Pov Atsushi:

Mi stringo le gambe al petto sul divano,stringendo a me un cuscino mentre guardo la tv,mi piacciono molto i film d'amore.
La protagonista del film dice che non si può scordare il primo amore,in nessun modo.
"Pensi sia vero?"chiedi "che non si scordi?".
Faccio spallucce "probabilmente".
"Per te è così?"mi guardi "io per te non sono stato il primo".
Ti guardo.
"Lascia perdere dai".
Cala un silenzio insopportabile fra noi.
"...sei stato il primo,il primo che io abbia mai voluto e scelto"mormoro sorridendo tristemente "all'orfanotrofio mi sono state fatte tante cose..."chiudo gli occhi un secondo poi li riapro e noto che mi stai fissando "non credo che potrei mai dimenticarti,sei la prima persona che io abbia mai amato e ti amo così tanto che..."alzo gli occhi al cielo lucidi "come potrei dimenticarmi mai di te? Ho provato cosa significa perderti è ancora non avevamo vissuto la nostra vita da coppia,ma trascino quel momento dentro di me come il peggiore fra le cose che ho vissuto nella vita,mi dispiace se ti ho fatto dubitare di ciò che provo per te Ryunosuke".
Non dici nulla.
"Aku-"
"Ti amo Jinko".
Sussulto e sgrano gli occhi... non me lo hai mai detto,non apertamente,me lo dimostri sempre ma non lo hai mai detto.
"Sei fastidioso all'inverosimile. Piangi per tutto,anche adesso,non riesci a vedere quando tu in realtà sia forte e coraggioso,ne hai passate molte,poi sei sdolcinato da far schifo e trovi qualcosa di buono in ogni situazione. Anche tu sei l'unico che io abbia mai amato".
Sorrido fra le lacrime "domani ho la visita di controllo con Yosano,vorresti venirci? So che non è proprio il tuo ambiente ma"lascio cadere.
Annuisci senza pensarci "verrò".
Sorrido felice.
Gin rientra sorridendo,ha finito il turno a lavoro "ciao!"si avvicina a me e posa una mano sul mio pancino ancora piatto "ciao soprattutto a te"mormora dolcemente "guarda cosa ti ha portato la zia!"mi passa un sacchetto.
Sorrido "grazie!".
"Gin,non allungare le mani senza permesso"la riprendi senza troppo enfasi.
Faccio spallucce "è okay,tranquillo...infastidisce te?".
"Se è mia sorella no".
Annuisco e apro il pacchetto tirando fuori una tutina di una colorazione gialla molto chiara,sorrido emozionato "oh"mormoro.
"Volevo essere la prima a regalargli qualcosa!".
"Arrivi tardi,Chuuya mi ha staccato un assegno per la culla".
Fa spallucce Gin "ma di materiale io sono la prima...ti piace?".
Annuisco sorridendo "grazie davvero tanto".
Lei sorride "eeee"esce un'altro pacchetto stavolta più piccolo,lo aveva in tasca "per te!".
"...per me?".
Annuisce.
Lo apro e vedo una catenina con un ciondolo rotondo.
"È un chiama angeli! Si dice serva a cullare il bambino tramite il campanellino che c'è dentro il ciondolo e allo stesso tempo a richiamare il suo angelo custode per proteggerlo".
Lo sfioro emozionato "...io non so cosa dire".
"Ne sai tante però"la guardi divertito.
Lei ti fa la linguaccia.

...

Mi punzecchi il ventre in diverse zone steso vicino a me sul letto "com'è possibile ci sia in così poco spazio?".
Sorrido divertito "me lo chiedo anch'io".
Posi la mano dove prima punzecchiavi,è calda.
Poso la mia sulla tua "...tu non hai paura?".
Mi baci.
Sorrido e ricambio.
"Me la sto facendo addosso"mormori divertito.
Rido,amo questo tuo lato così umano,così solo nostro "anch'io!".

Pov Chuuya:

