VI


Pov Chuuya:

"Sarà fatto boss!"mi rimetto il cappello e faccio per uscire.
"Chuuya-kun,dimmi come sta Dazai?"sorride Mori.
Annuisco "come al solito suppongo".
"Avete chiarito in fretta dopo tutto il casino che vi siete fatti a vicenda".
Annuisco piano e mi concedo.
Esco e mi fermo un secondo per accendermi una sigaretta.
Sono stato manovrato come un'idiota,quel maledetto figlio di puttana di Dostoevskji mi ha fatto il lavaggio del cervello e mi ha costretto ad agire contro di te... se penso che ti ho quasi ucciso.
Chiudo gli occhi e faccio un tiro con la sigaretta,non voglio pensarci! È il passato.
Prendo il telefono tremante e compongo il tuo numero.
Non rispondi.
Io ti ho sparato...
"Maledizione!"ringhio e lancio la sigaretta non so dove.
Cammino a passo spedito fino all'agenzia dove lavori ormai da tempo e mi mordo le labbra prima di decidermi ad entrare. Do un'occhiata veloce ma non ti vedo. Non ci sei!
Maledizione! Maledizione!
"Chuuya".
Sussulto e mi giro "Dazai".
"Che ci fai qui?".
Scuoto il capo "nulla,senti... hai un momento?!".

Mi siedo sul pavimento del tuo appartamento "...volevo solo un momento,sto bene".
"Chu"ti siedi accanto a me "che c'è?".
Sospiro pesantemente e mi sporgo facendo pressione sulle gambe,ti bacio.
Mi afferri il viso e ricambi senza troppi problemi "non hai colpe,smettila di torturarti Chibi"mormori.
Sussulto poi sorrido "bastardo,sai sempre tutto".

Pov Atsushi:

Cammino su e giù davanti all'ufficio di Yosano.
Lei apre la porta e sorride "prego Atsushi-kun,sei pronto per le analisi mensili?".
"E-ecco... io io vorrei saltare questo mese".
Mi guarda confusa.
"...i-io sono un omega".
Yosano annuisce "lo so".
"E-ecco e c-come tale i-io ho dei-"
"Hai saltato il tuo heat?"chiede diretta.
Sussulto ma annuisco "però! Sono stato attento! Davvero! Sempre!".
Lei annuisce "allora non sarà nulla,sei molto giovane ancora,hai appena compiuto 20 anni,non credo tu voglia una famiglia no?".
La guardo "..."inizio a tremare.
Una famiglia.
Una famiglia mia?
"Atsushi? Stai bene?".
Annuisco velocemente "ho bisogno di andare a casa".
"Va bene,ascolta,fa il test e domani ne riparliamo ok? Così ti calmi un po'".

...

Ti sento rientrare.
"Jinko"sussulti accendendo la luce "che diavolo stai facendo seduto per terra al buio?".
Scuoto il capo passandomi una mano sul viso ad asciugare le lacrime.
Chiudi il portone e ti avvicini "Jinko? Ti hanno fatto qualcosa?".
Non dico niente,mi stringo le gambe al petto ed inizio a singhiozzare nuovamente.
Ho paura.
Mi sta divorando da dentro.
Non ho mai avuto nulla nella vita io. Sono sempre stato solo,in balia del mondo,senza nessuno,senza un posto da chiamare casa. Tu sei la mia casa,se io ora ti perdessi... se io...
Posi la mano dietro alla mia schiena sedendoti accanto a me "Atsushi,così mi fai preoccupare però"mormori.
"Atsushi eh?"mormoro.
Sorridi "preferisci Jinko?".
"...ti prego abbracciami prima che tu possa iniziare ad odiarmi di nuovo"soffio in preda alla disperazione.
Mi guardi confuso e mi stringi,sento le tue labbra sul capo "Che è successo?".
"...ho saltato il mio heat,oggi parlando con la dottoressa Yosano mi sono allarmato di più. Ha detto che siamo giovani,che dovevo fare il test a casa e poi domani parlarle con più calma"mormoro in preda ai singhiozzi.
Annuisci piano "l'hai fatto? Dico il test".
Scuoto il capo "mi sono trascinato fino a qui senza forze e non sono più riuscito a far nulla".
Ti alzi.
Chiudo gli occhi lucidi "...ti prego non andare via"mormoro.
"Vado in farmacia".
Riapro gli occhi e ti guardo.
"Alzati però,non puoi stare per terra tutto il tempo,torno subito".
Annuisco piano ma senza muovermi.
Rientri dopo pochissimi minuti "sai come si usa?".
Mi alzo "si...andrai via?"prendo la scatola.
"Che il tuo quoziente intellettivo non fosse poi così alto lo sapevo da tempo,ma così è troppo Jinko".
Ti guardo ancora con gli occhi arrossati.
Sospiri pesantemente "siamo giovani è vero,non è una situazione ideale ma possiamo gestirlo insieme nel caso ci fosse,lo abbiamo fatto entrambi,è un qualcosa di nostro perché diavolo dovrei andare via? A me l'idea di una famiglia insieme a te non fa così schifo".
Deglutisco.
Sorridi "muoviti dai!".

