20.
"L'Aoba Johsai si aggiudica la partita dopo due set! Accedono alla semifinale!"
"GRANDI RAGAZZE!" esultò Chiaki, abbracciandole.
"Bella partita" commentò (T/N), sorridendo, anche se era preoccupata per la sua migliore amica.
"Come sono messe?" chiese Iwaizumi, raggiungendo il suo amico.
"Ce ne hai messo di tempo, hanno appena finito" disse il moro, girandosi verso il campo, mentre le ragazze stavano salutando.
"Hanno un po' arrancato senza Kunegawa" continuò il discorso, tornando a fissare Hajime.
"Lei sta bene, circa" disse "Di certo non è una cretina come te che si allena fino a tarda sera per poi prendere una storta"
"Iwa-chan non sei simpatico" sbuffò il moro.
"Andiamo giù?" propose Iwaizumi.
"Mh?"
"Credevo volessi salutare la tua adorata (T/N)... vabbè" sospirò il ragazzo, dirigendosi verso le scale.
"No! Cioè, ecco... hai capito" farfugliò Oikawa, sapendo che il suo amico aveva toccato un suo punto debole.
"Ah, ti sei già cambiata? Come sta la caviglia?" chiese (T/N), con il suo borsone e quello della sua amica in mano.
"Sto una meraviglia, non hai idea di quello che è succ– ahia!" la voce ricca di gioia si tramutò in una specie di sibilo, dovuta al fatto che Maeri aveva appena provato a reggersi in piedi.
"Sta seduta, cavolo" sbuffò la (C/C), facendo sedere l'amica.
"Mi baciata!" esultò lei.
"Cosa? Non ti seguo" rispose l'altra, visibilmente confusa.
"Hajime è venuto qui prima e... io pensavo volesse solo parlarmi..." la ragazza aveva iniziato a giocherellare con il lembo della giacca.
"E?"
"Poi non so il perché, ma mi ha baciata" il sorriso di Maeri si sarebbe potuto vedere anche a chilometri di distanza.
"E se tu avessi appena baciato il mio ragazzo?" (T/N) la guardò di traverso.
"Ehm, no! È impossibile... non lo farei mai" balbettò la bionda.
"Tranqui-"
"Hey ragazze! (T/N)-chan, Mae-chan." le salutò Oikawa, dirigendosi verso di loro, seguito da Iwaizumi.
Alla vista del secondo, Maeri arrossì e tentò di distogliere lo sguardo dai due.
Pure Hajime ebbe una reazione simile, guardando verso terra.
Oikawa nel mentre si stava chiedendo cosa fosse successo al suo amico, dato che era da un po' che si comportava in modo strano.
"(T/N), non credevo riuscissi a fare certe cose in campo" si complimentò poi "Sarai un'ottima leader"
La (C/C) distolse lo sguardo, mentre una tinta di rosa iniziava a farsi vivida sul suo volto.
"Uhm... grazie, non me lo sarei mai aspettata... cioè, un complimento da te" si maledì internamente per l'ultima frase.
"E perché no? Sei stata bravissima, te lo meriti" sorrise il capitano della squadra maschile.
"Beh, se è così..." la giovane strizzò gli occhi e si voltò di lato, sperando che il ragazzo di fronte a lei non avesse visto l'evidente colore rosso che si stava spargendo sulle sue guance.
"Maeri-chan, come sta la caviglia?" chiese poi.
"Ehm, uh... mi fa ancora un po' male, qualche giorno e sarò di nuovo in perfetta forma!" disse la bionda, che non si era ancora ripresa dal bacio con Iwaizumi.
"Allora riposati, ecco..." tentò di dire Hajime, senza guardarla negli occhi, evidentemente pure lui stava ripensando a ciò che era successo in precedenza.
"Iwa-chan, dobbiamo andare... domani abbiamo un test preparatorio" Oikawa guardò lo schermo del suo telefono, notando che si era fatta una certa ora.
"Oh, ciao ragazze" aggiunse frettolosamente Iwaizumi, dirigendosi verso l'entrata.
"Scusatemi, non so che gli prenda stasera... a domani!" le salutò il moro, correndo dietro al suo amico, che nel frattempo era uscito.
"Mi spieghi?" chiese Tooru, riprendendo fiato.
"Cosa" rispose freddamente il suo amico.
"Perché ti comporti così? Sei strano da quando sei tornato" spiegò.
"Cazzi miei" sbottò l'altro.
"Ok, ok, ti lascio stare, ci vediamo quando ti è passato il periodo rosso" Oikawa se ne andò, ignorando le minacce di morte che gli stavano arrivando dall'amico, e proseguì verso casa sua.
"Mi domando se la mia Regina abbia giocato oggi" sospirò tra sé e sé.
"Ahia, mi fa ancora male" mugugnò Maeri, tentato di poggiare il piede a terra.
"Vuoi usarmi come stampella?" disse con tono scherzoso (T/N).
"Sì, grazie, vieni qui" la ragazza le fece cenno di avvicinarsi.
"Ma io scherzavo"
"Io no, quindi vieni qui e aiutami"
"Devo?"
"Ti sei proposta come stampella, quindi renditi utile con quel metro e settanta che ti ritrovi" scherzò Maeri.
"Vaaaaabeeeeeeeneeeeeeeeeeee" la (C/C) andò verso la sua amica.
La ragazza iniziò a ridere, per poi mettere il braccio attorno alle spalla della compagna.
"Domani vado a farmi dare un'occhiata" sospirò la bionda.
"Ti fa così male?" chiese l'altra, guardandola.
Maeri si limitò solamente ad annuire.
"Spero non sia nulla di grave, non voglio che tu salti altre partite... abbiamo bisogno di te"
"Questa è la cosa più dolce e carina che mi abbiano mai detto" la ragazza fece finta di asciugarsi le lacrime, per poi ridere.
(T/N) posò il borsone in camera, per poi andare a farsi una doccia rilassante.
Nonostante tutti i problemi, erano in semifinale, che si sarebbe tenuta una settimana dopo, ovvero il 12 febbraio.
Il tempo passava velocemente, e l'acqua calda smise di scorrere lungo il corpo della ragazza.
Uscì dalla doccia e si coprì con l'asciugamano, per poi tentare di vedere la sua figura nello specchio, dove il vapore aveva creato condensa.
"Chissà cosa ne pensa di me, di come ho giocato" sospirò tra sé e sé.
Oikawa le aveva fatto i complimenti, quindi sperava che pure il suo Re fosse fiero di lei.
Tu
Ti ho reso orgoglioso?
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Ho appena guardato il film di Vita Da Giungla su Italia 1. Ammetto che stavo per mettermi a piangere dalla gioia quando Batricia e Gilbert si sono messi insieme.
5 anni di attesa, mado.
La me di 10 anni sta letteralmente fangirlando, che ship signori CHE SHIP.
Ora voglio un tarsio in casa.
– Alice
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