Capitolo 2
<< Ehi amico!>> non appena supero il cancello dell'imponente scuola, trovo il mio migliore amico Ned che mi viene incontro.
<< Ehi! >> arrivati uno di fronte all'altro, facciamo il nostro saluto che consiste in qualche pugno, dei "cinque" e altre cose strane. Questo saluto esiste dalla prima elementare, ovvero da quando io ero lo sfigato -non che non lo sia ora- e lui si avvicina a me dicendo <<vuoi essere mio amico?>> e io annuisco.
<< Pronto per un nuovo anno scolastico?>> mi domanda mentre percorriamo la strada verso il grande portone di vetro.
<< Probabile...anche se sto aspettando una qualche chiamata dal signor Stark>> è da quest'estate che non ne ricevo una, finora i criminali che ho "eliminato" sono stati dei ladri di borsette oppure mi sono dovuto occupare di gatti sugli alberi...
<< Non riesco ancora a credere che tu conosca Tony Stark e che tu sia Sp...>> preoccupato che qualcuno lo possa sentire, precipito le mie mani sulla sua bocca evitando che qualsiasi parola, come "Spider-Man" ,esca dalla sua bocca.
<< Non dire niente a proposito. Okay?>> lui annuisce e lo libero dalla mia stretta.
Appena tolgo le mani mi accorgo che ho aggiunto troppa forza e che adesso Ned sta prendendo fiato facendo respiri profondi.
<< Scusa amico>>
<< Tutto okay >> mi sorride e, dopo aver preso l'occorrente dagli armadietti, continuiamo a percorrere i corridoi della scuola.
<< Buongiorno coglioni!>> sentiamo una voce familiare dietro di noi.
<< Buongiorno anche a te Michelle>> rispondo.
<< Sempre gentile, eh? >> si aggiunge Ned.
Fa una risatina << Il prof. Harrington ha chiesto di incontrarci alla quarta ora, ci siete?>>
<<ovvio>> risponde Ned. <<Sicuro>> mi aggiungo anche io.
<<Perfetto, a dopo ragazzi! >> si allontana ed entra nella sua classe mentre noi continuiamo fino alla fine del corridoio e troviamo la porta della nostra: chimica, l'ora che preferisco più di tutte.
Io e il mio amico ci dirigiamo verso i nostri soliti posti.
<< Parker! >>
<<Ciao Flash..>> Ed ecco Flash Thompson, non che il ragazzo più "figo" e odiato -da me- della scuola.
<<Bella maglietta!>>
<< Grazie >> da dove viene tutta questa gentilezza, Flash? Sei stato morso da qualcosa? Il ragno che ha morso me dovrebbe essere morto da un bel pezzo! E poi non mi ha portato poteri come la gentilezza...
<< Mia nonna ce l'ha uguale! >> e ovviamente comincia a ridere con un piccolo gruppetto intorno a lui.
Mi siedo al mio posto -in fondo all'aula, con Ned alla mia destra e un posto vuoto alla mia sinistra per poter fare "intrugli" per le mie ragnatele- e il prof. entra.
<< Buongiorno ragazzi, avete passato bene le vostre vacanze estive? Spero di sì. Bene...oggi abbiamo una nuova studentessa dello scambio culturale.. >>
<< Non sapevo nulla di questo scambio culturale>> sussurro a Ned, che mi fa spallucce.
<< ... Puoi entrare. >> al permesso del professore vedo la porta aprirsi e tra le teste dei ragazzi davanti a me, scorgo dei capelli marrone chiaro che si muovono.
<< Lei è Sara Briganti, viene dall'Italia e starà qui con noi per un anno. Comunicheremo più tardi, allo studente interessato, che ospiterà la signorina. Lì c'è un posto libero, vicino a Parker. >> appena sento il mio nome, chiudo il cassetto con all'interno le ragnatele e mi rimetto composto sulla sedia.
Nel frattempo che passa, lo sguardo di Flash si posa sulla ragazza, tant'è che emette un fischio; così partono delle risatine.
<< Contegno ragazzi, contegno.>> si intromette il Prof.
La ragazza si siede accanto a me, accavalla le gambe e poggia entrambi i gomiti sul tavolo, intenta ad ascoltare la lezione.
<< Piacere Sara.>> sento sussurrare, mi giro verso di lei e noto che, con lo sguardo fisso verso il professore che spiega, tende una mano verso di me.
Rimango a guardarla per qualche secondo, poi lei rivolge lo sguardo su di me.
<< Qui non si usa la gentilezza?>> ha un bellissimo accento, si capisce subito che non è americana.
Scuoto la testa e le stringo la mano.
<<Peter Parker. >> rimango un attimo a fissare i suoi occhi misti tra un marrone molto chiaro e un verde scuro.
Lei si ricompone e ricomincia a guardare il professore.
È come mi sarei immaginata una ragazza italiana: abbastanza magra, né troppo alta ma nemmeno troppo bassa, con la pelle olivastra un po' abbronzata dall'estate passata e gli occhi grandi e leggermente a mandorla, diversi da quelli che si trovano qui in giro.
Verso la fine dell'ora il professore si ferma con la spiegazione e dice: << Ragazzi vorrei che voi faceste una ricerca a proposito della spiegazione di oggi, in gruppi da tre. >> io e Ned ci scambiamo uno sguardo complice: facciamo sempre coppia.
Suona la campanella e comincio a prendere le mie cose. << Questo è tutto, voglio il lavoro per giovedì prossimo.>>
Appena passo davanti al professore, lui mi richiama e mi poggia una mano sulla spalla. <<Parker, potresti chiedere alla nuova ragazza di fare gruppo con te? Non vorrei rimanesse da sola. >>
<< D'accordo Professor Miles >>
Mi da una pacca sulla spalla.
<<Bene, a giovedì>>
Esco dall'aula.
<< Che ti ha detto?>> trovo Ned subito preoccupato.
<< Mi ha chiesto se potevamo fare gruppo con quella nuova. >>
<< A proposito di quella nuova, non credi sia carina? >> mi chiede Ned.
<< Forse hai ragione..>> è più che carina...
Arriva l'ora di pranzo e io e Ned ci rechiamo anche qui, ai nostri soliti posti.
<<Ragazzi! >> urla Michelle venendo verso di noi.
Si siede davanti insieme a.... la ragazza nuova?
<< Ragazzi, avete già conosciuto Sara? >>
Io annuisco e la guardo.
<< Ci siamo conosciuti a lezione di chimica>> risponde lei.
<< Il professore ha chiesto se volevi far parte del nostro gruppo >> Ned fa cenno con la testa e indica me mentre io gli calpesto "accidentalmente" il piede. Ned emette un suono strano.
<< Mi piacerebbe moltissimo! >> sfodera un bel sorriso bianco.
<< Un secondo! >> porto la testa di Ned sotto il tavolo così che loro non ci possano vedere.
<<Ma sei scemo?!>> sussurro.
<< Il prof. ha detto di farla integrare nel nostro gruppo!>>
<< Si ma...>>
<< Ragazzi >> si abbassa Michelle e parla sotto voce con un punto interrogativo stampato in faccia.
Ci ritiriamo su.
<< Okay >> dice Ned.
Mi arriva un messaggio sul cellulare.
Da: Happy
A: Bimbo Ragno
Ti aspetto in bagno.
<< Ehm.... Ragazzi io vado un attimo in bagno...>> mi alzo e mi dirigo verso l'uscita.
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