Capitolo 4
<<Ragazzi, adesso potrete simulare una specie di combattimento>> dice Stark in una grande sala luminosa.
<< Cominciate voi due >> indica me e Sara... aspetta....che?!
<< Andatevi a cambiare su >> indica con un cenno del capo i bagni e subito seguo il suo comando.
Lascio i vestiti per terra insieme al cellulare e prima di andare mi do nuovamente un'occhiata allo specchio e mi metto la maschera.
Esco dal bagno ed entro nella sala.
<<Pronto Bimbo Ragno? >> mi richiama Tony. Alzo lo sguardo e noto che in alto c'è un vetro e lì ci sono Stark e gli altri ragazzi.
<< Certo >> rispondo.
<< Ah, mi sono dimenticato di dirti una cosa... >> mi informa il miliardario.
Lo guardo strano.
<< Abbiamo dato un costume alla ragazza e potrebbe....beh.... essere più o meno simile al tuo.... >>
<< In che senso..... >> chiedo.
<< In questo senso. >> sento di nuovo la stessa voce dietro di me, ma questa volta non c'è Sara che mi segue ma c'è.. UNA MIA COPIA? -in versione femmina ovvio-
<< Aspetta...... CHE?!>>
<< Ecco a te Spider-Girl, nuova recluta-esperimento di quest'anno >> dice Tony dietro il vetro attraverso un microfono.
SPIDER GIRL?! MA COS?! SONO IO L'UNICO BIMBO RAGNO QUI..... cioè...L'UOMO RAGNO! Non mi può soffiare il posto!
<< Pronti? Iniziate! >>
Corro e mi arrampico sul muro.
<< Se devi "prendere il mio posto" comincia a combattere, cara Spider.... o come ti chiami. >> annuncio.
<< Sono Spider-Girl e no. Non ho intenzione di prendere il tuo posto... Bimbo Ragno!>> pronuncia le ultime parole con lentezza.
Okay, odio quando le persone mi chiamano in questo modo.
Con mia sorpresa lancia una ragnatela sul soffitto e si lascia dondolare verso di me, che nel frattempo della discussione mi sono mosso sulla parete.
Siamo faccia a faccia: dietro le lenti del costume posso vedere i suoi occhi misti fissi sui miei.
<< Hai intenzione di combattere o preferisci stare qui tutta la giornata? >> mi chiede.
<< Preferisco la prima. >> Detto questo, la prendo per le spalle e la scaravento a terra.
<< Non si toccano le ragazze! >> lancia una ragnatela e mi tira verso di se, dandomi un pugno in pieno viso -e ciao ciao al sogno di avere una pelle perfetta almeno per domani-.
Lieve rischio di rottura cranica.
<< Grazie Caren.. >> ringrazio sotto voce la donna nel costume.
Sento del sangue in bocca, credo che la ferita sul labbro di stamattina si sia nuovamente aperta.
Si ritira su e io mi ricompongo...
<< Forza ragnetto! Vieni a prendermi! >> corro verso di lei.
Siamo qui da almeno mezz'ora...o forse di più. Non ce la faccio più, è un osso duro.
<< Basta ragazzi, per oggi avete finito >> dice Tony dalla voce metallica degli altoparlanti.
<< Final...mente... >> provo ad esultare ma con un braccio mi tengo lo stomaco.
<< Bel lavoro, Bimbo Ragno >> Sara mi da una pacca sulla spalla mentre io sono piegato su me stesso.
Si mette di fronte a me. <<Sono contenta di avere te come mentore>> .
Alzo lo sguardo su di lei, che si è tolta la maschera e noto che ha un livido violaceo sullo zigomo.
Mi tende la mano e io gliela stringo alzandomi.
Mi tolgo la maschera.
<< Sono contento anche io>>
Con ancora la stretta di mano, sfodera un sorriso bianco, come quello di stamattina e io mi sforzo di incurvare le labbra da un lato -il labbro mi fa ancora male-.
Torno a casa sfinito.
<< Ciao zia May...cosa c'è per cena? >> apro il frigorifero ancora con lo zaino sulle spalle e il cappuccio in testa, e do un'occhiata.
<< Ti va del sushi? Ho pensato di ordinarlo>>
<< Perfetto, vado in camera... chiamami appena arriva il fattorino>>
Entro nella mia stanza, poggio lo zaino per terra e mentre mi tolgo il cappuccio mi giro verso il mio letto e...
<< AH! >> lancio un breve urlo.
Mi ritrovo davanti -ancora una volta- il viso di Sara, ma a testa in giù con i piedi sul soffitto.
<< Ciao Bimbo Ragno>> mi sorride.
<< C-Cosa ci fai qui?! >>
<< Beh....>>
<< SENSO DI RAGNO! >> la tiro giù per paura che mia zia la possa vedere.
<< Ohi.... >> si massaggia la testa e si rialza.
Entra. << Oh, vedo che vi state già conoscendo! Peter, mi ero dimenticata di dirti che ospiteremo Sara per lo scambio culturale per l'intero anno! >> no......non può essere....
<< Sono sicura che io e Peter diventeremo subito amici! >> sfodera il suo solito sorriso innocente con le mani dietro la schiena.
<< Che carino il suo accento, non trovi? >> sorride a sua volta May. Questo sorriso credo sia contagioso...
<< Già..carino....... >> pronuncio queste parole miste tra un sussurro e un ringhio.
<< Bene! >> May chiude la porta e...
<< MA COSA INTENDI FARE?! >> sbraito.
<< I-Io? Niente! >>
<< PRIMA TI PRESENTI ALLA STARK TOWER. COSÌ. DAL NULLA. POI MI COPI IL COSTUME E IL NOME. E COME SE NON BASTASSE PIOMBI A CASA MIA DICENDO CHE FAI PARTE DELLO SCAMBIO CULTURALE! >> mi accorgo che sto camminando avanti e indietro per la stanza e mi fermo.
<< Il signor Stark.... >>
<< AH, NO! NIENTE SIGNOR STARK! NON METTERE IN MEZZO LUI. >>
<< Il signor Stark ha chiesto al preside se potevo stare in casa tua, così non avrei avuto problemi per "nascondermi".... anche se tua zia non sa niente.. >> fa le virgolette alla parola "nascondermi".
<< Ah... >> solo ora mi sono accorto che forse ho un tantino esagerato..
<< Se preferisci, posso andare da qualcun altro... >>
<< No no, scusami.. e poi cosa direi a mia zia della tua scomparsa? >> abbozzo un mezzo sorriso e vedo che lo fa anche lei.
Mi appoggio con la schiena allo stipite della porta a braccia incrociate.
<< Dove dormo? >> chiede.
<< Ti va bene di sopra? >>
Annuisce e sale le scalette del letto a castello.
<< Abbastanza comodo! >> si stende sul letto.
Credo che questo sarà un anno molto duro...
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