Donna "anziana"

Lo so in passato ho commesso molte cose spregevoli, ma ora non sta a Calan ha rimediare ai miei errori commettendo cose ancora più gravi. Devo fermarlo in qualche modo. Ce ne deve essere uno,per forza.
Aspettai che Michael è Christine uscissero di casa per poi scambiare quattro parole con una persona.
Mi accostai seduta per terra vicino ad un muro. E aspettai con ansia che i due uscissero.
Finalmente dopo ore di attesa i due uscirono insieme,avevano il volto sconvolto e pieno di dolore. Come si può mai rapire una bambina?
Presi il mio bastone e con l'aiuto di esso di alzai. Mi avvicinai alla porta della villa e bussai un paio di volte.
Mi aprì un ragazzo alto e burbero dalla voce, perfetto proprio la persona che cercavo.
"Mi dispiace non compro nulla da venditori ambulanti" disse appena vedendomi.
"Non sono qui per venderti robe, ma sono qui per farti ragionare e capire che sei ancora in tempo a tornare indietro"replicai alla sua offesa ed entrando in casa senza il suo permesso.
"Chi sei?" Lui non poteva vedermi in volto perché indossavo come sempre una mantellina nera e un cappuccio con tutto ciò mantenevo una posizione gobba. E ciò impedivo la vista del mio volto.
"Una che ti può portare sulla strada della ragione"
"tu dici? A me sembri una vecchia gobba!"
"Attenzione caro mio, l'abito non fa il monaco molte volte. Potrei essere anche la persona che hai avresti mai più pensato di rivedere"
"Ricordati solo che quella macchia che tieni sul tuo polso, ti lega a tua sorella e non hai idea di quanto male le stai facendo" continuai; la porta era ancora aperta e così me ne andai. Tanto era inutile discutere con lui.

Calan

Che razza di vecchia donna pazza era?
Se era una testimone dell'altra sera allora sarà meglio che non si impicci molto o porta finire molto male seriamente.
Lo dico per i suo bene, già in questa faccenda si faranno male molte persone. Non voglio uccidere anche persone inutili.