💯
Evvai!
C'è l'ho fatta!
Sono arrivato ai 100 follow!
È il momento di festeggiare!
Con una bella fanfiction su Spider-Man!
Insomma, è così che è cominciato questo profilo.
O forse dovrei fare una fanfiction su Pokemon, dato che mi ha fatto guadagnare un sacco di follower.
O magari una parodia su dei cattivi? Insomma quelli sono stati una specie di trampolino di lancio per la mia autostima.
Ma vorrei fare qualcos'altro su South Park o Helluva Boss o magari entrambe, dato che in questo periodo ci sono fissato.
O forse qualcosa di Owl House. È la mia serie di animazione Disney preferita.
Si può sapere perché ho deciso di fare qualsiasi fandom in questo profilo?!?
Va beh, almeno mi sono divertito ha scrivere tutte queste storie.
Questo mi fa ricordare perché ho iniziato questo profilo Wattpad.
Scrivere da qualche parte le mie idee, i miei What if...? e le mie storie in un posto dove tutti avrebbero potuto leggerle e magari anche divertirsi.
Beh, direi che ho realizzato il mio scopo.
Vorrei ringraziare soprattutto _lovelyArii_, Eevee_303, Mattia094, MissDelux, Ashley_04-artist, c4k3_s0l_00 e tutte le altre persone che hanno recensito positivamente le mie storie.
Grazie, se non fosse stato per voi, scrivere tutte queste storie sarebbe stato molto più duro, dato che mi sarebbe sembrato di non intrattenere nessuno.
Perché era questo il mio scopo, scrivere le mie idee più assurde per vedere se piacevano e divertiremo le altre persone.
E come non citare il mio primo follow, ovvero Mixer_08?
Che poi ha cambiato account trecento milioni di volte, dato che non si teneva nessuna password dei suoi precedenti profili?
Altri suoi nomi sono: Sergio_Bruno08, SergioBruno_08 e SergioBruno140.
Probabilmente ne ho lasciato qualcuno indietro, ma ehi, non ne frega niente a nessuno.
Comunque, adesso... cosa facciamo come speciale?
Io sinceramente non lo so.
Emh... Beh, immagino che non si fa niente.
Comunque è stato bello.
Tranquilli, continuerò comunque a fare altre storie.
Solo che non farò questo speciale.
Potete andare via.
Non c'è più niente da fare.
Emh... Siete ancora qui?
Te l'ho detto, non farò questo speciale!
.
.
.
Siete ostinati!
Perché mi state dando fastidio?
Stavo benissimo scrivendo speciali Natalizi, Pasquali e di Halloween!
Ma adesso...
Devo scrivere un dannato speciale!
Allora...
Va bene.
Andiamo, scriviamo sta roba.
Kyle guardò la forma immobile di Eric Cartman mentre giaceva sul letto d'ospedale. Sembrava così tranquillo e immobile, quasi pacifico, mentre giaceva, coperto solo dal sottile lenzuolo dell'ospedale. Nonostante sapesse che Cartman si meritava tutto quello che gli era successo, Kyle non poteva fare a meno di sentirsi in colpa. Era stato lui a ricorrere alla violenza. No, Cartman lo aveva spinto alla violenza.
Nah, così non funziona.
Cos'è, una fottuta storia Kyman?
Cioè, io li shippo, più o meno.
Innanzitutto, sono sicuro al 100% che sia una ship unilaterale.
È Cartman quello che è innamorato di Kyle, e chiunque creda che Kyle potrebbe essere innamorato di Cartman è PAZZO.
Dopo tutte le affermazioni razziste che Cartman ha fatto su Kyle, non succederà mai.
Mentre Cartman prende con leggerezza quando Kyle lo chiama "culone", dicendogli solo infastidito che ha le ossa grosse, Kyle sembra particolarmente offeso e arrabbiato da tutti gli insulti razzisti e bigotti di Cartman.
Comunque, a parte questo, sono sicuro al 80% che i sentimenti di Cartman non siano necessariamente romantici, ma piuttosto un'ossessione, forse sessuale.
E si nota molto nella serie.
Non negarlo, li hai visti insieme in "It's A Jersey Thing" e in "Smug Alert".
E forse, per il 20%, Cartman tratta Kyle in modo così ostile perché ha una cotta per Kyle che non sa come affrontare o elaborarla.
Sinceramente, ho sempre trovato la loro relazione molto interessante.
Forse approfondirò questo aspetto in futuro.
Ma non oggi!
Andate via, cazzo!
Sciò!!
Ok, questo non era previsto...
Non ho mai pensato che sarei arrivato a 100 follow!
Ok, se volete insistere, facciamo una fanfiction di Owl House.