Chiudo gli occhi steso a pancia in giù sul futon del tuo appartamento.
Sento le tue labbra percorrermi tutta la schiena nuda.
Hai detto davanti ai tuoi nuovi amici che sono il tuo partner,che addirittura vuoi sposarmi,quanta verità c'è in queste parole Dazai?
Stai giocando di nuovo con me per poi potermi gettare via ancora e ancora?
Non sopravvivrei stavolta. Non psicologicamente.
"Chu"mormori al mio orecchio "come va?".
Chiudo gli occhi,è la prima volta da quando sono entrato in heat che riesco a ragionare in modo lucido,vorrei non farlo.
Fa sempre male pensare.
Ti prego taci.
Resta e taci.
Anzi vattene via e lasciami in pace.
"Voglio morderti"soffi al mio orecchio.
"Uhm? Dazai è l'istinto che ti fa parlare... non farmi questo"mormoro.
"Chibi non vuole un legame con me?".
Chiudo gli occhi "è una cosa seria Dazai".
Posi la mano sul mio viso "aspetterò allora".
"Lo farai davvero?".
Annuisci e mi baci il capo "sei bollente"sorridi.
Sorrido anch'io e guardo il cellulare,mi è appena arrivato un messaggio.
Scatto in piedi e cerco i vestiti.
"Che fai Chibi?"chiedi confuso.
"Akutagawa"mi vesto di fretta "Mori lo ha convocato".
"E a te che importa?".
"Sicuramente lo tartasserà per la storia del bambino e di Atsushi,non voglio lo affronti da solo"barcollo.
"Guarda che sei ancora in pieno heat,davvero stai scappando via date le tue condizioni per Akutagawa?!".
Annuisco "certo che sì! Non lo lascio alla mercé del boss".
Ti alzi anche tu,sei furioso lo vedo "È ridicolo,guarda che è adulto e sa difendersi da solo!".
Ti guardo "se ha bisogno di me,alpha o meno,io mi presento alle porte dell'inferno!"dico alterandomi "anche se significa soffrire come un cane per il calore!".
Sospiri pesantemente,cerchi di mantenere un controllo che non ti appartiene "vorrei che tu restassi,mi fa impazzire saperti fuori in queste condizioni,la port mafia è piena di alpha,Akutagawa è un alpha e tu sei in calore!".
Prendo il cappello "mi dispiace"lo metto e vado via.

Entro nell'ufficio del boss dopo aver preso dei soppressori che dovrebbero aiutarmi un po'.
"Chuuya-kun"mi saluta il boss sorpreso.
Akutagawa mi guarda.
"Stavamo parlando del lavoro di Akutagawa"continua il boss.
Annuisco "a tal proposito,vorrei specificare che ha aiutato molto me in questi ultimi mesi".
Il boss mi guarda "sapevi della gravidanza di Nakajima?".
Annuisco "siamo in pace con loro no? E poi il lavoro è una cosa la vita privata un'altra,no boss?".
Lui annuisce sospirando.
Usciamo dall'ufficio e mi poggio alla parete ansimando per il dolore.
Akutagawa mi si avvicina "ma perché sei venuto?!"
"Perché avresti fatto qualche minchiata,ti conosco moccioso"abbozzo un sorriso "permetti al boss o a chiunque altro di distruggere la gioia che hai negli occhi e ti vengo a cercare e ti prendo a pedate".
Sorride "si mamma".
"Ehy! Ma come osi?!"sbuffo scuotendo il capo e scoppio a ridere "...ho fatto incazzare Dazai".
Mi guarda confuso.
Scuoto il capo e faccio spallucce.

Pov Dazai:

Lancio contro il muro l'unica lampada che ho in casa ferendomi la mano mentre lei si distrugge in mille pezzi.
Hai tutti questi dubbi su di me,lì comprendo ci mancherebbe eh! Ma poi scappi per un'altro.
Hai affrontato un esercito di alpha solo per poter stare vicino a lui,il Chuuya di tempo fa mai avrebbe osato ora tu... tu sei andato avanti senza di me.
Perché diavolo sei così legato a quel fottuto moccioso?! È solo Akutagawa!
Quando sono andato via a stento vi guardavate.
Ti sento rientrare e ti osservo furioso.
"Ho fatto prima del previsto"ti sfili il cappello "che hai fatto alla mano?".
Ignoro la domanda "si può sapere cosa cazzo c'é fra voi?! Quando sono andato via è venuto a piangere da te?!".
Mi guardi serio "Akutagawa sa leccarsi le ferite da solo non è lo stupido che pensi tu!".
"Lo difendi sempre!"urlo.
"Lui ha difeso me!"scatti furioso "quando per tutti ero solo la tua fottuta puttana che avevi abbandonato! Lui mi è rimasto accanto! Mi ha permesso di non perdere il controllo ed io ho soffocato ogni cosa per poterlo allenare bene! Per poter allontanare dalla mia testa la tua cazzo di immagine! Hai idea di quanto male tu abbia fatto a lui?! A ME?!".
Ti guardo.
"Io ho sempre perso tutto e tu lo sai,lo sapevi e non hai pensato due volte a lasciarmi andare ad abbandonarmi di nuovo,quindi si corro da lui se ha di bisogno anche se non mi ha chiesto nulla perché quanto è vero che mi chiamò Chuuya Nakahara io proteggerò quel moccioso del cazzo e la felicità che si è guadagnato con il sangue e mi faccio schifo ancora una volta perché per colpa tua sono geloso! Sono geloso di un ragazzo a cui tengo! Perché io non ho nessuno che mi aspetta a casa,perché Atsushi lo guarda con amore sincero... perché tu non mi hai mai guardato così,tu non mi hai mai trattato come Akutagawa tratta Atsushi,non lo fai neanche ora,non fai che progettare senza di me come se io non avessi una volontà mia,perché diavolo non mi lasci andare?!".
Ti osservo "...non è vero"mormoro.
"Cosa non è vero?! Mi ami?!"ti avvicini,i tuoi occhi sono lucidi e supplicano.
"Si! Si che ti amo!"dico sicuro.
"Torneresti alla mafia per me?".
Sussulto "..."
Chiudi gli occhi sorridendo amaro e ti volti riprendendo il cappello "ci vediamo Dazai"vai via.

