17.

(T/N) prese posto sugli spalti. Mancavano poco meno di 15 minuti all'inizio della partita, e i posti migliori erano già occupati, quindi si accontentò di un posto in alto laterale.

"(T/N)-chan!" urlò una voce familiare.

"Mae-chan?" si girò la ragazza.

"Posso sedermi qui con te?" chiese la bionda.

"Oh, certo. Che ci fai qui?" domandò (T/N), ancora sorpresa per la presenza dell'amica.

"Il mio ragazzo mi ha invitata!" gioì Maeri "e tu?"

"Uguale" sorrise.

"Perfetto! A fine partita andiamo a salutare i ragazzi? Ti prego, ti prego, ti prego!" la bionda iniziò a strattonarla.

"Sì, ok ma ora smettila che mi stai staccando un braccio!"

"Oddio, scusa! Oddio, guarda! I ragazzi stanno scendendo in campo per riscaldarsi!" Maeri non mollò il braccio dell'amica.

"Il ragazzo che mi ha invitata è del terzo anno" disse (T/N).

"Se è Iwaizumi ti spezzo le gambe"

"Dovresti spezzarle a lui dato che non ha invitato te" replicò la (C/C).

"Oh, hai ragione" disse l'amica, quasi sorpresa.

Dopo una decina di minuti, la partita iniziò.

Da subito l'Aoba Johsai aveva iniziato a macinare punti sotto gli occhi dei tifosi.

Maeri si esaltava ogni volta che Iwaizumi toccava la palla, che fosse per riceverla o per schiacciare.

(T/N), invece, si limitava a godersi la partita, anche se il pensiero di chi l'avesse effettivamente invitata le gironzolava ancora per la testa.

"Dodici a sette per i nostri!" esultò la bionda, emozionata.

"Mae-chan, siamo ancora all'inizio... Non esu-"

"IWAIZUMI HA FATTO PUNTO!" venne interrotta dalla sua amica, dato che il suo amato aveva appena messo a segno una poderosa schiacciata.

(T/N) sospirò, guardando Maeri divertirsi nel fare la telecronaca della partita.

Il gioco scorreva velocemente, a quanto pare la squadra della loro scuola era molto più forte e preparata.

Arrivò un time out chiesto dall'altra squadra, per riorganizzarsi, dato che al momento non sembrava che la loro strategia stesse dando qualche risultato.

Oikawa andò vicino ad Iwaizumi.

"L'hai invitata?" chiese, sornione.

"Cazzi miei, no?" rispose lui. Per quanto gli volesse bene, non voleva che il suo amico si intromettesse tra lui e l'unica ragazza che era riuscito a conquistare.

"Diciamo che riutilizzato la tua idea" sorrise innocentemente il capitano.

"Come?"

"Ho invitato la mia Regina" continuò.

"Ma mancano ancora dieci giorni... sei cretino?" commentò Iwaizumi.

"Anche tu hai invitato la tua ragazza, o mi sbaglio?"

"Vaffanculo" sibilò il suo amico, andandosene.

La partita riprese tra gli incitamenti dei vari tifosi, e subito il Seijoh aveva di nuovo iniziato a macinare punti.

All'ennesimo punto di Iwaizumi, Maeri si lasciò scappare un "Quanto vorrei baciarlo".

"Sono contenta che lui sia uno di quelli più probabili ad essere il tuo ragazzo" le disse l'amica.

"Ho pensato a voce alta?"

"Ehm, sì"

"Maledizione" la bionda si prese la testa tra le mani "Comunque, non è certo che sia lui".

"Posso chiederti una cosa?" disse la (C/C), diventando quasi seria.

"Vai"

"Cosa faresti se il ragazzo con cui sei stata messa in coppia fosse Oikawa?" domandò (T/N), guardando a terra.

"Io... non lo so, ma credo che gli spiegherei tranquillamente il fatto che lui per me sia solo un amico, o qualcosa del genere" spiegò la bionda.

"Non ti metteresti con lui? Anche solo per poco?" continuò la ragazza.

"Ma non avevi detto una domanda? Vabbè, comunque no. Ora vorrai chiedermi qualcosa con "è il ragazzo più figo della scuola" e robe così, la risposta rimane no. Non voglio fare qualcosa contro i miei sentimenti. A me lui non piace come mi piace Hajime." Maeri la guardò.

"Oh, interessante." commentò l'amica sedutale di fianco.

"Ora ti giro la domanda" la bionda le rivolse uno sguardo di sfida.

Le due si erano quasi dimenticate della partita, e stavano parlando solo dei due ragazzi a cui erano interessate.

"Che faresti se il tuo ragazzo fosse il mio Iwa-chan?" le chiese, appoggiando il mento sul dorso della mano.

"Non potrei mai accettarlo. La mia migliore amica lo ama e gli sbava dietro da troppo tempo. Non voglio farti soffrire." disse (T/N), appoggiandosi al piccolo schienale della seduta su cui era.

"Saresti disposta a mettere da parte i tuoi sentimenti per non farmi soffrire?" la sua amica la guardò, con un leggero sorriso in volto.

"Direi di sì... anche se ora è un po' difficile valutare le circostanze, ma non voglio vederti stare male per causa mia" spiegò la (C/C).

"Senti, (T/N)-chan. Non devi rinunciare ai tuoi sentimenti per non farmi stare male. Se Iwaizumi è felice con te, io lo accetterò." le mise una mano sulla spalla.

"Ma come... tu speri che lui si metta con te da quanto? Tre anni ormai?" la ragazza era incredula alle parole della sua amica.

"Amare qualcuno per me significa volerlo vedere felice, anche se tu non sei parte di quella felicità" Maeri chiuse gli occhi mentre pronunciava quelle parole.

Una lacrima le scese lungo una guancia.

Fin da piccola aveva detto che per lei l'amore non era solo stare con la persona che ti piace, ma aveva più sfaccettature.

Per lei anche i gesti più semplici potevano dimostrare tanto: un abbraccio dopo aver perso una partita, esultare insieme per un buon voto, ridere insieme mangiando una pizza.

Maeri aveva solo un desiderio, che magari si sarebbe realizzato un giorno, ovvero condividere tutto questo con la persona che amava.

Nella sua mente pensava a Iwaizumi, e del come avrebbe reagito se lei non fosse stata parte della sua felicità.

Giurava che ci sarebbe passata sopra. Ci sarebbe voluto molto tempo per dimenticarsi di lui, ma se lo era quasi imposto.

"VINCE L'AOBA JOHSAI! L'AOBA JOHSAI È QUALIFICATA ALLA SEMIFINALE!" l'annuncio al microfono quasi le spaventò, ma subito provocò un urlo di esultanza da parte delle ragazze.

"Sono alle semifinali!"

"Devo andare a complimentarmi con Iwaizumi! Andiamo giù!" Maeri si girò e le afferrò il polso.

"Mae-chan, ti sta colando il trucco" disse la sua amica, che iniziò a sfregarle la guancia dove poco prima le era scivolata la gocciolina salata.

"(T/N)-chan, cosa farei senza di te?"

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Buongiorno!
Domani ho lezione di fisica in videochiamata, kill me.

Ci stiamo pian piano avvicinando alla rivelazione delle coppie, e quindi ho pensato di farvi capire un po' meglio il personaggio di Maeri.

E niente, al prossimo capitolo!

— Alice

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