Quel giorno era una calda mattinata di sole nelle Isole Bollenti, un arcipelago nel Regno dei Demoni formato dai resti in decomposizione di un Titano caduto e popolato da creature magiche come demoni e streghe che vivevano sotto il dominio dell'imperatore Belos e della suo sistema delle congreghe.
Situata sulle scogliere fuori dalla città di Ossopoli c'era la Casa del Gufo, dimora di una famigerata fuorilegge e strega senza congrega di nome Edalyn Clawthorne. O "Eda la signora gufo" come era meglio conosciuta.
< Wow, sei tu il narratore o qualcosa del genere?! > chiese Gufy, un demone domestico che custodiva la Casa del Gufo ed era attaccato alla sua porta < Wow, ti prendi anche del tempo per descrivermi in dettaglio! Dimmi, ti piacerebbe sentire la storia del- >
Andando avanti, prima di compiere gli anni...
In cucina, Eda stava cucinando < Ehi King, sveglia Luz per me, dovrebbe essere pronta per la scuola. > ha detto a qualcuno.
< Va bene, ma è meglio che quei waffle siano pronti per me, il re dei demoni, quando torno! > dichiarò l'alto e potente King, l'auto proclamato re dei demoni, un piccolo cane dal pelo nero con gli occhi giallo oro, un collare rosso, una coda corta e un teschio cornuto sopra la testa (o forse era una parte della sua testa), uno delle due corna spezzate. Saltò dal suo posto al tavolo della cucina e corse di sopra per bussare alla porta di una camera da letto < Ehi Luz, è ora di andare a scuola! >
< Ancora cinque minuti... > disse una voce assonnata dall'altra parte della porta.
King sospirò < Va bene, entro e ti sveglio io stesso! > aprì la porta, entrando in una stanza piena di cose del mondo umano come musica e altre cose interessanti. Il posto era semplice, un letto e un armadio contro il muro, uno scaffale con tutti e cinque i libri della saga "La Buona Strega Azura", una scrivania piena di materiale artistico e diverse foto che ritraevano Luz insieme a suoi amici o parenti con uno scaffale sopra, nell'angolo opposto un trespolo per uccelli su cui dormiva un falco arancione, una gigantesca finestra incombente a forma di occhio contro il muro più lontano, dove erano poggiati diversi progetti amatoriali di tassidermia. Lo scaffale sopra la scrivania era pieno di libri, manga, fumetti e DVD, poster e quadri decoravano le pareti e vestiti sporchi coprivano tutta la stanza compreso il letto. Buttate in un angolo c'erano diverse bottiglie di vernice spray, con accanto una chitarra nera con strisce rosse. Incastonato nel muro c'era un armadio. Accogliente e unico. King ha cercato di non calpestare nulla, finché...
< AHHHHH! >
King si ritrovò improvvisamente a testa in giù e oscillante in aria, appeso a una trappola di corda gialla collegata al soffitto. Continuò a oscillare finché non si trovò faccia a faccia con una ragazza di quattordici anni con la pelle abbronzata che gli sorrideva mentre indossava il suo pigiama a righe nero e giallo. I suoi capelli selvaggi erano corti e di colore castano scuro, con occhi dorati.
< Ormai dovresti sapere di non entrare mai nella stanza di una ragazza senza permesso, King. > lo stuzzicò Luz Noceda Clawthorne con una risata.
< Oh, ha-ha, molto divertente.> disse sarcastico King.
< Beh, almeno non hai calpestato la trappola per orsi. > disse Luz mentre slegava la gamba di King.
< Hai una trappola per orsi qui? > chiese King mentre Luz lo ha aiutato a scendere.
< Vieni di nuovo qui senza permesso e lo scoprirai, > rispose Luz in tono scherzoso < Dì alla mamma che sarò pronta fra poco, devo solo cambiarmi. >
< Hai davvero bisogno di una doccia. > mormorò King mentre se ne andava.
Pochi minuti dopo Luz era vestita con la sua uniforme scolastica, che aveva maniche e gambali grigi, e stivali neri. Scese al piano di sotto per la colazione. Quando si è unita al tavolo, King si è lamentato del fatto che gli adolescenti impiegassero troppo tempo a prepararsi.
< Va bene, la colazione è servita! > esclamò Eda mentre posava i suoi waffle, che sembravano un po' bruciati, e un po' di frutta sul tavolo.
< Cialde e frutta troppo cotte, le mie preferite. > disse Luz con un sorrisetto.
< E non dimenticare lo sciroppo. > aggiunse King, tenendo in mano la bottiglia.
