Il pistacchioso cap 13
Claudio
Telefono in istituto per vedere se è arrivata la salma, mi rispondono affermativamente. Chiamo Alice impegnata a chiacchierare con Silvia ancora su Sergio ed andiamo, mentre Silvia dice...
"ciò che si fa a capodanno si fa tutto l'anno ".
Rispondo a tono "visto che siamo medici legali, i morti sono assicurati".
Alla porta ci ferma la nonna per porci una teglia visto che Alice le ha detto che dopo andiamo da me. Vorrei rifiutare ma la Amalia è cisi gentile ed Alice subito l'acchiappa. In istituto non c'è quasi nessuno.... siamo solo noi a fare l'autopsia.... possiamo prenderci tutto il tempo che vogliamo... dopo inizio anche a scrivere qualcosa nel mio studio mentre Alice si siede sul divano a smanettare col telefono. Chissà con chi sta chattando cosi velocemente.... scambiando gli auguri? Vabbè andiamocene.... tanto lei mi distrae.... continuerò domani. In auto continua.... io non resisto....
"ma che hai con quel telefono? È diventato parte del tuo braccio?"
"Arrivano continuamente auguri...... sembra brutto non rispondere..."
"E conosci tutta sta gente?"
"Anche persone che non vedo.... amici di vecchia data... e tu?"
"Io già ho fatto.... pochi amici e colleghi.... qualche cugino..."
Chissà se quei due innominabili o qualche altro ex si è rifatto vivo? Ma io che paura devo avere? Sta venendo da me... no? Come per calmare i miei pensieri mi accarezza la mano sul cambio...
"sei stanco? O solo oppresso dai miei amici e parenti? " mi chiede quasi ridendo.
"È che non ci sono più abituato... è una vita che non faccio cene di famiglia ".
"Da quando sono morti i tuoi?"
"Anche da prima... visto che loro abitavano sempre in quell'appartamento, invitavano tutti... ed io non avevo voglia di vederli..."
"E dove andavi?"
"Vuoi davvero saperlo sacrofano? "
"Rimarrei scandalizzata? Non sono una bambina... io vorrei sapere tutto di te..."
"Invece per me sono ricordi che non voglio.... rinvangare..."
"Però sappi che quando vorrai parlare... io ci sono... senza giudicarti..."
"Sei una curiosona.... comunque ti ringrazio.... ma ne farò a meno.... voglio costruire ricordi nuovi.... di zecca!"
"Anch'io.... con te... che dici se entriamo ....in auto fa freddo!"
"Sei tu che stavi parlando.... non volevo interromperti..."
"Dai tu prendi la teglia ed io il pistacchioso. "
"Non ti preoccupare non me lo frego.... te lo lascio tutto.."
"Non vuoi neanche un pezzetto?"
"Lo sai che non impazzisco per i dolci..."
"Che peccato... vorrei costruire un bel ricordo con te" dice col fiatone... per fare quattro scale...
"Guarda che anche se stiamo chiusi a casa potremo costruire tanti ricordi... che non mangiare un panettone al pistacchio."
"E quello che più adoro dopo la nutella ed il cioccolato..."
"Me ne sono accorto... perciò te l'ho comprato. "
Lo mette sulla tavola ed apre la scatola, sembra proprio una bambina.... che tenerezza!
"Lo vuoi mangiare?"
"No, lo voglio solo contemplare! Certo che lo mangio..."
"Non vuoi aspettare... cosi mangiamo insieme..."
Io che la prego di fare una cosa insieme.... sono proprio caduto in basso... Mi guarda... ci pensa un attimo...
"va bene e che facciamo nel frattempo?"
"Continuo la perizia.. mi aiuti?"
E vado vicino al pc sull'altro tavolo... nel soggiorno.
"Vuoi lavorare?"
Mi giro verso di lei.... visibilmente delusa.... ha ragione.... potremmo passare il tempo in un modo migliore.... che stupido! La finisco domani la perizia.... nel mio studio...
"Ho cambiato idea... vieni qua" e la faccio sedere sulle mie gambe sul divano...
Lei scoppia a ridere... nascondendo il viso sul mio collo... chiudo gli occhi per assaporare questo momento.... che sembra magico... sento i suoi sospiri... sbottona il mio colletto e sfiora con la bocca lasciando piccoli baci a fio di pelle... com' è dolce.... non ho mai provato un emozione del genere.... accarezzo teneramente il suo capo, infilando la mano nei suoi capelli... con l'altra accarezzo la sua schiena.... lentamente le tolgo la maglia e poi il lupetto... le sfioro la fronte con le labbra mentre lei mi sbottona la camicia.... Le sussurro all' orecchio ...
"andiamo a letto?"
E appoggio le mani sui suoi fianchi per prenderla in braccio. Lei mi ferma... togliendomi il ciuffo dalla fronte e guardandomi negli occhi...
