Capitolo 46

(right Here Right Now sempre di The Next Step)
Grazie mille per le 1k visualizzazioni! Non ci posso credere! Siete stupendi!
Vi adoro ❤️Grazie ancora!! ❤️❄️

<< Ragazzi, c'è qualcosa nella scuola che fa dei rumori inquietanti nei corridoi. >> avviso non appena mi avvicino a loro.
<< Dove? >> chiede Ned.
<< Venite >> faccio un cenno del capo e mi seguono fino al corridoio in cui mi trovavo.
<< Allora? >> chiede MJ impaziente.
<< L'ho sentito qui e nel bagno... deve esserci...>>
Sara si mette di fronte a me con le mani sulle mie spalle, a braccia tese << Peter, secondo me quella cosa della valigetta ti sta...come dire.... facendo diventare... >>
<< Pazzo >> finisce Ned.
<< Esatto, quindi è ora di finirla, rilassarti e goderti la festa e anche tutto quello che verrà dopo, non c'è nessun rumore... >> e proprio quando Sara mi sta dicendo queste parole al contempo dolci, dure ma giuste, il rumore si ripresenta.
<< Cos'era? >> chiede Ned impaurito come il viso di Sara di fronte a me si cui sposto lo sguardo.
<< Quella cosa che diceva Peter, no? Non siamo su Stranger Things, Ned, è ovvio che c'è una cosa che ci vuole ridurre in polpette. >> dice Michelle con ovvietà con questa osservazione.
La guardiamo un po' strano.
<< Che c'è? Nessuno qui ha mai visto Stranger Things? Ah! Gioventù sprecata! >> gira i tacchi e va verso il luogo in cui proveniva il rumore.
Noi ci scambiamo delle occhiate e delle spallucce e la seguiamo.
<< Io direi di dividerci >> propongo.
<< Ah no! La prima cosa da non fare in un momento come questo è dividersi! >> afferma MJ << non avete mai visto un film horror?! >> chiede con braccia incrociate.
<< Nessun motivo di farvi cambiare idea? >> chiede ancora e noi scuotiamo la testa in segno di "no".
Lei sospira.
<< Allora io e Sara e voi due? >> chiedo indicando.
<< Perfetto >> annuisce Ned.
Quindi noi due andiamo per il corridoio a sinistra mentre loro continuano dritto.
I corridoi per via della luce mancante sono offuscati ma ci sono le luci che provengono dalla palestra e dai pali della luce fuori nel cortile che illuminano passando dalle finestre.
<< ahia... >> sento Sara lamentarsi.
<< Cosa c'è?>> chiedo fermandomi.
<< Aspetta >> chiede e si appoggia su una mia spalla. Subito dopo la vedo togliersi quei trampoli che comunemente chiamano tacchi e quando ha finito si rimette in piedi e prende le scarpe in mano.
Fa un sospiro di sollievo.
<< Va meglio?>> chiedo ridendo della scena.
<< Non sai quanto! >> si gira sospirando e poi ricominciamo a camminare con la luce del cellulare accesa.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top