Eda si sedette con loro ei tre iniziarono a mangiare < Va bene civetta, vuoi sapere cosa ho programmato per oggi? > chiese Eda durante la colazione.
< Mi lascerai stare a casa a fare vera magia? Oppure provochiamo un evasione? > chiese Luz con un'espressione speranzosa.
< Aw, ti manca essere istruito a casa? > chiese Eda, prendendosi un momento per ricordare. < Anche a me mancano quei giorni. Ma no, prima ho scoperto un verme dell'immondizia che si è arenato, quindi io e King abbiamo in programma di scavare nella sua carcassa per... >
< Mamma, sto mangiando. > ricordò Luz a Eda tra un morso e l'altro di waffle.
< Va bene, non ti disgusterò con i dettagli. > disse Eda a sua figlia. < E tu? Sai cosa imparerai oggi a Hexisde nel tuo "corso speciale"? > le chiese Eda facendo le virgolette aere con le mani.
< No, > disse Luz mentre inghiottiva la sua cialda < Ma sono sicuro che andrà bene. Soprattutto se riuscirò a dare Bitcha in pasto a Hound e a farlo sembrare un incidente. >
Eda sapeva che Luz fosse nell'aula della detenzione e che stava imparando la magia in segreto spiando gli altri corsi. Ma non si era presa la briga di dirlo a sua moglie. Luz aveva iniziato ad andare a Hexside solo qualche anno fa ed era stata messa dal Preside Bump nel corso di pozioni, ma dopo l'"Incidente di Vark" era stata spostata nel corso di detenzione. Era un miracolo che che Eda e Luz fossero riusciti a tenere la cosa segreta all'altra mamma di Luz. Quando non stava imparando la magia in segreto, Luz stava causando dell'innocuo caos, con il risultato che Bump la teneva dopo la scuola.
Tuttavia, Luz ha inventato facilmente alcune scuse per essere tornata a casa in ritardo affermando che aveva lavorato su "crediti extra" e che era stata persino inserita in un "corso speciale" per essere "davvero molto dotata" dopo che Bump era così "colpito" dalle sue abilità. In realtà Bump era stato veramente colpito, solo che da un pesce. Camila ancora non sapeva la verità e Luz intendeva mantenerla così per paura di deluderla.
< Comunque, dopo puoi svegliare Fanny? Quella ragazza ha un sonno più pesante del mio. > chiese Luz alla madre, ma continuo prima che potesse rispondere < E dovresti cambiare l'acqua di Basil. Mi sembra sporca. E dovresti controllare che Hound o Sessantotto non mangiano nessuno. E fai anche il bagno a Vark, sai quanto diventa irritabile quando non fa il bagno. E controlla come sta Pip al Ginocchio, non vorrei che si sia fatto male. E fai del caffè per Spindle, sai quanto gli piace. E dai qualcosa da mangiare a Spin, la sua tela sembra piuttosto vuota ultimamente. >
< Stai cercando di convincermi a non farti andare a scuola riempiendomi di compiti relativi a i tuoi animali domestici? > chiese scherzosamente Eda, facendo sospirare sua figlia.
< Continuo a non capire perché non puoi continuare a insegnarmi a casa, mamma. > ammise Luz < Sai che non credo nel loro modo "corretto" di fare magie. >
< Ora civetta, non è per questo che ti ho iscritta a Hexside. > le disse Eda < Volevo che facessi più amici, che trovassi contatti e trovassi potenziali clienti a cui vendere i nostri prodotti. >
< Sì, sì, ho degli oggetti da vendere agli studenti più tardi oggi. > disse Luz mentre finiva la colazione < Beh, devo andare alla fabbrica per droni senza cervello al servizio di un sistema corrotto, ovvero la scuola! > afferrò la sua cartella e iniziò ad uscire dalla porta < E sul serio, fai in modo che Hound non mangi nessuno, sai quanto ci vuole a pulire il sangue dalla sua pelliccia. >
< Si, si, buona giornata! > Eda la salutò prima che Luz se ne andasse. Sorrise tra sé < Heh, che brava bambina. È proprio come me quando avevo la sua età. >
< Probabilmente dovresti preoccuparti. > fece notare King, solo che Eda gli diede un colpetto sulla fronte < Weh! >
Ok, perché sto scrivendo una fanfiction di Owl House dove Luz è la figlia biologica di Eda e Camila?
Forse perché adoro l'idea.
Ma dubito che alla maggior parte di voi adori alla follia Owl House come me.
Quando ho iniziato a guardarla, non mi aspettavo he l'avrei adorata così tanto.
Soprattutto Luz. Non avevo idea che mi sarei immedesimato così tanto in una protagonista di una serie Disney. Persa nel suo mondo fantastico per cercare di sfuggire alla dura realtà... Quanto la capisco.
