017

Yoongi aprì il suo armadietto, completamente infastidito da quello che lo circondava perché non voleva stare a scuola in quel momento. I suoi occhi vennero catturati da un piccolo foglietto bianco che cadde dall'interno dell'armadietto.

Sospirò e lo prese, stava quasi per stracciarlo quando vide una scritta.

"Incoantriamoci alo spoiatoio, al piuu presso posibile"

Yoongi rabbrividì all'ortografia e un pensiero gli venne in mente.

Jimin.

Jungkook corse velocemente verso Jimin, ansimando, "Jiminie ho lasciato il borsone nello spogliatoio!"

Jimin fissò il suo amico ansimante con confusione, "Perché me lo stai dicendo?"

Jungkook alzò un sopracciglio prima di prendere la mano del suo amico, "Jimin mi serve davvero il mio borsone, la prenderesti per me?"

"Perché non puoi prendertelo tu?" Jungkook sospirò dato che il suo amico stava diventando complicato.

"Perché sono pigro e se tu andrai a prendermi la borsa, ti farò fare un nuovo punteggio su tiles."

Jimin sgranò gli occhi e corse verso lo spogliatoio.

Jungkook guardò il suo amico andarsene, con un piccolo sorriso sulle labbra, "Siete entrambi così semplici."

Yoongi camminò in cerchio nello spogliatoio, chiedendosi perché si era disturbato ad incontrare Jimin. Cosa avrebbe dovuto dire?

Quando sentì la porta aprirsi, rimase fermo finché sentì il cuore finirgli nello stomaco.

Quando Jimin girò l'angolo, fecero contatto visivo. Yoongi non poté fare a meno di sentirsi geloso e Jimin non poté fare a meno di sentirsi ferito.

Yoongi mise la nota sulla faccia di Jimin, "Quindi hai quello che desideri, adesso cosa vuoi?"

Jimin prese la nota dalle mani di Yoongi e la lesse un paio di volte prima di accartocciarla e lanciargliela, "Stupido idiota, non l'ho scritto io! So come scrivere "possibile"!"

Yoongi continuò a guardar male Jimin e quest'ultimo ricambiò. Yoongi si passo una mano fra i capelli.

"Mi dispiace."

Nemmeno due secondi dopo, un pugno colpì la sua mascella, non forte abbastanza da fargli male ma forte abbastanza per scioccarlo.

"Questo è tutto ciò che hai da dire?!" Yoongi guardò il Jimin furioso.

"Questo è davvero tutto ciò che hai da dire?! Dopo essere stato uno stronzo per non so quanto! Sai quanto mi piacevi? Quanto mi piaci?!" Gli occhi di Yoongi si sgranarono mentre Jimin si avvicinava.

"Vorrei ammazzarti in questo momento, Min Yoongi! Per aver spezzato il mio cuore, pezzo di merda!" Yoongi strinse i pugni e si morse il labbro per calmarsi.

"Ti odio!" Jimin si girò andando verso la porta ma prima che potesse farlo, fu sbattuto al muro, con la faccia di Yoongi di fronte alla sua.

"Sai quanto mi ha ferito vederti con lui?! Sai quanto schifoso è stato vedervi insieme?! Capisci che tipo di stupidi sentimenti mi fai provare?!" Yoongi non stava urlando tanto quanto aveva fatto Jimin, ma tanto da farlo indietreggiare.

"Mi hai fregato il cuore tanto quanto io ho fregato il tuo, sembra." La voce di Yoongi era sempre più dolce mentre guardava negli occhi di Jimin.

"E tutto per cosa? Questo?" Yoongi si sporse su Jimin e poggiò le labbra sulle sue carnose.

Jimin sgranò gli occhi in sorpresa e alzò le mani colpendo il petto di Yoongi.

Yoongi si allontanò e la prima cosa che uscì dalle labbra di Jimin fu, "Ti odio, Min Yoongi!"

Prima che Yoongi potesse reagire alle sue parole, Jimin lo tirò in un altro bacio, questa volta lasciando le emozioni di entrambi riversarsi in un rude ma dolce bacio.

Jungkook chiuse lentamente la porta dello spogliatoio, assicurandosi che nessuno dei due ragazzi più grandi lo sentisse. Sorrise prima di andarsene con il borsone sulle spalle.

"Senza la mia assistenza, non sereste stati in grado di dichiararvi il vostro amore."

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