In The Bath, Together - Oneshot 3 - 100 Follower

(Voi: perché cominci dalla tre?

Io: Perché due non fa tre :P

Voi: E-eh?

Io: APPAYAYE)


(allerta spicy - poco)


Writer's POV: 

E' tarda notte, e nel palazzo Morningstar il silenzio regna. All'esterno di sente solo il rumore dell'inferno notturno (che è praticamente uguale a quello del giorno), tra urla disperate, esplosioni, e tanto altro. Dietro le pareti rosse/rosate dell'edificio, invece, solo il ticchettio degli orologi nei corridoi e nelle varie stanze si può udire. 

Nel bagno della camera del Re e della Regina, ad un certo punto, l'acqua della vasca comincia a scorrere dal rubinetto all'interno del grande recipiente. Dopo qualche istante, è possibile percepire un sussurro femminile, quasi afoso. 

"Entra." Una parola. Questa parola basta per far sfilare a Lucifero l'accappatoio giallo (con il cappuccio a forma di papera), e farlo muovere all'interno dell'acqua calda, rompendo la superficie di schiuma, e provocando un leggero schizzo. 

Lilith prende due paperelle di gomma da uno scaffale, una con le sue sembianze, una con le sembianze di suo marito. Le adagia entrambe dolcemente sullo spettro cristallino. 

Poi, notando lo sguardo implorante dell'uomo, fa la stessa cosa che lui ha fatto, rivelando il suo corpo. Quella pelle chiara, delineata da quelle perfette curve, messe in risalto dalla fioca luce che emanava l'unica candela posta su un tavolinetto bianco, in un angolo della stanza, riempiono la mente del re di pensieri impuri. 

Inconsapevolmente, quest'ultimo lascia che la sua lingua rosa si faccia strada fuori dalla sua bocca, il suo sguardo sempre fisso sulla donna. 

Lei ridacchia, divertita dalla sua espressione. Poi si avvicina a lui, e lentamente, cercando di mostrarsi completamente, mette un piede nell'acqua calda, dopo l'altro, infine si siede dietro a Lucifero, tirandolo sulle sue gambe con tenerezza e possessività. 

"Mio..." Mormora, mentre avvolge le braccia attorno alla sua vita scoperta. 

"Solo mio..." Ripete, continuando a far vagare le sue mani lungo il petto dell'uomo. 

Lui socchiude gli occhi, appoggiando la sua testa appena sotto quella di sua moglie, lasciandole un tenero bacio sul mento. 

Le mani di Lilith viaggiano continuamente sul corpo di Lucifero, piano piano scendendo, 

Il suo tocco gentile e sensuale sulla sua pelle angelica lo fa impazzire, e per poco non perde il controllo di se stesso. 

Improvvisamente l'acqua smette di scorrere, spenta dalla regina, che ha notato che ha raggiunto il limite. 

Lei non resiste, e manda una mano in mezzo alle gambe di lui, però non ancora toccando il suo punto debole. Traccia dei cerchi concentrici nell'interno delle sue cosce, facendogli venire dei brividi. 

Quando finalmente si decide a rompere la distanza tra l'intimità di Lucifero e la sua mano, lui sobbalza un po'. Comincia ad accarezzarlo, anche dietro la schiena, sulla spina dorsale. Il suo respiro accelera quando sente le mani di sua moglie su di lui. 

Lei gli lascia un bacio sul retro della testa, continuando a stuzzicarlo, e muovendo la mano destra dalla sua schiena ai suoi capelli, passandola al loro interno. 

"Mm... sai, dovremmo farlo più spesso."

"Cosa Luci?"

"Passare del tempo insieme... da soli... solo io e te..."

"Sono d'accordo." Dicendo questa frase, lo libera dalla sua presa, che nel frattempo si era stretta, e appoggia la sua testa sul bordo della vasca, lasciando che lui si le si sdrai sopra. 

Gli occhi di Lucifero chiusi, in quel momento, scaldano il cuore di Lilith, che gli accarezza una guancia, e gliela copre. Mentre fa questo, senza farsi sentire da lui, fa scivolare l'altra mano sotto di lui, e la fa scorrere lungo il suo fondoschiena.

Restano così per un po' di tempo, forse trenta-quaranta minuti, fino a quando la porta del bagno di apre lentamente. 

La figura della piccola Charlie con in mano il suo peluche a forma di capretta rossa fa capolino, e Lilith, riconoscendola, sorride e chiede

"Ehy tesoro, che succede? Perché sei sveglia? E' tardi."

"Ho... ho fatto un incubo..." La bambina risponde, tirando su con naso. 

"Piccola mia... vieni qui con noi"

"Va bene..." Inizia ad avvicinarsi ai suoi genitori, e quando gli sosta davanti, Lucifero schiocca le dita, e lei si ritrova seduta con loro dentro la vasca (senza vestiti, me pare ovvioh -_-), ma stavolta è lei a trovarsi in braccio a sua madre. Il re si trova dall'altro lato, e le guarda con occhi innamorati e affettuosi. 

"Dov'è Razzle...?"

"E' proprio lì cucciola, che ci guarda felice." Risponde lui, indicando il pupazzo posato dove prima sostavano le paperelle, alle quali ora si è aggiunta quella con le sembianze della principessa. 

Quest'ultima sorride, poi si accoccola di più sulla madre, aggrappandosi al suo collo. 

Lucifero le fissa, un pizzico di gelosia nei suoi occhi. 

Lilith ricambia il suo sguardo, e sorride, (di nuovo) divertita dal suo sguardo geloso. 

Dopo qualche minuto, Charlie sembra essersi addormentata, così suo padre schiocca di nuovo le dita, e tutti e tre si ritrovano sul grande letto matrimoniale della loro stanza, in pigiama. La bambina ha Razzle tra le braccia, e si trova ancora aggrappata alla madre, mentre lui le sta abbracciando da dietro amorevolmente. 

Si addormentano così, l'uno tra le braccia dell'altra, come una famiglia felice. 


<3


EHHH LO SO ultimamente sto in fissa, ma questa è la mia nave preferita (sì, NAVE)!!!!!!!

Ditemi che ne pensate, e ci vediamo alla prossima SxS (ShotXSpecial...... cosa avevate pensato???)

Buonanotte lupetti <3 *lupo*

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