Ma non sono qui per parlare del miglior protagonista Disney del decennio!
Quindi me ne vado!
Addio!
COSA?
NON POSSO ANDARMENE?!
MALEDIZIONE!
Perché state ancora leggendo?
Non potete già essere arrivati fin qui!
Sparite!
Come ha fatto Rick del Morty protagonista!
Ops, spoiler!
Non avrei dovuto farlo.
Rick and Morty è un ottima serie che dovrebbe essere gustata appieno.
Aspe', e se facessi una fanfiction di Rick and Morty?
Proviamoci!
Un forte rumore di uno schianto riportò l'anima pacificamente addormentata di Morty nel suo corpo, facendolo scattare in preda al terrore.
Ansimando freneticamente, si strofinò rudemente gli occhi nell'oscurità della sua stanza, sentendosi perso e confuso. Era quasi certo di non aver sognato quel rumore.
L'odore del legno bruciato gli riempì le narici e, allarmato, scivolò goffamente giù dal letto.
Mentre scendeva in fretta le scale della loro casa, il suono delle fiamme ardenti si fece più vicino, alimentando anche la sua ansia. La casa stava bruciando. Doveva svegliare i suoi genitori o la sorella o chiamare il...
Il ragazzo assonnato si fermò di colpo una volta raggiunto la cucina.
Il loro garage era in fiamme, la porta aperta gli permetteva di vedere le fiamme che si levavano violentemente. Ma sua madre era lì, indifferente alla casa in fiamme mentre piangeva tra le braccia di uno sconosciuto.
Strizzando gli occhi, Morty cercò di avvicinarsi in punta di piedi, cercando di intravedere l'uomo che stava abbracciando sua madre. Era difficile catturare qualcosa poiché l'ambiente circostante era illuminato solo da un colore arancione che si irradiava dal fuoco.
L'uomo era alto e allampanato, la differenza di altezza tra lui e Beth creava un'immagine strana.
Tutto in quell'uomo era strano. I suoi capelli a punta e il monociglio blu, la sua carnagione grigia e il suo ridicolo camice da laboratorio. Morty avrebbe riso ad alta voce in circostanze normali se l'avesse mai incontrato.
< M-mamma? > chiamò, confuso e un po' intimido. Si irrigidì automaticamente quando entrambi i partecipanti ruppero l'abbraccio per guardarlo, una imbarazzato e l'altro apatico < Uh, chi spegnerà l'incendio? > ha sottolineato debolmente e goffamente < Mi ha svegliato. >
L'espressione vacua dell'uomo misterioso si trasformò in un sorrisetto malizioso < Chi è questo, Beth? Assomiglia molto a Jerry ma mi piace. >
La povera Beth sembrava sopraffatta ed emotiva mentre si asciugava rapidamente le lacrime, senza dubbio per sembrare forte di fronte a suo figlio < Uh, possiamo lasciare le presentazioni per domani? Sono tipo... >
< Capisco perfettamente, tesoro. > la calmò dolcemente, mettendole una mano confortante sulla spalla < Prenditi il tuo tempo. Mi dispiace che sia un po' improvviso, forse non avrei dovuto... >
< NO! > sbottò Beth in preda al panico. < Dio... non sai come... quanto sono felice di rivederti! Pensavo solo che non ti avrei più rivisto, e... > sembrava pronta a scoppiare in lacrime ancora una volta.
L'uomo si fece avanti per baciarla dolcemente sulla fronte < Vai a dormire un po', tesoro. Sarò in garage. Ti prometto che sarò qui quando ti sveglierai. >
< Veramente? > ha tranquillamente interrogato come un bambino smarrito, comportandosi fuori carattere per gli standard di Morty. Annuì. < Il garage è troppo freddo. Ti faccio vedere la stanza degli ospiti... >
Alzò una mano per fermarla. < Sei davvero stanca, Beth. Parleremo domattina. >
< Ma... > si affrettò a protestare.
< Sono sicuro che questo piccolo gentiluomo che mi fissa può mostrarmi la strada. > sorridendo compiaciuto, l'uomo girò la testa per guardare Morty, facendolo sentire come un cervo catturato dai fari < Non è vero, amico? >
Il cipiglio assente di Morty si addolcì quando vide lo sguardo speranzoso negli occhi del biondo < Ehm... certo. >
< Grazie Tesoro. > Strofinandosi gli occhi, Beth soffocò uno sbadiglio < Ti spiegherò tutto domattina, va bene? >
< M-ma il fuoco...! > Morty iniziò a protestare, ma Beth stava già crollando.
