Reincontri

Mi voltai e la mia faccia rappresentò alla perfezione ciò che pensai. Ma perché tutto a me!?!

"Ciao" dissi quasi balbettando per lo stupore.
"Ciao" disse invece un ragazzo biondo e sorridente. Austin.

A quel punto non resistetti più. Gli saltai quasi letteralmente addosso. Lo stritolai in un abbraccio. Ma poi basta. Gli mollai uno schiaffo in faccia.

"TRE ANNI!" gridai "NON MI HAI CONTATTATO PER TRE ANNI!"

"Ok, lo so, lo so" disse scusandosi "però non ne avevo la possibilità"

Lo guardai interrogativa. Non capivo.

"Mia madre me lo impedisce" disse.

Rimasi con quello sguardo.

"Mia madre" indicò il cielo "Nike".

Capii "Ecco perché vincevi sempre a qualsiasi competizione!" Esclamai

"Anche perché sono favoloso" disse sottolineando l'ultima parola. Ridemmo entrambi.

Sarei rimasta così per molto tempo: abbracciata a lui, a ridere per delle cavolate.

"Potreste smettere di flirtare, voi due?" Chiese Lucas sbucato dal nulla.

Mi staccai da Austin e guardai furente Lucas.
"Stai zitto" risposi "non sei tu a comandarmi, Lucas"
Lui fece un passo avanti
"Tu dici?"
"Sì, dico"

Ci guardammo in cagnesco.

Lucas mi si avvicinò e i nostri visi erano separati da quindici centimetri di aria.

"Se vuoi picchiarmi" dissi "fai pure: ti rimarranno solamente la coscienza sporca e le mani insanguinate" continuai tranquilla.

"Non mi faccio problemi ad avere le mani sporche di sangue"

A quel punto scattò verso di me, con le mani serrate a pugno dirette al mio viso. Mi colpì prima allo zigomo, poi alla mascella. Invece io lo colpii prima in un occhio poi sul labbro, che iniziò a sanguinare. Austin parò il colpo successivo posizionandosi davanti a me, beccandosi un calcio nello stomaco, per la quale si piegò in due. Io lo scavalcai e lo colpii con i gomiti nelle costole.

Azzurra e Tobias trattennero Lucas dall'uccidermi. Primrose si occupò di me e Annie di Austin.
Ci fermammo tutti a riprendere fiato. Eravamo ansimanti.

"MA CHE COSA VI È SALTATO IN MENTE!??" gridò Annie, che, essendo una figlia di Zeus, era più che un capo: quasi un genitore.

"Ha iniziato lui!" Dissi indicando Lucas.
Lui sputò.

"Che educazione! Lucas, mi commuovi!" Disse Austin, evidentemente sarcastico.

Lucas si tolse dalla presa di Tobias e Azy e se ne andò. Io lo guardai andarsene manco avesse ucciso il mio migliore amico.
Austin si liberò dalla presa e mi si avvicinò, Annie lo guardò malissimo, Azzurra e Tobias si scambiarono sguardi d'intesa, Primrose mi lasciò (sembrava allarmata) e io mi accasciai a terra. Mi rialzai.

Gridai dalla frustrazione e Tobias per poco non cadde all'indietro. Sentii un suono molto limpido, una risata provenire da Azzurra e notai che stava ridendo; era la prima volta che la sentivo ridere. Sorrisi.

"Ok, ok" disse Annie "si riprenderà, gli diremo che se vuole può rimanere con noi, altrimenti s'attacca" la interruppi poiché risi
"allora: Tob ha delle tende" guardai interrogativa il rosso
"Te lo spiegherò più tardi" disse
"Posso continuare?" Chiese Annie
"Sì"
"Ok" guardò tutti quasi chiedendo se l'avremmo reinterrotta "dunque: il rosso ha delle tende, abbiamo cibo, armi"
"Ehm..." La interrompetti "io ho controllato e, beh, ho perso il pugnale"
"Non preoccuparti" disse Tobias "sapevo sarebbe successo, così ti ho costruito una nuova spada in bronzo celeste, ecco tieni" disse porgendomi una spada.

La ammirai: una lama corta, saranno stati 45 cm, con inciso il simbolo di mia madre: il simbolo dell'infinito in verticale con due ali ai lati della parte superiore. Molto ben lavorato.

"Wow" fu tutto ciò che riuscii a dire
"Bella né?" Disse Tobias "come la chiamerai?"

"Mmmm..." Mi guardai intorno "È SERA!?! COME!?! QUANDO SIAMO PARTITI ERANO LE NOVE DI MATTINA!" Gridai

"Tu e Lucas avete litigato per un bel po'" disse Primrose

"Ok" dissi a bassa voce "ok, vediamo" notai che sorgevano le prime ombre e che la spada emanava una debole ombra e, sull'elsa, era inciso un nome: Shadow.
Guardai prima Austin poi Tobias

"È uno scherzo?"
"No" dissero in coro
"È pericoloso" sintetizzai. Mio nonno era un semidio, figlio di Nemesi, e di cognome faceva Shadow, però questo lo rendeva "vulnerabile" in un qualche modo. Papà lo cambiò in Walker e così rimase.

"Shadow andrà bene"

Parte me arcobalenosa

Ok ok, sorratemi ma non mi funzionava internet. Tenterò di aggiornare con più frequenza ^_^'

711 parole

~Gio🌈

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