Capitolo 21.1: Veleno, il costume nero non è morto
La sera dopo della sconfitta del simbionte alieno, Eddie entrò dentro la chiesa, si mise davanti alla statua della Madonna e disse: < So che ci sei, Dio. Almeno credo. So che non approvi quanto sto per fare. Così, ho pensato di farti vedere quel che sono diventato... quel che mi ha fatto Spider-man. > si portò una pistola alla testa < Perché tu capisca che è meglio così. C'è oscurità in me... la sento come fosse reale. Dicono che è un eroe, ma il ragno ha distrutto la mia vita > a Eddie sembrò che la Madonna versasse una lacrima nera < Non c'è perdono per lui nel mio cuore. So che dovrei togliermi la vita. E' quello che merito. Ma penso soltanto a... togliergli la sua... > mentre diceva quelle parole, una lacrima usciva dall'occhio di Eddie. A quel punto, la lacrima nera della Madonna prese vita < Cosa... ? > disse Eddie, ma la lacrima nera gli entrò nell'occhio sinistro < No! > gridò Eddie, ma un altra lacrima nera... no, un tentacolo nero... gli entrò nell'occhio destro < AHHHHH! > urlò il povero cristiano mentre si piegava per il dolore e cercava di togliersi i tentacoli < Mi scusi! Abbassi la voce o... > disse il prete mentre entrava nella stanza < ...chiamo la polizia... > concluse orripilato il prete mentre fissava Eddie con gli occhi neri e la bocca tenuta aperta da due tentacoli. Eddie urlò mentre vedeva i ricordi della creatura " N-No! Non toccarmi! Esci dalla mia testa! " pensò Eddie mentre vedeva i ricordi di Spider-man: il momento in cui i due entrarono in contatto, le sue battaglie con i vari criminali, la battaglia contro Iceman, Firestar e Ghost spider e la loro separazione da parte di quest'ultima. < NO! > urlò Eddie mentre si strappava i vestiti e i tentacoli lo avvolgevano. Ma il no non era per i tentacoli, che erano entrati nel suo corpo, ma perché si sentiva come si sentiva il simbionte in quel momento. Quasi morto. Quasi. < Ha tentato di ucciderci... > disse Eddie strisciando < ...Ghost spider ha tentato di ucciderci... > < Fermo! Sei in arresto! > disse un poliziotto mentre entrava col la pistola in mano insieme al suo compagno < ...Ha tentato di ucciderci entrambi. > continuò Eddie cadendo per terra < E' svenuto > disse uno dei due poliziotti mentre si avvicinava a Eddie < Attento. Era coperto di qualcosa. Potrebbe essere sangue. > disse il prete < A me sembra pulito > rispose l'altro poliziotto. A quel punto Eddie iniziò a riprendersi, e un poliziotto se ne accorse < Okay, amico. E' ora di andare > disse mentre Eddie gemeva < Ricorsi cosa ti sei preso? > chiese l'altro poliziotto, ma subito dopo Eddie vomitò una sostanza nera < BLEEARRRRRGGHH!! > che in parte si appiccicò al suo corpo, mentre l'altra finì sul pavimento, da cui spuntarono tentacoli neri < ç@%%°! > imprecò uno dei poliziotti, mentre l'altro, terrorizzato e tremolante, disse: < N-Non ti muovere... >. Però Eddi fu quasi totalmente coperto dalla sostanza che divenne molto simile alla versione nera del costume di Spider-man e spuntarono centinaia... No, migliaia... di tentacoli che inondarono la stanza. < ...T-Ti prego... > continuò il poliziotto mentre il suo compagno veniva buttato per terra < N-Nel nome del salvatore, ti ordino di lasciare questo posto. Non sei il benvenuto qui... > disse il terrorizzato prete mentre i poliziotti sparavano all'essere, ma i proiettili gli rimbalzarono contro < Che diavolo--?!? > disse stupito e terrorizzato uno dei poliziotti. L'essere utilizzò uno dei suoi tentacoli per prendere uno dei poliziotti, mentre l'altro salvava il piccolo e rotondo prete < Gary! > urlò il poliziotto mentre usciva dalla chiesa insieme al povero cristiano. Mentre il poliziotto andava in macchina per chiedere rinforzi, il prete terrorizzato stava pregando < Padre figlio spirito santo padre figlio spirito santo > ripeteva < Agente a terra! Ripeto, agente a terra! > disse il poliziotto al walky talky < Padre, si allontani dall'edificio! > urlò al prete, che continuò a pregare < ...proteggeteci in questi tempi oscuri >. A quel punto, l'essere, che era diventato completamente il costume nero di Spider-man, solo che più grande e muscoloso e con quattro zampe di ragno, oltre che a un tentacolo che reggeva il cadavere del poliziotto, che non mostrava né sangue né graffi, sfondò la porta aperta dalla chiesa. < padre figlio spirito santo padre figlio-- > continuò a pregare il prete mentre l'essere gli si avvicinava < Dicono che sono colpevole, padre. E io stavo solo cercando di assecondarli > disse la creatura < voglio che lei mi perdoni > < P-per cosa...? > chiese terrorizzato il prete, preoccupato che l'essere sarebbe impazzito e lo avrebbe ucciso < Per le menzogne che ho dovuto dire. Per le menzogne che mi hanno fatto dire. > rispose l'essere, per poi girarsi e dire < e anche per quello, probabilmente >. In quel momento, si sentì una macchina sfrecciare verso la direzione dei due, facendoli girare e vedere la macchina della polizia con dentro poliziotto sopravvissuto < L'hai ucciso, lurido figlio di-- > ma prima che potesse completare la frase, l'essere creò con i suoi tentacoli una rampa che lanciò la macchina del poliziotto sulla chiesa < Questa è l'ultima cosa. Lo prometto. > disse la creatura sfoggiando un sorriso a trentuno denti giganteschi < Sei perdonato. V-vai in pace, f-figlio mio. > disse il prete facendo il segno della croce, credendo che l'essere gli avrebbe mangiato la testa, ma invece si girò < Grazie, padre > disse e se ne andò, lasciando il prete lì impalato (metaforicamente parlando) e la chiesa che bruciava.
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