Lo strano uomo gli si avvicinò con noncuranza, le mani in tasca < Me ne sbarazzerò. Non pisciare nelle mutandine, ragazzo. >
< C-come? S-sei un pompiere? > Morty arricciò il naso sospettoso. Anche in perplessità.
La sua risposta fu uno sbuffo < Certo ragazzo. Qualunque cosa tu dica. >
Il più giovane guardò incuriosito mentre l'altro camminava con calma verso il garage, prendendo un oggetto a forma di pillola dalla tasca del suo camice e gettandolo in mezzo alla stanza. Poi si voltò e tornò al suo fianco con un'espressione annoiata. < Andiamo. >
Morty aprì la bocca. Con un forte sibilo soffocato, un fumo bianco uscì dalla porta del garage, un gas freddo uscì anche dalla presa d'aria. Ogni segno dell'esistenza di un incendio svanì all'istante e la bocca di Morty si chiuse. < Uh, s-seguimi. > Si voltò goffamente per salire le scale, con la schiena tesa poiché lo sconosciuto camminava dietro di lui.
Dopo un minuto di silenzio, fece schioccare la bocca. < Sei sempre così silenzioso? >
< Normalmente. > il ragazzo mormorò, desiderando che raggiungessero la stanza.
< Non lo so, amico. Ho solo pensato che avresti avuto delle domande. >
< Di solito lo faccio. > Morty ammise esitante < M-ma nessuno risponde davvero, quindi... >
< Uffa. > Fece una smorfia ironica, raggiungendo il suo fianco. Ci fu un altro minuto scomodo trascorso in silenzio.
Morty stava facendo del suo meglio per non dimenarsi, squittire, scappare dall'uomo o scoreggiare.
< Allora come ti chiami, ragazzo? > l'uomo dai capelli blu parlò ancora una volta.
Aprendo la porta della stanza degli ospiti, strinse le labbra, entrando. Lui non rispose, facendo alzare un sopracciglio all'altro < M-Morty. Morty Smith. >
< Rick. > l'uomo si presentò, tendendo la mano a Morty. Guardò stranamente la mano. Lunghe dita ossute si allungarono per stringergli la mano. Era spaventoso pensarci da questa angolazione < Conosco tuo padre perdente. Deve aver avuto una brutta fortuna a finire suo figlio. >
Morty era certamente abituato alle persone che insultavano suo padre. < S-sei un amico di mio padre? >
Il presunto "Rick" lo considerava un idiota < Quanto stupido pensi che io sia per fare un errore così stupido? > Morty scrollò le spalle imbarazzato. < Perché non mi stringi la mano, cazzo? Non sono un demone, sai. > scherzò, faccia divertita.
Morty cedette, mordendosi la guancia per trattenere un sorriso < A-allora, chi sei? >
< Sono Rick Sanchez. > si è presentato completamente, facendo un inchino giocoso < Tuo nonno. >
Il sorriso di Morty si trasformò in uno sguardo scioccato < Che cosa. >
< Il padre di Beth. > ha esteso. Era evidente dalla sua espressione divertita quanto si stesse divertendo a confondere a morte Morty.
Il ragazzo si scrollò di dosso lo shock < A-aspetta... M-mamma mi ha detto che suo padre era morto. > sbatté rapidamente le palpebre, cercando di elaborare le nuove informazioni < Mi ha detto che sei morto insieme a nonna Diane in un incidente d'auto! >
< Diane è morta? > per la prima volta da quando Morty l'aveva incontrato, il sorrisetto di Rick svanì, sostituito da un'espressione accigliata.
Goffamente, ma comunque provandoci, Morty cercò di mettere una mano confortante sulla spalla del suo apparente nonno < Uh, mi dispiace davvero, nonno. >
Rich a malincuore respinse la mano < Grazie, ragazzo. Solo non chiamarmi fottuto nonno. Ammetto che a un certo punto è stato un mio capriccio. >
Disgustato, Morty arricciò il naso < Ugh, Gesù... C-che tipo di nonno sei? Non dovresti amare la dama e raccontarmi storie noiose che chiami le tue 'avventure'? >
All'ultima parola, un sorriso tornò sul volto di suo nonno < Puttana, non sai cosa significa un'avventura. Ho visto cose che non puoi nemmeno immaginare con il tuo minuscolo cervello. Vedremo chi è quello noioso allora, Morty. Ci vuoi scommettere? >
Mezzo a bocca aperta e mezzo sorridente, Morty fissò senza parole l'uomo di fronte a lui < T-tu non sei un nonno. >
< Puoi scommetterci il culo. Io sono Rick. Wubba Lubba Dub Dub! > strizzò l'occhio, offrendo ancora una volta la mano, ma senza stringerla < Che ne dici di partire per la nostra prima avventura? >
Sbuffando, Morty questa volta non esitò ad accettarlo < Certo, Rick. Un'avventura al parco? >
< Oh, vedrai. > Rick alzò gli occhi al cielo, prendendo uno strano dispositivo dalla tasca < Non sarai un pezzo di merda così presuntuoso quando torneremo. >
Ormai il sonno ha lasciato completamente la sua mente, sorrise Morty < Dai, vecchio. >
L'oggetto, Rick ha quindi utilizzato per sparare un colore verde brillante contro il muro, provocando la formazione di uno straordinario vortice vorticoso.
