlia?Boh...ma se aspetterete lo saprete,lasciate un commento e una stellina⭐❤😙😊 In REVISIONE

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