5.

Era il momento. (T/N) aveva capito cosa fare, ovvero la tecnica di suo cugino: attacchi di secondo tocco.

Il suo momento non tardò ad arrivare, Sakura ne riceveva una dopo l'altra, passandola a lei.
Ed ecco, l'attacco di secondo tocco, quella cosa che se va a segno lascerà di sasso tutti gli altri.
Oikawa al momento era praticamente di fronte alla ragazza, nella posizione centrale della prima fila, quella ideale per un alzatore.

In quel momento sembrò tutto al rallentatore. (T/N) che con un leggero tocco mandava di là la palla, e Oikawa colto alla sprovvista.

Punto.

L'alzatrice non perse troppo tempo ad esultare, si limitò a guardare il ragazzo che aveva di fronte, alto quindici centimetri buoni in più di lei.
"Bella giocata, futura leader"
Ora quella colta alla sprovvista era (T/N).

"Oh, grazie" rispose piano, per poi girarsi verso Maeri, che stava esultando peggio di Capodanno.

25-25.

Nessuno aveva intenzione di mollare, anche se era una partita che non contava nulla.
Maeri schiacciò una parallela devastante, nessuno riuscì a murarla. In effetti, con il suo metro e ottanta di altezza faceva abbastanza paura.

Invece dal suo "nemmeno un metro e settanta", (T/N) alzava e faceva attacchi di secondo tocco, piccola, ma molto temibile.
Mancava un punto.

Chiaki si avviò al servizio, e prima di battere, chiamó Oikawa.
"Oikawa-kun!"
"Si Chiaki-chan?"
"Se vinciamo ci offri il gelato?"
"COSA?!" il capitano sbiancò, e la ragazza ne approfittò per fare un servizio un salto.

Oikawa non si mosse nemmeno dallo schock dei gelati.
Ace.

Tutte le ragazze scoppiarono a ridere, e nel mentre Iwaizumi, a dir poco incavolato, si diresse verso Oikawa per praticamente ucciderlo.

"IWA-CHAN MI FAI MALE!" anche gli altri ragazzi stavano ridendo.
"Grande Re, ci devi il gelato" Maeri continuava a calcare.

Anche (T/N) stava leggermente ridendo, cosa che la sua migliore amica notò subito.
"GUARDATE (T/N)-CHAN STA RIDENDO!" Tutti si affrettarono ad andare vicino alla povera ragazza, che ora era lì in piedi, imbarazzata.

"Oooooh!" Maeri sospirò
"La tua faccia sta per fare un bell'impatto con il pavimento."

Nel mentre che la bionda implorava pietà, Oikawa diede una gomitata a Iwaizumi.
"È come te quando ti arrabbi." sussurrò.
"Cosa?"
"Stareste bene insieme"
"No, frena. A me lei non piace in quel senso"
"OH! Non dirmi che hai già qualcuno in mente"
"Sta zitto, Shittykawa."
"Ti piace la bionda, Maeri Kunegawa."
"Eh?" Iwaizumi pareva confuso.
"Ammettilo"
"Cosa dovrei ammettere?" incroció le braccia.
"Ti piace l'asso della squadra delle ragazze"
"Non è-"
"RAGAZZI! A IWA-CHAN P-"
Il povero Iwaizumi si affrettò a coprire con la mano la bocca di Oikawa, per evitare che l'informazione diventasse di dominio pubblico.
"Sta zitto deficiente! Si ok, mi piace."

Il capitano rise, contento di aver sentito l'amico confermare i sentimenti per la splendida ragazza bionda con i codini.

"Piuttosto... Trashikawa"
"Mh?"
"A te non piace qualcuno?"
"Vedi, Iwa-chan, quando hai tante ammiratrici come me.."
"FOTTITI!"
Iwaizumi se ne andò dall'altra parte della palestra, visibilmente infuriato.

Oikawa tirò un sospiro di sollievo. Molto probabilmente il suo migliore amico gli avrebbe riso dietro se avesse scoperto la sua cotta, Chiaki.

Dentro di lui però, sentiva che forse, piano piano, quei suoi sentimenti verso il capitano delle ragazze stavano cambiando.

Prese il telefono, voleva scrivere alla ragazza con cui era stato accoppiato, che di sicuro non era la sua attuale cotta, perchè non erano dello stesso anno.

Tu
Ci sei? Ho bisogno di parlarti.

Ma prima di inviare, cancellò il messaggio. La ragazza gli aveva detto di frequentare il club di pallavolo, quindi doveva essere lì per forza.
Sospirò e tornò dagli altri.

"Maeri-chan"
"(T/N)-chan"
"Forse è il tuo momento per andare da Iwaizumi"
"COSA?! ASSOLUTAMENTE NO!" la bionda alzò la voce.
"Non dirmi che sei timida" la sua amica rise sotto i baffi.
"N-no, c-cosa.." Maeri arrossì.
"OH! SEI TIMIDA! AWWW!" (T/N) stava morendo dal ridere.
"Parla quella che non ha il coraggio di confessarsi ad Oikawa"
"Mae, ti ho già detto che Oikawa non piace, e io non sono adatta a lui"
La bionda le tirò una gomitata.
"Devo per forza rifarti tutto il discorso di stamattina?"
"No."
Nel mentre che le due ragazze parlavano, Chiaki si alzò in piedi.
"Bene ragazze, andate pure a cambiarvi, dato che abbiamo vinto i ragazzi ci offrono il gelato."
"Paga Trashikawa." annunciò Iwaizumi.
"COSA" rispose l'amico, visibilmente sconvolto.
"Maledetto Iwa-chan"

Dopo essere andate nello spogliatoio, (T/N) tirò fuori il telefono, voleva scrivere al ragazzo misterioso.

Tu
Ciao :D

Sconosciuto
Scommetto che sei felice perché
noi ragazzi dobbiamo offrirvi il
gelato.

Tu
Esattamente

In quell'esatto momento, Maeri guardó il telefono dell'amica.
"OH OH OH!" tutte le altre si girarono a guardarle.

"Kunegawa-senpai, che succede?" disse una centrale.
"(T/N)-CHAN STA SCRIVENDO CON QUELLO DEL SOULMATE TEST!" esultò la ragazza.
"Maeri, no. Smettila"
"Hai scoperto chi è?"
"Gli hai chiesto in che classe è?"
"L'anno?"
"Cosa fa nella vita?"
"Fuma?"
"Beve?"
"Gruppo sanguigno?"
"RAGAZZE BASTA. LASCIATEMI STARE." la povera ragazza, dopo essere stata inondata di domande, prese le sue cose e uscì.

Si sedette su una panchina poco distante, in modo da aspettare le altre, anche se ormai di andare a mangiare il gelato non ne aveva più voglia, ed era colpa di Maeri.

Se non avesse urlato e se non si fosse intromessa sarebbe stato tutto normale.
La ragazza stava ancora guardando il telefono, non accorgendosi che qualcuno si era appena seduto di fianco a lei.

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