Prima che se ne rendesse conto, Rick lo stava già trascinando verso quella cosa nel muro. Aprendo gli occhi allarmato, cercò di liberarsi dalla presa dell'uomo. < Aspetta-aspetta... nonno... Rick...! >
Ma non ebbe la possibilità di dire altro mentre attraversavano il portale, e all'improvviso stavano cadendo.
Iniziò a urlare, non vedendo altro che un cielo rosa e le dolci nuvole attraverso le quali stava cadendo.
< Zitto, fottuto gatto spaventoso! > era tutto suo nonno e ora unico compagno deriso nelle sue orecchie < Cattura un drago! >
< C-cosa?! > le urla di Morty si interruppero, ma stava ancora perdendo la testa cadendo dal cielo < Dove diavolo siamo?! Come abbiamo- oof! > Fu interrotto dalle sue parole mentre cadeva su qualcosa di solido e caldo.
Con gli occhi spalancati per la sorpresa, vide le inconfondibili scaglie di un'enorme creatura volante che lo stava trasportando. La sua struttura alare era simile a quella di un pipistrello, ma infinitamente più maestosa e forte, non delicata, ma bella nei dettagli. Si aggrappò alla creatura per tutta la vita, ansimando mentre cercava di sopportare la sua situazione attuale. I draghi erano reali?!
< Bella, Morty! > sentì l'altro urlare e girò la testa per vedere Rick cavalcare un altro drago come un professionista, sorridendo selvaggiamente mentre il vento gli rovinava i capelli a punta e il suo camice volava dietro di lui.
Trovando il sorrisetto contagioso, Morty cercò di imitare la postura sicura dell'altro con una mossa rischiosa, rilassando la schiena tesa una volta che si era alzato con successo, avvicinandosi alla zona del collo del suo drago. Il vento era come una frusta, colpendo crudelmente la sua faccia mentre la tagliava < Così bello. > sussurrò eccitato a se stesso. Non si vedeva terreno da nessuna parte sotto di loro. Solo nuvole, nel senso che erano abbastanza in alto nel cielo.
< Haha! Quello è lo spirito figlio di puttana! > ruggì suo 'nonno' < Tieniti forte, si tufferanno! >
Morty si sedette rapidamente, avvolgendo le sue membra attorno al collo del drago e fece un respiro profondo.
Questa volta mentre i draghi si tuffavano verso il basso, entrambi urlarono, nuotando in un oceano di adrenalina.
In un momento sopraffatto, il tempo sembrò rallentare e Morty lanciò un'occhiata di traverso, catturando gli occhi di Rick Sanchez e scambiando un ampio raggio.
< Uh, g-giorno. > Beth Smith si alzò velocemente dal suo posto dietro il tavolo della colazione, con l'aria di aver pianto nella sua stanza prima di scendere. Il suo marito senza spina dorsale Jerry lo stava fissando con i pugnali, cosa che Rick ha completamente ignorato. La ragazza dai capelli rossi gli fece un cenno di saluto con noncuranza, l'attenzione focalizzata sul suo telefono e Morty, il suo ipotetico nipote, sembrava annoiato. Si rianimò leggermente quando Rick gli fece l'occhiolino e si sedette.
< Buongiorno anche a te, dolcezza. > ha lottato duramente per non lasciare che le emozioni suscitate lo controllassero. Una versione di lui aveva davvero abbandonato una versione di sua figlia e sua moglie? Perché lo ha fatto infuriare molto. Come osano rovinare ciò che a Rick C-137 non è stata data la fottuta possibilità di avere?
Schiaffegiandosi mentalmente, Rick si costrinse a calmarsi. Non poteva rovinare un nuovo inizio.
< Uh, famiglia, questo... > Beth si alzò, indicando qualcuno che non era nemmeno suo padre < Questo è mio padre e tuo nonno. Rick Sanchez. > fece un respiro profondo.
Rick non era suo padre. Rick sarebbe stato migliore di suo padre.
