Capitolo 5: dalle stelle alle stalle

Suonò il telefono e lo tirai immediatamente fuori dalla tasca riprendendomi da quel momento, aveva interrotto l'unico momento in cui stavo veramente bene. Era MJ...

" Scusa, magari è importante" dissi anche se dubitavo che che lo fosse, l'ultima volta che mi ha chiamato era per chiedermi se stava meglio con la gonna o con i jeans, ma tanto non mi ascoltò nemmeno.

"Va bene, io penso andrò a farmi un giro. Ciao! "rispose per poi lanciare una ragnatela mentre lo guardavo sparire tra le vetrate dei palazzi di New York,.

Mi è sembrato, per un attimo, di vederlo sorridere sotto quella maschera rosso fuoco.

" Che c'è? " dissi accettando la chiamata.

" Ciao anche a te. C'è qualcosa che non va tra te e Peter? ".

Con tutte le domande che poteva fare aveva scelto proprio quella, incredibile!

" Si, ma adesso non voglio parlarne "borbottai scocciata. Aveva rovinato inconsapevolmente quell'abbraccio solo per chiedermi questo?

" Ok. Cambiando discorso... con chi andrai al Homecoming? "mi chiese capendo di non aver preso uno dei momenti migliori.

" Al cosa? ".

" Il ballo d'inverno, mai sentito parlare? " chiese nuovamente.

" Evidentemente no. Quando sarà?"

" Tra un mese, ti va di venirci con me e Ned? Peter va già con Liz, gliel'ha chiesto e lei ha risposto di sì, strano vero? Ne sono rimasta stupita anche io, chi si prenderebbe mai un tipo così? " rise divertita.

Non dissi nulla, riattaccai. Non sapevo il perché, ma quel nome quando usciva nelle conversazioni mi ricordava che all'infuori della torre ero solo una ragazza come un'altra, ma non era solo quello, il fatto era che secondo me Liz stava solo usando Peter, chissà per cosa poi.

Interrompe le mie riflessioni di nuovo cellulare che iniziò a vibrare nella mia mano.


Peter
Scusa per oggi. Non volevo metterti da parte ma Liz...

Elly

Capisco, tranquillo... si vede cosa provi quando la guardi.


Peter

Grazie

Elly

Per cosa?


Peter
Per capire tutto in silenzio. Questa sera vorresti venire a casa mia? Ci saranno anche MJ e Ned.


Elly

Sì, volentieri. Ci vediamo allora.


Peter

Perfetto! A sta sera.


Beh, dai... magari non sono proprio al centro della sua intenzione ma almeno mi ha chiesto di andare a casa sua, vorrà dire che almeno un po' della mia presenza è importante.

Decisi che era il momento di tornare a casa, oramai erano già le 20.45 e sarei dovuta andare se volevo arrivare a casa di Peter e starci per un po'. Non peso che mio padre mi dirà qualcosa, ha capito che oggi c'era qualcosa che non andava avevo, addirittura, saltato l'allenamento con Loki e gli altri, e come se non bastasse non avevo fatto neanche una foto.

" Serve un passaggio? " ero già in strada quando la voce di Spider-Man mi fece questa domanda, ma decisi di continuare a camminare e non fermarmi. Era di nuovo lui! Se la gente mi seguisse 24 ore su 24 sono certa che lo scambierebbe per uno stalker.

" No, grazie. Casa mia è dietro l'angolo... " non finii la frase che mi prese per i fianchi, per poi sparare una ragnatela e incominciare a dondolare da un palazzo all'altro.

" Credo che tu faccia fatica a comprendere "dissi sorridendo e scuotendo la testa.

"Oppure ho compreso perfettamente ma non mi importava " rispose. Anche questa volta stava sorridendo, ne ero certa.

In cinque minuti arrivammo sotto la torre.

" Wow, non immaginavo fossi così veloce" dissi mentre mi poggiava a terra.

