Spasimi nell'assenzio
"Absinthe, deux!"
Queste sono le parole che
Rivolgi alle bestie borghesi
Per annaspare nel mare
Incandescente, colante,
Che scoglie i ghiacciai nordici
La luna piena ritaglia mostri
Di malinconia sui fogli sgualciti
Su lacrime versate
Per quel giovane
Perduto per sempre nelle terre
D'Africa
Per quel giovane mai cresciuto,
Eppure così vecchio e maligno
Le foreste sussuranno storie
Riguardanti luci e ombre,
Nascoste da risatine false.
Verlaine,
Vecchio triste
Mai più rivedrai le foglie gorgogliare
Nelle cascate delle Pleiadi
Mai più sognerai amori e morti
Improvvise ed effimere
Verlaine,
Dolce e triste animo invisibile
Dormi tra i gigli dei Campi Elisi
Tra le ninfe sfuggenti e danzanti
Baci e nutri di miele
Il tuo amore maledetto,
Per sempre,
Per l'eternità
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