Mi siedo al bar che ho trovato aperto in un vicolo,il Lupin oggi è chiuso "un whisky doppio".
"Deve essere l'inferno".
Mi volto e sussulto,non lo avevo notato,Dostoevskji seduto a pochi passi da me al bancone "i topi bevono?".
Fa spallucce "quelli che dicono cazzate si".
Sorrido e faccio spallucce "potrei ucciderti".
Fa spallucce "mettiti in fila"mormora,non sembra molto in se "hai per caso... visto Nikolai venendo qui?".
Scuoto il capo "lo hai mandato al diavolo?".
"Più lui a me"sorride guardandomi ma i suoi occhi sono tutt'altro che sereni,sembrano quasi arrossati "è più lui che lo ha fatto con me"mormora alla fine bevendo "un'altro".
"Anche Chuuya lo ha fatto"ammetto.
Fa spallucce ancora e si accarezza il viso evidentemente stanco "mi serve un'altra consulenza di vita".
Sorrido divertito "forse anche a me,Chuuya non si fida di me ed è affezionato ad un'altro alpha che vede quasi come un figlio".
"Dagli modo di capire che sei sincero con lui,che è la tua priorità"beve un sorso del nuovo bicchiere "rendi l'impossibile possibile,fa ciò che farebbe lui per te"mormora "Nikolai ha detto di amarmi"soffia.
Lo guardo "e?".
"Gli ho detto che- non gli ho detto niente,ho riso".
Annuisco "sei bravo con le parole,spiegagli che ridevi per non piangere"mi alzo pagando per entrambi "la prossima volta,ti ucciderò per quello che hai fatto a Chuuya".
"Che ho fatto io o che gli hai fatto tu?".
Esco e cammino per un po' finché non inizia a piovere.
Mi trascino fino a casa tua e busso al tuo appartamento.
Apri con una c'era orribile "Daz-"
"Lo farò. Odio Mori e tutto ciò che ne consegue,ma se per averti devo farlo allora tornerò".
Sorridi lievemente "...non mi serve che tu faccia tanto per me,volevo solo che tu fossi disposto a farlo".
Annuisco "...non è una giustificazione ma anch'io ho sofferto molto,anche a me ha fatto male lasciare te e non voglio progettare senza tenerti in considerazione,voglio solo creare qualcosa di reale,voglio solo"deglutisco "Akutagawa guarda Atsushi con meraviglia e amore perché non lo conosceva prima,perché non pensava di poter vedere qualcosa di tanto bello nella vita,ma io ho quello sguardo da tanto tempo,perché la prima volta che ti ho visto,quando poi hai usato corruzione,ogni volta che ti vedevo agire io ero sopraffatto da ciò che sei. Tu sei immenso in ogni cosa,e sei dannatamente troppo umano per la mafia,hai troppo cuore e sei devastante,la tua potenza lo è,la tua bellezza lo è. Vederti affiancare Dostoevskji mi ha fatto male ma non per lo scontro ma perché tu difendevi un'altro,tu avevi un'altro partner ed io non ero più niente".
Mi guardi con gli occhi che brillano e mi baci attirandoti a te.

Pov Dostoevskji:

Rientro nell'appartamento che condividiamo e ti trovo seduto in salone a fare una partita a solitario da solo.
Mi guardi con la coda dell'occhio "hai bevuto"dici semplicemente.
Non rispondo,poso la giacca e il colbacco,poi mi avvicino sospirando pesantemente "non so farlo"ammetto.
Mi guardi finalmente anche se confuso.
"Non so perdere il controllo"dico prima che tu mi interrompa "ti ho conosciuto ed usato come una pedina,volevi uccidermi ed ora te ne sei uscito con quelle parole. Ho riso perché ero confuso. Tutto qui".
Annuisci.
Ti do le spalle.
"Pensi mi basti? Sono ancora una pedina?".
Sospiro pesantemente "Nikolai"
"Cosa?!"scatti.
"Che cazzo di problemi hai per amare uno come me?!"mi giro "andiamo! Volevi uccidermi! E dovresti volerlo ancora! Cosa ti aspettavi da me?! Che ti chiedessi di restare e che mi buttassi ai tuoi piedi?! Lo sai chi sono?!".
"No. Chi sei?!".
Sussulto "non mi piace quando fai così,preferisco quando urli e infastidisci chiunque!".
"Cosa provi tu per me Fyodor?"
Ti guardo "siamo soci".
"Non ti ho chiesto questo".
Mi accarezzo il viso "smettila di torturarmi così"mormoro e vado a chiudermi nella mia stanza.