Di te mi restano solo i ricordi, quegli echi lontani

a cui mi aggrappo per non cadere giù.

Ma non resisto perché, anche se non ci sei,

io ti vedo in ogni tramonto e in ogni alba,

in ogni raggio di sole che riscalda,

e ho ricordi del tuo viso,

i tuoi occhi, il tuo sorriso

quel viso che, cazzo, quanto lo amo,

ti prego, lasciamo tutto e partiamo,

sì, vabbé, ma dov'è che ci avviamo?

Che finché restiamo nelle nostre convinzioni

da qui non ci smuovono manco i cannoni

Vorrei essere l'unica a saperti amare,

e sarò pure egoista, mi puoi accusare,

ma il tuo cuore non lo lascio a nessuno

affidarlo ad altre sarebbe inopportuno,

e vorrei chiederti di riprovarci,

di riviverci,

di sorriderci,

e vorrei il mio cuore indietro,

tetro, ma invano,

ché solo tu sai romperne il vetro,

ed apro gli occhi e ti penso,

li chiudo e ti penso peggio,

io che senza te non so stare,

io che, se potessi,

non ti lascerei mai andare.

E se dovessi sognarti,

imparerei a viverti,

e di cosa vivo io, se non di te, spiegami.

E anche se sei di un altro molo,

ogni volta che ti senti solo,

afferra la mia mano, che io ci sono.