...

Mi baci il capo seduto sul divano accanto a me "certo che sei davvero problematico".
"Detto da te Akutagawa!"mi sono riprendo un pochino "se fosse vero... ti complicherebbe la vita".
Fai spallucce "Jinko,una casa,una famiglia... sembra così irreale"
Sorrido lievemente "già...l'ho desiderato ardentemente per tutta la mia esistenza tutto ciò".
"E allora? Perché ti spaventa tanto?".
"Perché ho paura che tu possa non desiderarlo... non ne abbiamo mai parlato,siamo giovani e-"
"Possiamo affrontare la morte ma siamo troppo giovani per qualcosa che ci rende felici? Oh andiamo Jinko e poi un qualcosa che non si dice non significa non si desideri... Gin mi farà impazzire"ti accarezzi il viso con la mano libera.
Sorrido divertito "ne sarà felice?".
Annuisci "che dici? Guardiamo?".
Trattengo il fiato e prendo il test guardando il risultato "...Ryunosuke"mormoro sentendo gli occhi riempirsi nuovamente di lacrime.
-faresti bene a morire annegato in qualche canale! Nessuno ti vuole! Non c'è spazio per te!-santo riecheggiare in testa le parole che mi hanno accompagnato per quasi tutta la mia vita.
E invece un posto per me c'è.
C'è eccome.
Due lineette. Una nuova vita.
Una nuova vita che ho creato io.
Mi sfili il test dalle mani "...cazzo"mormori.
Rido emozionato "com'era? Rashomon non sbaglia un colpo?"provo ad ironizzare.
Paura e felicità.
Sto impazzendo.
Ridi,anche i tuoi occhi sono emozionati "...pare di no"posi il capo contro il mio "non raccontiamoglielo mai come ci siamo conosciuti ok?".
Rido di più "no. Assolutamente no".

...

Dopo la visita la dottoressa Yosano mi ha garantito che è tutto ok.
Torno alla mia postazione e ti scrivo un messaggio per tranquillizzarti. Non ci credo ancora!.
Mi metto a lavoro e poso una mano sul ventre piatto,ciao piccolo amore mio.
"Atsushi-kun!"Dazai si trascina con la sua sedia fino a me "il tuo odore... e quella mano...sei incinta?"mormora.
Annuisco piano.
Sorrido "io sarò il suo padrino! Non si discute! Infondo ho cresciuto sia te che suo padre su!"si atteggia.
Rido "okay".

Pov Akutagawa:

Osservo il cellulare,ho ricevuto il suo messaggio in cui mi hai avvisato che è tutto ok,Yosano ha trovato tutti i valori regolari,tu e il bambino state bene.
"Il bambino sta bene"legge Chuuya.
Chiudo il cellulare "Chuuya-san".
"Che bambino? Hanno trovato un bambino all'agenzia?".
Lo guardo "...no é che-"
"Oh porco- Atsushi?! Tu e Atsushi?! Ma che cazzo"ride.
Lo guardo confuso.
"Auguri"mi stringe una spalla "io sarò il suo padrino lo pretendo".
Sorrido ed annuisco "va bene".
"Il padrino di chi?"chiede Gin abbassandosi la mascherina "che succede?".
Chuuya ci saluta.
Ci incamminiamo verso casa insieme "Atsushi,ieri sera abbiamo scoperto che... insomma aspetta un bambino".
Gin si ferma sconvolta.
La guardo.
"Oh... mio... dio!"urla illuminandosi "io avrò un nipote! Quindi avremo un albero per Natale! E i regali! Oddio Ryunosuke! Come nei film!"
"Gin"sospiro.
Si avvicina e mi abbraccia.
Sussulto,non lo faceva da bambina.
Sta... piangendo "sono così felice! Tu... tu meriti tutta la felicità di questo mondo!".
Sorrido lievemente.

