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Sei nel panico, con il braccio dolorante.

Le ragazze sono rimaste in silenzio, incredule.

Fresh si accorge di te, la sua espressione cambia radicalmente.

Ora è molto più rabbioso, a tal punto da accorciare le distanze con Error, per affrontare un corpo a corpo.

Avrà sicuramente le sue ragioni.

_Non dirmi che non sei arrabbiata. Tu, cara mia, tu hai gravi problemi! Tira fuori un po' di ira!_ ti ronza attorno, provando a farti innervosire.

Non ci riesci, hai un dolore lancinante al braccio.

Come puoi arrabbiati in questa situazione?

Error:" Ink, Ink, Ink... Quando imparerai che i tuoi inutili attacchi con la vernice non funzionano con me?" dice, voltandosi verso un angolo buio di quello spazio.

Vedi comparire Ink, con il suo pennello in mano, l'espressione seria. Sembra pronto ad agire.

In seguito a lui, appaiono Dream e Dance, i quali cominciano a guardarsi attorno.

Echo e il Papyrus di Underswap sono nervosi, ma non appena intravedono le persone che stavano cercando si tranquillizzano.

Error è scocciato dalla situazione, molto irritato che siano riusciti a scoprirlo nel suo stesso nascondiglio.

I 'buoni' avanzano verso lo scheletro nero.

Ink:" Error." lo guarda.

Error:" Ink..." cerca di carpire emozioni e possibili cedimenti, ma il 'soldato-multicolore' non demorde.

Sono lì, si fissano soltanto.

Attendono il momento giusto.

Sono tutti distratti dalla loro comparsa, perfino Mister Ciclo ha smesso di guardarti soffrire in silenzio.

Senti i tuoi respiri diminuire, mentre guardi il sangue scorrere dal tuo braccio a fiotti.

Cerchi di stare in piedi, ma cadi a terra e, nel silenzio creatosi, provi a chiedere aiuto, ma senti le parole sciogliersi in bocca.

Le lacrime ti scendono copiose sul volto, non riesci ad emettere suoni, nè capisci come fare per recuperare energie.

Fresh si volta verso di te, la sua espressione preoccupata per la tua salute mischiata alla rabbia contro agli altri è l'ultima cosa che vedi prima di perdere i sensi.

***

–(T/n)?–

Sei in un gigantesco spazio grigio, stai fluttuando.

«Chi seiti avvicini ad una ragazza che ti somiglia moltissimo.

La guardi, sembra la tua fotocopia.

«Sono... Mortadomandi, senza distoglierle lo sguardo di dosso.

Sembra rifletterci.

Scuote la testa, sorridendo dolcemente.

–No, ma è questa la sensazione che si ha quando si passa dall'altra parte...– dice, congiungendo le mani.

Non capisci perché sia .

Rimani semplicemente a fissarla, finché non senti qualcuno parlare.

Ma è un suono ovattato, come se venisse dall'esterno di un qualcosa.

–Non è ancora arrivato il tuo momento, (t/n).– alza la mano.

–Stammi bene, non cacciarti nei guai.– saluta, affettuosamente, sventolando la mano.

Provi a ricambiare l'addio, ma vieni risucchiata da qualcosa verso l'alto, finché una luce abbagliante ti acceca.

***

Apri lentamente gli occhi.

Sei viva.

Tiri un sospiro di sollievo solo per quel motivo.

Sei in un letto, con lenzuola bianca, in una stanza da ospedale.

Seduto al letto, di fianco a te c'è Fresh, con i suoi occhiali spessi a coprirgli gli occhi.

Ha il respiro profondo, come di qualcuno che sta dormendo.

Provi a chiamarlo.

«Fresh...?» la tua mano sfiora la sua, appoggiata al materasso.

Nessuna risposta.

Sbuffi, alzando gli occhi al soffitto.

«Fresh?» alzi leggermente la voce.

Sei abbastanza indolenzita.

Fresh sbadiglia, per poi notare che sei sveglia.

"(T/N)!" ti abbraccia, felicissimo che tu stia bene.

Ricambi l'abbraccio, per poi dargli un bacetto sullo zigomo destro.

Lui arrossisce, sorridendoti.

Poi ti prende per il mento e senza pensarci troppo ti bacia.

Ok, è molto contento di vederti sana e salva.

Per quanto tempo sei rimasta in coma?

Ricambi il bacio, lentamente, poi vi staccate, tutti e due abbastanza imbarazzati dalla cosa.

"Mi sei mancata." ti sussurra, accarezzandoti la mano.

«Fresh... Per quanto tempo ho dormito?» domandi, frastornata dall'accaduto.

"Un mese e venti giorni." risponde.

«UN MESE E VENTI GIORNI?» chiedi, incredula.

Fresh annuisce.

Ti prendi la testa con le mani.

«ma come...?» ancora non riesci a realizzare.

"Le tue ferite erano piuttosto gravi...e la battaglia è stata intensa e lunga... Abbiamo fatto quanto era necessario poi io sono rimasto qui a sorvegliati." spiega.

«Per tutto questo tempo?»

"Non potevo lasciarti sola."

Arrossisci, per poi abbracciare ancora una volta lo scheletro.

Ti alzi dal letto e rimetti la tua giacchetta viola.

Fresh ti da i tuoi occhiali ed uscite dalla stanza.

Chiudi la porta alle tue spalle, per poi notare che siete nel void di Ink.

Senti gridare il tuo nome.

Ti giri e vedi le ragazze correrti incontro, entusiaste.

Ti saltano letteralmente addosso.

Chara:" OMMIODIO, (T/N)! CI HAI FATTE PREOCCUPARE!" ti urla nelle orecchie, abbracciandoti.

Echoes:" Per un secondo ho sperato che stessi solamente fingendo di stare male." ricorda il passato, facendoti sorridere.

Non sei così brava.

Flower:" Ho temuto il peggio..." dice, tremante.

Frisk:" Io ho perso dieci anni di vita!" tira un lungo soffio, toccandosi il petto.

Cerchi di tranquillizzarle.

«Yo, yo, yo. Calme, raga. Ora sono viva, non preoccupatevi!» sorridi, aggiustandoti gli occhiali.

Fresh si avvicina a te e ti cinge per la vita, facendo scambiare alle ragazze delle occhiate maliziose rivolte a voi mentre arrossisci violentemente, imbarazzata dalla bizzarra situazione.

_Uff... Mai un lieto fine per me?_ sbuffa, inorridita.

???:" (T/NNNNNNN)!!!" senti.

Riconosci subito la voce squillante di Blueberry, che ti piomba in testa, abbracciandoti.

Gli sorridi, facendolo tornare tra le braccia di Chara.

Tutto sembra perfetto, i cattivi sono stati sconfitti, tu e Fresh siete felici e lo stesso vale per le ragazze, ma...

_fossi in te non canterei vittoria tanto presto_

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