La ragazza dai capelli rossi finalmente alzò lo sguardo < Huh. Io sono Summer. Come hai inchiodato i capelli blu, nonno Rick? Sembra fantastico. Pensi di poter fare i miei? > ha chiesto casualmente.
< Sicuro. > ha iniziato a sorridere. Gli piacevano molto i suoi nipoti.
O cosa avrebbero potuto essere comunque.
< Spero che tu possa andare d'accordo con tuo nonno. > disse Beth, fissando Jerry anche con la coda dell'occhio < Entrambi. >
< Credo che andassimo già abbastanza d'accordo, mamma. > Morty annuì con un sorriso, guardando Rick < Non è vero, Rick? >
La maschera compiaciuta di Rick si incrinò leggermente mentre guardava Morty negli occhi. Non lo fingeva più.
Rick si era davvero divertito con il ragazzo. Per le poche ore che ha trascorso a librarsi nei cieli cavalcando draghi, un'attività oh, così banale per Rick, aveva riso dal profondo del suo cuore. Si era dimenticato del genocidio. Si è dimenticato della vendetta.
La genuinità si diffuse attraverso il caratteristico sorrisetto sul suo viso. < Sì, Morty. Di sicuro l'abbiamo fatto. >
E poi qualcosa di morto dentro di lui iniziò a sbocciare...
E poi è nato Rick e Morty.
Il retroscena di Rick è così dannatamente interessante.
Beh, adesso devo tornare alle mie attività.
Come scrivere altre fanfiction e litigare con i miei genitori.
Voi non avete niente di meglio da fare?
Uscite da questo speciale!
...
Voglio svelarti un segreto.
Io sono un grande fan di Valentino!
Si, sono fan di un pappone!
Non volete più leggere questo speciale adesso che sapete che mi piace il suo personaggio!
È molto intimidatorio e ha la faccia di un cattivo!
Lo adoro!
Ecco, qui c'è anche una fan fiction su di lui:
< Mi piace vederti in lacrime, Angel Cakes > disse Valentino, con il suo sorriso a quarantadue denti mentre guardava maliziosamente Angel Dust < Ti fa sembrare così fragile. > il suo sorriso malizioso svanì quando Angel sentì i suoi capelli tirati violentemente < Le lacrime ti fanno anche sembrare la puttanella che sei. Non piangi quando sei fottuto! I clienti non pagano per le lacrime! Sorridi e godi come una brava piccola puttana. Capito? >
Avete capito perché mi piace?
Perché è uno stronzo che adora il suo lavoro, che comporta ferire un sacco di persone.
Adoro i cattivi che fanno quello che fanno per pura gioia sadica.
Cosa?
Non vi importa?
Al diavolo!
Lasciatemi in pace!
4366
Siete arrivati a 4366 parole lette!
Non vi stancate mai?
Beh, io si!
Cosa dovrei fare per farvene andare?
Un limone?
Ok, così sia!
Luz ha iniziato a baciare le labbra di Amity in modo super appassionato, mentre Amity presto gemeva profondamente nel bacio, mentre entrambi cadevano sul letto di Luz in modo adorabile. Si vede Amity indossare una camicia da notte da matrimonio lilla rosa fluo e brillante ricoperta di finti cristalli di diamante Swarovski, i suoi capelli lilla raccolti in un elegante chignon mentre Luz indossa una pelliccia bianca come la neve con pantaloni a spalla alta e leggings di pelle, e bianco tacchi di diamanti. Stanno trascorrendo la loro preziosa notte come un'incredibile luna di miele lesbica da quando si sono sposati solo mezz'ora fa, i loro voti nuziali si sono scambiati attraverso l'uso della straordinaria magia della luce di Luz e dei poteri di puro abominio di Amity, splendidi fiori, con i loro amici importanti e significativi e stretti membri della famiglia che si uniscono al loro matrimonio arcobaleno quasi perfetto.
Ok, no, fermiamoci subito.
Non scriverò MAI un limone.
Andiamo avanti a litigare.
Perché non andate a dormire come tutte le persone normali!
Non è un complimento.
Wubba Lubba Dub Dub!
ANDATEVENE!
STOP!
Sapete...
Inizi a starmi lì!
Come la mia fanfiction su Undertale.
È da anni che mi porto quella fanfiction a presso...
All'inizio era facile scrivere i capitoli, ma man mano che continuavo era sempre più difficile!
Però quest'anno voglio finirla!
E dopo non farò mai più una fanfiction di Undertale!
Voi...
Volete la guerra?
E guerra sia!