" Si, lo so, stupisco sempre tutti " ridemmo tutti e due.

" Io vado se no si preoccupano" iniziai puntando in pollice all'indietro indicando l'entrata.

"Ok, tanto sarà facile ritrovarti domani. Ciao! " e sparì di nuovo.

Rimasi un po' a guardarlo poi entrai e mi feci avanti sotto gli occhi severi di mio papà, probabilmente era arrabbiato per l'orario che non era uno dei migliori.

" È questa l'ora di arrivare? E' vero ti avevo detto che potevi rimanere fuori ma se ti chiamo sei pregata di rispondere!" disse lui.

" Scusa ma avevo bisogno di prendere un po' di aria" dissi senza prolungarmi troppo.

"Okay, va bene, ma non voglio che succeda più, intesi?" e se ne andò verso la cucina.

Corsi in camera pensando a cosa mettermi per andare a casa di Peter; non dovevo vestirmi troppo elegante, non stavo andando ad un gala, quindi optai per una maglietta bianca,un cardigan beige con dei jeans larghi. Mi trascinai fino al bagno per prepararmi e truccarmi un po'.

Erano le 21.15 e io, Elly Stark, ero ovviamente in ritardo! Quasi mezz'ora in bagno, e questo era già una tempistica da record. Salii, velocemente, le scale del palazzo e finalmente arrivai davanti alla porta dove mi fermai per prendere fiato, suonai e ad aprire fu una signora che avrà avuto all'incirca quarant'anni.

" Ciao, tu devi essere Elly! Sai, Peter mi parla spesso di- "iniziò.

"Si zia...io ed Elly andiamo in camera" Peter, che era spuntato poco prima da una stanza si avvicinò e prendendomi la mano mi portò in una camera, penso sua: le pareti erano verdi tendenti al grigio e un'enorme finestra dava sulle scale esterne dell'edificio, ma la cosa che mi colpì di più fu l'ordine e la pulizia di camera sua.

" Scusa ma non ho avuto il tempo di mettere a posto" esclamò agitato mentre metteva via dei libri che erano sulla scrivania bianca.

" Spero tu stia scherzando! La mia in confronto alla tua sembra che ci sia stata una tromba d'aria" lui rise un po'.

" Ma scusa... Ned e MJ?"chiesi cambiando argomento.

" Ned arriverà tra poco mentre MJ mi ha scritto dieci minuti fa che deve andare fuori città e che non potrà venire" e io che pensavo di essere quella in ritardo, pft.

" Ah okay " inizia a guardare altrove fin quando in mio guardo non si fermo su un tessuto blu e rosso che fuoriusciva dalle ante dell'armadio, magari poteva centrare qualcosa con il discorso tra lui e mio padre.

" Che cos'è quello?" e indicai.

" O-oh... è il mio p-pigiama, questa mattina ero di fretta e non avevo notato di averlo chiuso tra le porte dell'armadio" mi stava mentendo, lo capivo dagli occhi e dalla risata ansiosa.

"Okay... che facciamo?" chiesi tornando a guardandomi intorno.

" Vuoi guardare un film? Ho Netflix "

" Vada per Netflix, allora "risposi e intanto la porta si aprì.

" Pet, io vado. Mi raccomando eh... fai il gentiluomo" era sua zia.

"A dopo!" la salutammo con un cenno di mano.

Si sentì chiudersi la porta dell'appartamento e io e Peter uscimmo dalla stanza per andare verso il salotto dove si trovava la televisione.

"Cosa vuoi guardare? "

" Non saprei... " lui intento continuava a fare avanti e indietro tra le liste dei film.

" Guardiamo questo? Sembra bello "

" Sì!Io amo questo film!" penso proprio che in quell'istante i miei occhi abbiano preso la forma di cuoricini.

Lui sorrise per poi girarsi verso la TV e avviare il film.


Ciao a tutti! Come state? Spero veramente che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate la ⭐se è un sì e al prossimo capitolo!

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