"restiamo qui.... così ogni volta che guarderai questo divano penserai a me...."
Io sorrido... "tesoro.... non serve...."
In altri tempi avrei avuto paura di dire una cosa del genere.... di confessare i miei sentimenti così, ma ora non mi importa niente e non me ne pentiro' mai.... voglio che lei sappia ciò che provo.... non è un impulso d'istinto.... Le prendo anch'io il viso tra le mani....
"tu sei qui... dentro il mio cuore.... mi segui ovunque..." e mi tocco il cuore con una mano.
Lei ha gli occhi lucidi... visibilmente commossa..... non è abituata a queste mie esternazioni..... poggia la sua mano sulla mia..... sul mio cuore.... Trattiene le lacrime..... mi guarda senza parole... poi....
"Claudio.... ti sei impadronito del mio cuore.... ogni giorno...sempre di più."
Il cuore batte forte.... sempre più forte.... niente ha più importanza.... il mio lavoro.... la mia carriera... gli altri....la gente... tutte cose inutili... Mi sfiora le guance...le labbra con le dita e poi avvicina lentamente la sua bocca alla mia in un tenero bacio.... che piano piano diventa più passionale....mentre le sue mani sono fra i miei capelli... la stringo forte.... poi la prendo in braccio e la porto in camera. Questa volta non dice niente.... la stendo sul letto continuando ad accarezzarla dolcemente.....
Alice
Al mio cuore è mancato un battito quando Claudio mi ha detto quelle parole.... mi disse ti amo dopo che lo fermai all'aeroporto, ma non ha mai rivelato i suoi sentimenti in questo modo.... con quello sguardo.... e ora è cosi dolce..... mi bacia dolcemente il collo.... Ho bisogno di guardarlo negli occhi.... lo fermo...lo faccio girare verso di me....
"Claudio.... ti amo.... non lo scordare mai.... quando litigheremo... quando qualcosa andrà storto.... quando saremo arrabbiati.. o semplicemente troppo stanchi.... per guardarci in faccia.... per capire l'altro.... non lo dimenticare.... ti amo... cosi tanto...."
Mi perdo in questo mare infinito..... profondo.... dei suoi occhi!
"Te lo prometto....anch'io ti amo.... non pensavo di poter provare queste emozioni.... forti.... ti ricordi quando ti ho chiesto se ero anaffettivo?"
"Certo che me lo ricordo.... già ero presa da te.... ma non volevo accettarlo... pensavo mi facessi soffrire.... che non eri quello giusto per me.... invece ora non posso pensare ad un altro più giusto di te...."
"Menomale sacrofano.... siamo giusti insieme."
Un paio di ore dopo il mio stomaco inizia a brontolare.
"Sacrofano mi sa che hai fame.... é il momento di lasciare questo calduccio e mangiare qualcosa."
"Hai acceso il riscaldamento? "
"Si, ma non a palla.... non mi farai sciogliere giusto a capodanno? "
"Stupido.... passami qualcosa allora.... non lascio queste coperte senza niente di caldo addosso."
"Va bene capo.... ai suoi ordini!"
"Mi piace.... dovresti rispondere sempre cosi! "
"Non credo di piacerei così.... troppo remissivo..." intanto mi porge un suo pigiama...
Mi va un po' largo... inutile rivestirmi se dopo dobbiamo ritornare a letto.... La nonna ci ha dato una teglia di parmigiana... ne metto due porzioni abbondanti a riscaldare nel fornetto. Tanto se non la mangia lui, la finisco io.... poi c'è il pistacchioso..... É stato un tesoro a comprarmelo.... in queste piccole attenzioni c'è il meglio di Claudio.... Lo tiro fuori della scatola e apro la busta lentamente come fosse un regalo prezioso. Taglio due fette e gliene porgo una. La assaporo chiudendo gli occhi.... è delizioso.... Poi guardo Claudio..
"allora ti piace?"
"Si è buono... ma niente di eccezionale ".
Mi sta prendendo in giro... è evidente....
"Niente di eccezionale? Ma ti senti? Ti faccio vedere io..."
e prendo la crema di pistacchio morbida da una fetta e gliela spiaccico sulla bocca... sulla guancia...sul braccio... visto che ha la maglia a mezze maniche.
"Vuoi la guerra? E guerra che sia!"
Cosi lui fa la stessa cosa con me...... rincorrendoci in cucina e ridendo come pazzi....
"Ho il pistacchio anche nei capelli.... ora non ci resta che farci una doccia..." esclama Claudio sedendosi stanco.
"Tu sei pazzo.... sprecare tutto questo ben di Dio?"
Mi viene un'idea molto ma molto licenziosa..... non da me... ma Claudio mi ispira molto.
"E cosa vorresti fare sacrofano? "
"Lasciami fare...."
e mentre mi avvicino a lui lo sento tremare.... lo stupisco anch'io ogni tanto!
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