Charlie poteva sentire se stessa sollevarsi da terra mentre l'incantesimo caricava ulteriormente. Raggi di luce dal cielo sopra di lei si abbatterono e entrarono in contatto con lei. Ogni raggio la alimentava ulteriormente. Il più potente evocatore magico era ora in suo possesso. Alastor non aveva alcuna possibilità contro ciò che lei aveva in serbo per lui.
Sussurri di un'antica lingua le riempirono di nuovo la testa mentre la magia si avvicinava al suo apice. Il cielo sopra cominciò a turbinare a velocità che lei non credeva possibili.
Era pronta.
Charlie lanciò un urlo assordante. Il vento le sferzava i capelli e la magia bruciava nelle sue mani in attesa di essere liberata. Doveva essere tutto concentrato su uno psicopatico. Alastor stava per ottenere la sua punizione. Era giunto il momento che fosse fatta giustizia. Il pugno di ferro stava per essere sciolto.
La forza della magia la fece volare in aria. Ha scoperto che non stava più cadendo. Qualcosa la stava trattenendo. Il cielo vorticoso sembrava favorirla nel miglior momento possibile.
Aprendo gli occhi per un momento, guardò mentre il raggio color arcobaleno delle sue mani colpiva Alastor direttamente nel petto. Una frazione di secondo dopo il cielo si aprì e inviò quelli che lei poteva solo descrivere come migliaia di raggi di fulmini direttamente nel corpo dell'uomo. Le fiamme avvolsero Alastor mentre iniziava a lottare per rimanere in aria.
BOOM!
Perché Charlie voleva uccidere Alastor? Cosa ha fatto Alastor? Che razza di incantesimo ha usato Charlie? Alastor è morto?
Non lo saprete mai!
MUHAHAHAHAHAHAHAH!
Ho più potere di tutti voi messi assieme!
Controllo questo libro!
Lo sto scrivendo io!
Posso fare tutto!
Ok, no, non è vero, posso solo scrivere.
Immagino di non poter fare nulla per impedirvi di continuare a leggere.
Cavolo, deve proprio piacervi questo speciale 100 per essere arrivati fin qui.
Neache io mi fermerei se ci fosse qualcosa che mi piacesse così tanto.
Per esempio, dubitavo di poter smettere di poter guardare The Owl House, ma dopo è finito...
Certo, è stato un bel finale, è giusto che finisse in quel modo, Luz e il Collezionista meritavano di essere felici e Belos meritava di morire, ma mi dispiace ancora che sia finito.
Posso solo riguardarmi gli episodi...
Ma certo!
Ecco come posso mandarvi via!
Smettendo di scrivere!
MUHAHAHAHAHAHAHAH!
ALLA FINE HO VINTO IO, PERDENTI!
E LASCIATEMI SPIEGARE PERCHÉ SMETTERÒ DI SCRIVERE QUESTO SPECIALE!
CON UNA BELLA CANZONE!
Non sono la damigella in pericolo.
Non sono la tua fidanzata o la principessa spaventata.
Non sono l'uccellino che ha bisogno del tuo aiuto per volare.
No!
Io sono il cattivo!
Tutti questi ex cattivi che vedi,
ognuno di loro, con le ginocchia tremanti, si sono inginocchiati davanti a me
Quindi non sono il tuo compagno di squadra o il tuo partner contro il crimine
Cosa cosa sono, ragazzi miei?
Sono il cattivo!
Oh, è magico
guardare un pianeta...
... appassire e morire
Oh, è eccitante
essere un cattivo
Distruggo le loro case e li guardo urlare
Perché io sono il cattivo!
Oh, non è fantastico?
Vedo qualcosa e la faccio esplodere!
E lascia che ti dica il perché
Ho sempre avuto un debole
per aridità e desolazione.
Frantumo tutte le tue speranze e ti guardo piangere.
Vedi, trovo questa attività piuttosto divertente!
Non voglio il tuo aiuto o la tua adulazione
Vaporizzerò la tua galassia e le dirò "ciao ciao"
Perché...?
Perché sono il cattivo!
Ah, quanto adoro le canzoni dei cattivi!
E io ne ho appena cantata una perché sono uno scrittore di fanfiction.
E gli scrittori sono i cattivi delle loro stesse storie.
Perché se un personaggio vivesse per sempre felice e contento, gli scrittori non dovrebbero scrivere nulla a riguardo.
Perché ci possa essere una storia, un autore deve fare accadere cose brutte.
Ma questa non è una storia, non a né capo né coda.
Però sono contento di essere arrivato a questo traguardo.
Insomma, 100 è una tripla cifra!
Oh, beh, mi dispiace che non ho pubblicato molto ultimamente, ma ho intenzione di ricominciare alla grande quest'estate!
Fino ad allora, ci vediamo!
RESTATE SINTONIZZATI!
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