Anche l'ultima campanella suonò. La ragazza dai capelli (C/C) si stiracchiò sulla sedia, finalmente era finita.

Mise il libro di matematica e il quaderno nello zaino. Poi prese la borsa contenente le scarpe e i vestiti per l'allenamento.

Si diresse verso la palestra e successivamente verso gli spogliatoi.

Di solito era sempre la prima ad arrivare, per sistemarsi con calma e avere tutto lo spazio per lei, ma con molta sorpresa oggi non era la prima arrivata.

Una ragazza bionda alzò gli occhi dallo schermo del telefono, la squadrò da capo a piedi e tornò a fissare il dispositivo.

"Maeri" pensò (T/N).

Peró non era ancora il momento di avvicinarla.

Durante l'allenamento, non si erano nemmeno guardate in faccia. Le altre avevano capito che era successo qualcosa tra loro due, ed era meglio non immischiarsi.

...

"E quindi che gli hai scritto?" chiese tranquillamente Kenma.

"Che si sbagliava" rispose la ragazza, mentre fissava lo schermo del televisore della tavernetta e raddrizzava il microfono delle cuffie.

"Wow, interessante, tanto quanto la mia vita" sospirò suo cugino "Startiamo un'altra partita?"

"Aspetta, cambio arma. Prendo il fucile a cecchino." selenzionò il menù per poi sceglie il fucile adatto.

"Prendi quello con lo zoom, è più utile" suggerì il ragazzo con i capelli mezzi biondi.

"No, scelgo quello che voglio"

"Se perdiamo è colpa tua"

"Ok, sloggo e le quest speciali le finisci da solo"

"NO" come provocare Kenma.

"Che mi racconti tu?" chiese (T/N), mentre la schermata di caricamento luccicava sullo schermo.

"Ho conosciuto un tizio con i capelli arancioni, oh, ci sono dei nemici a destra." disse, con la sua solita calma.

"Interessante, dopo arrivano anche Kuroo e Bokuto?" domandò.

"Kuroo credo di sì, Bokuto dipende in che fase è" sospirò Kenma.

"Che ha? Il ciclo?" rise la (C/C).

"No, solo un po' depresso perché ha perso una partita" spiegò.

"Ho litigato con Maeri" disse la ragazza, mentre si destreggiava a fare dei "colpi critici" ai nemici.

"E che ti ha de-"

"OYA OYA OYA" la voce di Bokuto trapanò i timpani ai poveretti.

"Siamo arrivati gente!" pure Kuroo aveva effettuato il login e si era connesso con il microfono.

"Hei gente" li salutò (T/N).

"Si ma io stavo parlando" mugugnò il povero Kenma.

"Invitaci in partita, ho sbloccato un power up fighissimo ieri!" esclamò il gufo.

"Invito inviato a AceOwl143. Accetta che tra poco starto." sbuffò Kenma "Invito mandato anche a ImBlackNeko_1"

"Certo che avete dei bei nicknames" commentò (T/N), ironicamente.

"Ha parlato (N/N)" ridacchiò Kuroo.

"Almeno il mio è decente, dai che si parte" commentò la ragazza, preparandosi ad affrontare la nuova partita.

"(T/N)?"

"Dimmi cuginetto mio" disse ridendo. Di conseguenza anche gli altri due in partita iniziarono a ridere.

"Prima mi hai detto che avevi litigato con Maeri"

"Ah sì, mi ha detto che non merito un fidanzato bla bla bla.. si ma Bokuto muoviti a difendere là" tagliò corto.

"Vero, voi dell'Aoba fate i fighi con gli appuntamenti al buio. Chi ti è capitato?" chiese il capitano del Nekoma, curioso.

"Terzo anno, gioca a pallavolo. Non so altro"

"Guarda che ha beccato coso, come si chiama, Oikiwi?" ipotizzò il gufo.

"Coglione, Oikawa" disse Kuroo, tra le risate.

In contemporanea con quella frase, le arrivò un messaggio da "Sconosciuto".

"Oh raga, copritemi un secondo, devo rispondere ad un messaggio" disse, non curandosi degli scleri di Kenma perché per proteggerla era rimasto con pochi punti vita.

Sconosciuto
Heila!

Tu
Hei

Sconosciuto
Come va la vita?

Tu
Dammi il tempo di finire
una partita e ti racconto.

Sconosciuto
Aspetto ;)

"Kuroo, fai tu l'ultima kill?" chiese Bokuto.

"Sì, ma lo stronzo se la campera" esclamò Kuroo, irritato.

"Avete esplosivi da 50 di gittata?" chiese Kenma, che nel mentre aveva elaborato un piano.

"Non shoppiamo come te, Kozume" disse il gufetto, che nel mentre si stava dirigendo diretto su un'altura.

(T/N) intanto, aveva posto il suo personaggio con il cecchino sopra gli edifici più alti.

Premette il bottone per sparare.

"Raga fate schifoooooo! WOOOOO" esultò la ragazza, dopo aver colpito il nemico.

"Sempre la solita" sbuffò Kenma.

"Si ma mi hai rubato la kill!" si lamentò Bokuto.

"Esci con me?" chiese Kuroo, sviando.

"Smettila di provarci con mia cugina" mormorò Kenma.

"Io vi saluto, devo andare" rise la ragazza.

Salutati gli amici, scollegò la sua amata console e le cuffie, per poi prendere il telefono e sedersi sul divanetto.

Tu
Eccomi qui!

Sconosciuto
La Regina è qui!

Tu
Non farmi arrossire, dai

Sconosciuto
Secondo me sei carina
quando arrossisci

Tu
Devo dirti una cosa.

(T/N) aveva finalmente deciso di scrivere quello che provava. Era consapevole che molto probabilmente era troppo presto, magari il ragazzo doveva ancora tirare fuori il suo vero carattere.

Sconosciuto
Mi devo preoccupare?

Tu
Non è passato molto da
quando ho avuto il tuo
numero, ma in questa
decina di giorni, ho capito
che il colpo di fulmine
esiste, e anche se non ti ho
visto, se non so chi sei, io
mi sono innamorata di te.

Ecco, lo aveva fatto. Aveva scritto che si era innamorata di lui. Ora, doveva solo aspettare una risposta.

Sconosciuto
Pure io ho paura di
essermi innamorato di te.

Ad entrambi i capi del telefono c'erano due ragazzi, (T/N) e Tooru, che avevano appena confessato l'uno all'altro i propri sentimenti.

"Iwa!" Oikawa stava letteralmente urlando.

"Cosa c'è, perché mi hai chiamato?" disse il suo amico, infastidito.

"È innamorata di me!" era al settimo cielo "Le piaccio! Le piaccio per il mio vero carattere!"

"Oh... sono contento per te" sorrise Iwaizumi, il suo migliore amico aveva trovato una ragazza.

"CIOÈ, una ragazza!"

"Ma non ti piaceva Chiaki?" chiese l'altro, dubbioso.

"Non più. Una persona che mi piace c'è." spiegò il moro.

"E ti sei dichiarato ad una che manco conosci, bella mossa" sospirò Iwa-chan.

"Cazzo"

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Sono ancora qui.
Nuovo capitolo splendori.

Spero che la storia sia abbastanza interessante e non ricada nello scontato.

– Alice