Pov Dazai:

"Ed io sarò il suo padrino!".
"Sogna sgombro. Sogna. C'ero prima io"mormori guardando fuori dalla finestra del tuo appartamento.
"Che c'è Chibi?".
Fai spallucce "è strano. Insomma loro si conoscono da metà del tempo che ci conosciamo noi... si sono fatti la guerra ed ora si amano molto,sono felici".
Annuisco.
"...a loro è capitato con tutte le precauzioni del mondo,noi insomma okay non avevamo una relazione stabile ma abbiamo sempre fatto sesso insieme... non è mai successo".
"Grazie al cielo"ridacchio.
Mi guardi "non vuoi dei figli?".
Faccio spallucce "prima non di sicuro,sarebbe stato un bordello. Chibi vuole dei figli?".
fai spallucce "...non ne sarei capace credo,poi il mio corpo non me lo permetterebbe suppongo... non lo so,non ho mai pensato a questo ma vedere quei due mi ha... come dire".
"Creato gelosia? Si anche a me"ammetto.
Mi guardi.
Poso una mano sul tuo collo e ti bacio "hai detto che non mi ami ed ora progetti figli".
"Vaffanculo Dazai".
Sorrido contro le tue labbra "quanto manca al tuo heat?".
"Qualche settimana,perché?".
"Facciamo i grandi"mi siedo al tavolo "creiamo progetti".
Mi segui confuso.
"Decidiamo dove vivere e iniziamo la nostra convivenza"scrivo su un foglio "non sarà difficile,siamo sempre stati insieme esclusi gli anni in cui mi sono allontanato dalla mafia,iniziamo a creare un ambiente ed una routine quotidiana stabile"scrivo ancora "nel frattempo passeranno dei mesi. Poi proviamo ad avere un bambino".
Arrossisci "eh?! Ma chi dice che io voglia un figlio da te bastardo?!".
Sorrido e poggio il capo contro la mano "no?".
"No!".
"Uhm".
"...in casa tua è impossibile comunque non ci sarebbe spazio"borbotti.
Sorrido di più "e allora verrò da te".
Sussulti "davvero?!".
Annuisco "ma Chibi... si condivide la casa e si fanno progetti con chi si ama".
Mi guardi "tu mi ami Dazai?"chiedi serio.
Annuisco "te l'ho già detto".
Annuisci sorridendo appena.
"E tu? Tu mi ami Chibi?"sono settimane che cerco una risposta,dormi con me,mi concedi il tuo corpo... ma il tuo cuore? Ho ancora spazio realmente lì?
Sorridi e fai spallucce "non credo".
Sorrido lievemente,il tuo orgoglio persiste eh?
"Perché venire allora?".
Sospiri pesantemente "sono stato anni senza una risposta,mi sono fidato di te mille volte senza certezze,se mi ami davvero adesso puoi aspettare tu".
Faccio spallucce "touché".

Pov Atsushi:

Il direttore dell'orfanotrofio mi osserva in piedi mentre piango disperato.
Mi fa male il piede in cui ha ficcato un chiodo con forza. Mi fa male tutto.
Vorrei solo sparire... non ho chiesto io di venire al mondo.
Per favore basta.
Basta.
Apro gli occhi ansimando. Un incubo.
Ti vedo dormire al mio fianco e mi rannicchio contro di te,sto tremando.
Il tuo braccio mi avvolge e mi stringi a te "che c'è?".
"Ti...ho svegliato? Scusa".
"Pff"accendi là abat-jour "quindi?".
"Nulla,un incubo"mi allontano un po' per non infastidirti troppo e ti do le spalle.
Mi stringi a te da dietro e posi una mano sul mio ventre "se qualcuno si avvicinasse,Rashomon lo farebbe a pezzi"mormori "non devi avere paura"fai salire la mano fino al mio petto "il cuore,ti sta per esplodere,quello che provi tu,prova il bambino. Vuoi stia così male?".
Scuoto piano il capo e mi giro nuovamente verso di te "mi odi ancora?".
Annuisci "tantissimo"mi baci sulle labbra "ma non esiste vita che mi stia più a cuore della tua,l'ho capito e l'ho accettato su quella nave mentre pensavo di morire".
"Qualsiasi cosa succeda... non manderemo mai il bambino in orfanotrofio vero?! Qualsiasi cosa... noi saremo sempre la sua famiglia".
"Certo che sì. Jinko andrà tutto bene hai la mia parola".
Sorrido dolcemente "sarebbe perfetto se ci fosse del gelato vero?".
La porta della camera si apre improvvisamente "non toccare nulla!"entra Gin in vestaglia "é una voglia! Vuoi che resti al bambino per sempre?!".
La guardo confuso "i-io".
Ti alzi sospirando pesantemente "che gusto?".
"...menta e vaniglia... dove vai?".
"A prenderti del gelato"sospiri rivestendoti "e tu smettila di origliare!".
"Io non origlio!"si difende Gin.
"...non serve".
"Si che serve! torno subito!"esci.

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